Evento b2b

A Bit 2023 il Travel torna a crescere sotto il segno della sostenibilità. Leisure, BeTech e MICE Village le tre macro-aree espositive del format di Fiera Milano. Santanchè: "Il turismo può diventare la prima azienda d'Italia"

Da domenica 12 a martedì 14 febbraio 2023 presso Allianz MiCo ritorna la manifestazione di riferimento per il settore in Italia dove i seller presenteranno un’offerta capace di rispondere alle esigenze dei viaggiatori. Torna anche il format di eventi Bringing Innovation Into Travel con un ricco palinsesto che spazia dai trend più caldi, come il metaverso, la realtà aumentata, il 4.0 e i nomadi digitali, ai workshop professionalizzanti per gli operatori

Il Travel sta vivendo una fase di grandi cambiamenti. Oggi più che mai è importante creare o rafforzare le relazioni e aggiornare le proprie conoscenze. Per supportare con efficacia gli operatori e viaggiatori nella loro evoluzione, da domenica 12 a martedì 14 febbraio 2023 presso Allianz MiCo ritorna la manifestazione di riferimento per il settore in Italia: BIT – Borsa Internazionale del Turismo.

Oltre a confermarsi primo marketplace mondiale per il prodotto Italia, BIT 2023 riunisce sotto un unico tetto un’ampia rappresentanza di tutte le filiere, dalle Regioni italiane agli Enti del Turismo esteri, dai Consorzi agli operatori privati, l’hôtellerie o i vettori.

A BIT 2023 i seller presenteranno il meglio di un’offerta capace di rispondere alle esigenze in evoluzione dei viaggiatori in un contesto che coniuga una panoramica completa sul settore con gli affondi verticali e i focus sulle nicchie emergenti, grazie alle tre macro-aree espositive: Leisure con le proposte delle destinazioni e degli operatori, BeTech per i servizi digitali e start-up e il MICE Village interamente dedicato al business travel.

La grande attenzione verso la sostenibilità, che fa ormai parte del Dna di Fiera Milano, sarà il leitmotiv di BIT 2023 con proposte per un viaggiatore sempre più attento, che vuole vivere la destinazione non “da turista”, ma con lo stesso rispetto e autenticità dei locali: dal turismo lento all’affordable luxury, dal bleisure alla natura e l’aria aperta.

Centinaia i buyer altamente profilati attesi da tutto il mondo, con presenze particolarmente numerose, nell’ordine, da USA, Spagna, Francia, Canada e Germania. Tra gli altri mercati più rappresentati si segnalano Polonia, Brasile, Arabia Saudita, Emirati Arabi e Paesi Bassi.

L'amministratore delegato di Fiera Milano Luca Palermo, in occasione della presentazione della nuova edizione, ne ha sottolineato il ruolo di "strumento di politica economica" per il settore del turismo e si è mostrato sicuro della forte partecipazione internazionale, anche a fronte dello scenario geopolitico complesso.

"Il turismo in Italia è in crescita, nel 2023 si prevede un aumento del 30% - ha commentato Palermo -. La Bit 2023 sarà un successo perché ci vedrà riunire a Milano tutte le principali regioni italiane, le maggiori destinazioni culturali del Paese, e ospiterà numerosi Paesi esteri . Ci aspettiamo una presenza internazionale importante, ci sono Paesi che per il Covid come Cina e mondo asiatico e per guerra non potranno esserci ma tanti altri come America, Africa e Medio Oriente, ci saranno e caratterizzeranno questa edizione. I nuovi stili di viaggio saranno la base della Bit, che sta evolvendo. Un turismo che ha sempre più voglia di scoprire e vedere, perché probabilmente l'impossibilità di viaggiare durante il Covid ci ha fatto riscoprire la voglia dei dettagli e quanto di bello e di eccellente il nostro Paese ha da offrire".

