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Motor Show 2016, la nuova edizione sarà un Salone internazionale
BolognaFiere ha presentato il progetto del nuovo Salone dell’auto e dell’automotive a tutta la filiera italiana dell’auto e della componentistica. Il 2016 sarà l’anno nel quale il Motor Show si fregia del titolo di Salone internazionale, essendo inserito all’interno del calendario OICA.
Presentata la nuova edizione del Motor Show, che sarà il Salone
dell’auto e dell’automotive – inserito nel calendario internazionale OICA – in programma dal 3 all’11 dicembre
2016.
E’ stata un’esclusiva giornata/evento che ha visto la partecipazione di tutta la community dell’auto e
del settore automotive, delle associazioni di categoria e dei media.
Per il nuovo Motor Show BolognaFiere ha presentato la nuova compagine dei partner che partecipano alla
realizzazione della manifestazione: Autopromotec che realizza già a Bologna la grande manifestazione della
assistenza tecnica all’auto e dell’after market; Anfia l’associazione nazionale di tutta la filiera nazionale
dell’automotive e ACI Sport che, nella nuova edizione, curerà il programma sportivo inserendolo nel
programma ufficiale delle gare italiane; Econometrica che realizzerà per il Motor Show una apposita attività
per l’Osservatorio del Centro Studi Auto.
All’incontro hanno partecipato anche Unrae, l’associazione delle case estere operanti in Italia e Federauto,
manifestando la loro attenzione al progetto e la volontà di verificare presto le possibilità di collaborazione.
Con il nuovo progetto e il nuovo format, il Motor Show punta a essere una piattaforma che presenterà,
insieme, le auto e le soluzioni tecnologiche più innovative della componentistica per la connected car, il
comfort, la sicurezza, la eco-sostenibilità, così come i servizi per l’uso più facile e più sicuro dell’auto.
Sarà il
Salone che presenterà i nuovi modelli dell’anno, presentati come prototipi nei mesi precedenti e che arrivano
a fine anno sul mercato e nelle concessionarie che, quindi, i visitatori potranno vedere dal vivo e provare con
i test drive.
Motor Show avrà un lay-out innovativo e sarà una piattaforma attiva tutto l’anno con uno showroom digitale
che consentirà agli interessati di conoscere i modelli delle case che esporranno, esprimere le loro preferenze
di dotazione, programmare la visita e prenotare i test.
Nell’area Motor Sport si terranno i Brand Day anche sportivi delle case e i corsi per Talent Drive, Kart per giovani e giovanissimi e Guida sicura per tutti.
Ci sarà anche un’area dedicata al
Food, un’are sensoriale dedicata al cibo d’eccellenza, anche ‘il cibo aiuta a parlare di auto’.
La giornata ha visto, oltre la presentazione del progetto svolgersi due tavoli di discussione dedicati a temi di
grande attualità per il settore, come quello dell’impatto delle tecnologie digitali che rendono l’auto sempre più
‘connessa’ e capace di dialogare con l’ambiente e le altre auto e la discussione sui temi del mercato e
dell’economia che ha visto partecipare alcuni tra le più autorevoli protagonisti italiani del settore, come
Alberto Bombassei presidente di Brembo, Marco Bonometti presidente di Confindustria Brescia e di OMR,
Fabrizio Curci head of Alfa Romeo Brand, Massino Nordio presidente di Unrae, Filippo Pavan Bernacchi
presidente di Federauto, Roberto Vavassori past president di Anfia e incoming president di Clepa.
Ha dichiarato Duccio Campagnoli, presidente Bologna Fiere: “Lanciamo il progetto 2016 del Motor Show perché abbiamo pensato che fosse utile e possibile un nuovo
Salone italiano dell’auto, un evento che serva a incontrare rispondere alla rinnovata voglia di auto,
testimoniata anche dall’andamento del mercato degli ultimi mesi, che proponga un nuovo incontro con il
grande pubblico dell’automotive e delle tecnologie della mobilità e che sia di nuovo un grande appuntamento sportivo e del pubblico con il motor sport.
Vogliamo tornare a essere un bell'evento, l'evento del mondo dell'auto e dell’automotive in
Italia. Abbiamo deciso di realizzarlo nel 2016, che sarà l’anno nel quale il Motor Show si fregia del titolo di
Salone internazionale, essendo inserito all’interno del calendario OICA. Per il nostro progetto, sul quale
abbiamo deciso di fare importanti investimenti, non vogliamo fermarci sui successi del passato, ma sentiamo
la necessità di cosa dev'essere fatto di nuovo e concretamente, insieme ai protagonisti del mondo dell'auto
che cambia e cambierà”.