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miart 2016, a fieramilanocity va in scena l’arte moderna e contemporanea
La principale novità di miart è rappresentata dalla nuova sezione Decades. Si tratta di nove gallerie che propongono un percorso lungo il Novecento e un racconto delle due anime di miart: l’anima moderna e quella contemporanea.
Dal 7 al 10 aprile a fieramilanocity va in scena miart, manifestazione internazionale d’arte moderna e contemporanea organizzata da Fiera Milano.
La principale novità di miart è rappresentata dalla nuova sezione Decades. Si tratta di nove gallerie che propongono un percorso lungo il Novecento e un racconto delle due anime di miart: l’anima moderna e quella contemporanea.
Decades affianca le quattro sezioni che caratterizzano miart fin dal 2013: Established, sezione composta da 98 espositori suddivisi nelle sottosezioni Master, per le gallerie che propongono artisti storicizzati e Contemporary, dedicata alle gallerie specializzate nel contemporaneo; Emergent, dedicata a 16 gallerie internazionali focalizzate sulla ricerca delle giovani generazioni; THENnow, 8 coppie di gallerie nelle quali sono messi in dialogo un artista storico e uno più recente; Object, 15 gallerie attive nella promozione di oggetti di design fruiti come opere d’arte.
Altra novità è il ciclo di incontri miartalks, che accompagnerà le tre giornate di apertura al pubblico.
Accanto al Fondo di Acquisizione Giampiero Cantoni di Fondazione Fiera Milano, che quest’anno raddoppia a 100mila euro la dotazione destinata all’acquisizione di opere d’arte moderna e contemporanea per la sua collezione, vengono confermati il Premio Emergent per la miglior galleria emergente; il Premio Rotary Club Milano Brera per l’arte contemporanea e i giovani artisti; il Premio Herno, in collaborazione con Herno spa, assegnato allo stand con il miglior progetto espositivo.
I padiglioni di fieramilanocity accoglieranno 154 gallerie internazionali che rappresentano il meglio dell’arte moderna, contemporanea e del design a edizione limitata, provenienti da 16 Paesi (Austria, Belgio, Corea, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Norvegia, Repubblica Slovacca, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Uruguay).
Le gallerie sono state scelte per l’alta qualità dei progetti espositivi dal comitato selezionatore, tra più di 350 domande pervenute.
La principale novità di miart è rappresentata dalla nuova sezione Decades. Si tratta di nove gallerie che propongono un percorso lungo il Novecento e un racconto delle due anime di miart: l’anima moderna e quella contemporanea.
Ciascuna galleria rappresenta un decennio e richiama, in molti casi, il ruolo delle avanguardie artistiche che si svilupparono anche a Milano. Curatore della sezione è Alberto Salvadori, direttore del Museo Marino Marini di Firenze.
Decades affianca le quattro sezioni che caratterizzano miart fin dal 2013: Established, sezione composta da 98 espositori suddivisi nelle sottosezioni Master, per le gallerie che propongono artisti storicizzati e Contemporary, dedicata alle gallerie specializzate nel contemporaneo; Emergent, dedicata a 16 gallerie internazionali focalizzate sulla ricerca delle giovani generazioni; THENnow, 8 coppie di gallerie nelle quali sono messi in dialogo un artista storico e uno più recente; Object, 15 gallerie attive nella promozione di oggetti di design fruiti come opere d’arte.
Altra novità è il ciclo di incontri miartalks, che accompagnerà le tre giornate di apertura al pubblico.
Realizzati in collaborazione con In Between Art Film – la casa di produzione per film d’artista e video sperimentali fondata da Beatrice Bulgari – e con la supervisione di Ben Borthwick, direttore artistico del britannico Plymouth Arts Centre, i miartalks saranno una piattaforma di conferenze, conversazioni e interviste che coinvolgeranno più di 40 personalità internazionali di primo piano tra curatori, artisti, direttori di musei e di festival di cinema, collezionisti, film-maker, coreografi e produttori.
Accanto al Fondo di Acquisizione Giampiero Cantoni di Fondazione Fiera Milano, che quest’anno raddoppia a 100mila euro la dotazione destinata all’acquisizione di opere d’arte moderna e contemporanea per la sua collezione, vengono confermati il Premio Emergent per la miglior galleria emergente; il Premio Rotary Club Milano Brera per l’arte contemporanea e i giovani artisti; il Premio Herno, in collaborazione con Herno spa, assegnato allo stand con il miglior progetto espositivo.