Sul palco della presentazione alla Fondazione Luigi Rovati di corso Venezia a Milano, anche il Ministro del Turismo Daniela Santanchè che ha aggiunto: "Il 2022 ci dice che c'è una ripartenza ma dobbiamo essere assolutamente pronti per fare meglio nel 2023 e sfruttare tutte le offerte turistiche a partire da quelle della fiera, che è molto importante - ha spiegato il ministro del Turismo, Daniela Santanchè -. Dobbiamo ancora rafforzarci e avere la consapevolezza delle tante bellezze dell'Italia. Abbiamo 56 siti patrimonio dell'umanità dell'Unesco e dobbiamo saperli sfruttare di più. Abbiamo visto che la pandemia ha cambiato i flussi, c'è stato un aumento del turismo americano ma abbiamo perso i turisti russi, un turismo di fascia alta la cui mancanza ha fatto perdere molti introiti. Dobbiamo mettercela tutta, io ho la grande ambizione che il turismo diventi, non a parole, la prima azienda d'Italia". 

GRADUALE RITORNO VERSO I NUMERI PRE COVID 

Secondo elaborazioni dell’Osservatorio Bit su dai ENIT, ISTAT, UNWTO e Banca d’Italia, nel 2022 l’Italia si posiziona al quarto posto nel mondo per i flussi da turismo internazionale con entrate pari a 21,3 miliardi di euro, in crescita del +22,7% sul 2020.

Un affondo di ENIT sull’autunno indica che a novembre il nostro Paese presenta il più alto tasso di saturazione delle strutture prenotate tramite OTA fra i principali Paesi europei (37%), mentre la saturazione del non alberghiero è stimata al 39%; e nello stesso mese l’Italia ha il più elevato incremento delle prenotazioni aeree internazionali verso il Paese, +65% sul 2021 a quota 392 mila.

A conferma dell’interesse per il Bel Paese nelle intenzioni di viaggio per i prossimi mesi, con il 9% delle preferenze l’Italia è seconda solo alla Francia (11%) e a pari merito con la Spagna. Il 62% dei rispondenti sta pianificando spostamenti intraeuropei nella stagione invernale e il 70% sta organizzando un viaggio nei prossimi sei mesi (+4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).

Riguardo all’internazionale, nel suo più recente barometro la UNWTO – Organizzazione Mondiale del Turismo segnala un’accelerazione della ripresa che ha ormai raggiunto il 65% dei livelli pre-pandemici. I confronti mensili evidenziano in dettaglio il trend in risalita: mentre a gennaio gli arrivi internazionali erano inferiori del 64% rispetto al 2019, a settembre il gap era sceso al 27%. Nel solo terzo trimestre si stima che gli arrivi internazionali siano stati 390 milioni, il 50% del totale da inizio anno.

L’Europa continua a guidare il rimbalzo. Tra gennaio e settembre la regione ha accolto 477 milioni di arrivi internazionali, pari al 68% del totale mondiale, toccando l’81% dei livelli pre-pandemici. Si tratta di un dato più che raddoppiato rispetto al 2021 (+126%), alimentato soprattutto da una forte domanda da altre regioni del mondo e, in particolare, dagli Stati Uniti. Particolarmente robusta la performance del terzo trimestre, che ha fatto registrare arrivi pari al 90% dell’equivalente periodo nel 2019.

SONO I NUOVI STILI DI VIAGGIO AD ALIMENTARE LA RIPRESA

Se la progressiva eliminazione o riduzione delle restrizioni in quasi tutti i Paesi ha certamente contribuito a favorire la crescita, la vera spinta sembra venire dall’evoluzione del viaggiatore. Non a caso il Sustainable Travel Report 2022 promosso da Booking, che ha intervistato 30 mila rispondenti in 32 Paesi, mostra scelte più consapevoli, sostenibili e rispettose durante tutta l’esperienza di viaggio, sin dalla prenotazione. Il 93% degli italiani, e l’81% su scala globale, considera importante viaggiare in modo sostenibile.

