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Presentata la 56° edizione del Salone Nautico di Genova
La 56° edizione del Salone Nautico di Genova, in programma dal 20 al 25 settembre prossimi, è stata presentata lunedì 25 nel capoluogo genovese.
“Il Salone Nautico di Genova – ha dichiarato in apertura Carla Demaria, presidente di UCINA – è oggi lo strumento di cui il settore ha bisogno. Non c’è altro strumento così rappresentativo con una storia fatta di 56 edizioni. Si tratta di un patrimonio straordinario da tutelare. La presenza oggi delle istituzioni è quanto più importante perché abbiamo bisogno di un supporto concreto”.
Le istituzioni hanno risposto compatte, a iniziare dal presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, che ha aperto il suo intervento confermando il sostegno alla manifestazione genovese: “Mai come in questa occasione le Istituzioni hanno saputo fare sistema. Il Salone Nautico di Genova non si tocca, è un patrimonio che non si può perdere, soprattutto in un momento in cui ci sono evidenti segnali di ripresa del settore. Le istituzioni faranno tutto ciò che serve perché il Salone cresca. Stiamo lavorando alla creazione di una newco di diritto privato che sia uno strumento a garanzia di tutti e sprone per tutti a migliorarsi e innovare. Far crescere il Salone è interesse collettivo per far crescere l’economia di questo Paese”.
Il 56° Salone Nautico di Genova sarà un’edizione importante per tre ragioni: perché motore di sviluppo per il settore, perché evento protagonista del mercato della nautica internazionale e perché risorsa del territorio.
I recenti dati sull’andamento del mercato della nautica testimoniano un cambio di tendenza e parlano di un Salone solido che ha retto nonostante il settore abbia attraversato la peggiore crisi di sempre.
I dati parlano di una crescita dell’industria nautica italiana del 12% nel 2015 e di una crescita prevista per l’anno nautico 2016 intorno al 7,5%. I segnali dei comparti accessori e motori (per la vendita di fuoribordo, nell’ultimo biennio, si è assistito ad una crescita del 40%), sono incoraggianti e trainanti per la cantieristica tutta. Lo dimostra il fatto che lo spazio dedicato ai fuoribordo al Salone, a luglio, è già sold out.
“Insieme al Salone – ha proseguito Demaria – è cresciuta anche UCINA. Negli ultimi mesi sono entrati a far parte dell’Associazione di categoria 20 nuovi soci, fra cui Rossi Navi, Canados, un marchio storico come Tornado che ritorna sul mercato e in Associazione, oltre a quindici nuovi soci dei settori del refitting, dei servizi e della portualità. Ciò significa che c’è più voglia di partecipazione alla vita del settore”.
Che si respiri un’aria diversa quest’anno lo dicono non soltanto i dati di mercato, ma anche le iscrizioni alla 56esima edizione del Salone: sono in continuo aumento – +21% rispetto alla stessa data del 2015 – sia in termini di espositori sia di gamma esposta – con il 57% degli espositori che ha aumentato l’investimento. Da sottolineare, con orgoglio, il ritorno di importanti nomi, sintomo inequivocabile di fiducia nelle potenzialità del Nautico. Saranno a Genova, tra gli altri, anche: Princess Yachts, Canados, Chantiers Amel, Fjord, Gagliotta, Innovazione e Progetti, Najad, Rodman, Sealine, 3B Craft, Tornado Yachts, Cantiere Cranchi.
Il trend positivo parla di un mercato effettivamente in movimento e di un prodotto – il Salone Nautico di Genova – che si conferma punto di riferimento per l’intero settore: si pensi che ogni euro investito sul Salone Nautico di Genova produce 10 euro sul territorio (fonte Osservatorio Fiere di Cermes – Bocconi).
Ottima la redemption presentata dal Direttore commerciale del Salone Nautico, Alessandro Campagna. Complice il ritorno dei cantieri stranieri ma anche l’aumento degli investimenti da parte degli espositori, il settore della vela cresce del 5% con una misura media delle imbarcazioni che cresce del 19%.
Presente per la prima volta in Italia anche un’importante delegazione di 15 broker indipendenti della Florida Yacht Broker Association, storica associazione americana che conta oltre 1.200 soci attivi nel settore del commercio di imbarcazioni di uno dei mercati più vivaci in assoluto.
“Un Salone sempre più internazionale – ha dichiarato Marina Stella, direttore generale di UCINA Confindustria Nautica – che conferma il suo ruolo di finestra sul mondo. Un grande impegno per l’internazionalizzazione sostenuto da MISE e ICE Agenzia con il coinvolgimento di 32 uffici ICE di tutto il mondo”.
Sarà un Salone ricco di contenuti, di opportunità, di esperienze reali e di divertimento con 120 eventi già a calendario e uno sguardo speciale verso il futuro. La 56° edizione del Salone sarà, infatti, dedicata all’omaggio dell’Italia Olimpica e al sostegno della candidatura di Roma 2024. Genova, ad esempio, è una delle undici città selezionate per ospitare le partite del torneo di calcio Olimpico, in caso di successo della candidatura.
“Siamo orgogliosi di poter ospitare al Salone Nautico gli atleti che avranno portato il Made in Italy sul podio delle Olimpiadi di Rio de Janeiro e di contribuire a sostenere la candidatura di Roma 2024, che è una sfida di tutto il paese – ha detto in chiusura Demaria. Anche noi dunque vogliamo fare la nostra parte. E’ quindi con orgoglio che presentiamo il Salone 2016”.