Dal costante confronto con tutti gli operatori delle filiere l’analisi di BIT e Fiera Milano rileva tendenze diverse, ma con un comune denominatore: il nuovo viaggiatore vuole vivere soprattutto esperienze che “fanno sentire bene”. Può trattarsi ancora della vacanza di prossimità, oppure del viaggio-avventura che si rimanda da prima dei lockdown: in ogni caso, il viaggiatore cerca natura, attività all’area aperta, e soprattutto esperienze autentiche che lo facciano sentire in sintonia con il “genius loci”.

Ne è esempio un esempio il turismo lento dei cammini, che si stanno ampliando da quelli spirituali ai cammini improntati al benessere, o le “vie del”, che dopo il vino e l’olio, stanno conquistando nuove specialità come la birra artigianale, mentre cantine e frantoi si aprono sempre più anche all’ospitalità sul modello dell’agriturismo.

E poiché per stare bene occorre anche sentirsi a proprio agio, assistiamo a un ritorno del glamping, a cui si affianca però anche un desidero di attività più dinamiche, o addirittura estreme, come risposta al fermo forzato del periodo pandemico: accanto al cicloturismo cresce il mountain biking, con il trekking si impongono anche l’arrampicata, il free-climbing e il bouldering (l’arte di scalare i massi), ma anche attività che coniugano mente e spirito come l’aerial yoga, che si pratica in sospensione sugli elastici, meglio se all’aria aperta.

STRUMENTI PER CONOSCERE; STRUMENTI PER CRESCERE 

Ritorna aggiornato anche il format degli eventi Bringing Innovation Into Travel, che ha riscosso grande successo negli ultimi anni grazie a una gamma di appuntamenti che spaziano dagli incontri con grandi personaggi internazionali a workshop professionalizzanti per sviluppare il business, ispirati ai macrotemi Megatrend, Innovazione, Sostenibilità, Qualità e Inclusione.

Le grandi tendenze saranno protagoniste di appuntamenti quali Territori e metaverso, un’analisi di come l’esperienza virtuale possa fare da apripista al mondo reale, oppure, in ottica slow e sostenibile, Turismo naturalistico: la consapevolezza dei viaggiatori “utili”, per valorizzare la ricaduta sui territori del crescente desiderio di immergersi nella natura.

Non mancheranno approfondimenti nei segmenti più promettenti come L’era del bleisure: non solo per lavoro, una formula di viaggio ibrida che sta vivendo un revival dopo la pandemia, o Incoming e turismo di prossimità, un’opportunità di rivisitare il territorio come bacino di esperienzialità sostenibile.

Tra gli appuntamenti dedicati al prodotto Italia si segnalano, per esempio, Made in Italy, grandi eventi e territorio, che presenterà il turismo tricolore di domani nella visione dei suoi protagonisti, o MICE, Italia d’alta gamma, per declinare le opportunità del turismo d’affari in chiave più luxury, o ancora Pnrr e progettualità turistica dei territori, che farà il punto sulle potenzialità del Piano per il turismo.

Tecnologia e trasformazione digitale rappresentano un’altra sfida importante per il settore e numerosi sono gli appuntamenti dedicati nel palinsesto. Tra questi, le tecnologie 4.0 e la realtà aumentata in I nuovi strumenti che cambieranno per sempre i viaggi, ma anche Nomadi digitali: la nuova sfida delle destinazioni, con le nuove proposte e start-up per valorizzare il segmento in crescita dei professionisti da remoto, o Travel technology, il successo parte da un viaggio seamless, un dibattito su come automatizzare i processi con un occhio alla sostenibilità e la CSR.

Prosegue inoltre sui social, ed è presente anche sul sito web, il nuovo progetto #seviaggisivede, un format ideato da BIT che evidenzia il valore trasformativo dell’esperienza di viaggio attraverso la viva voce di personaggi noti come di privati viaggiatori.