Celebrazione - ricorrenza
50 anni sotto le stelle per i Giovani Imprenditori Confindustria Firenze
Una location esclusiva, mai utilizzata per un evento, ha fatto da cornice ai festeggiamenti per il 50° Anniversario Giovani Imprenditori Confindustria Firenze, che hanno cenato a cielo aperto in Piazza Duomo, tra giochi di luce, musiche e danze. Il tutto avvenuto al termine del convegno 'Guardando al Futuro, il futuro di Firenze', che ha esortato i giovani industriali al rischio, inteso come valore, voglia di fare e coraggio.
Una cena sotto le stelle in piazza Duomo a Firenze? Sembrava una richiesta impossibile, quella avanzata da Gabriele Poli, presidente dei giovani industriali fiorentini.
Ma l'occasione era quanto mai unica e prestigiosa: i festeggiamenti per il 50° Anniversario Giovani Imprenditori Confindustria Firenze, un evento eccezionale, una ricorrenza che celebra il lungo e fruttuoso percorso dell'Associazione.
E alla fine, dopo lunghe trattative, l'ok dalle autorità è arrivato: il cuore della città gigliata si è aperto per ospitare una cena “come non se ne vedevano da decenni, a Firenze, accanto al Duomo illuminato di viola”, come si legge sui quotidiani locali che hanno riportato la notizia. “La scelta di celebrare il nostro anniversario in Piazza Duomo – spiega a e20express Gabriele Poli -, nasce dalla volontà di trasmettere un segnale forte, che sappia coniugare economia con bellezza ed estetica. Inoltre, il Duomo è l'emblema del rischio, focus del nostro incontro sul rischio d'impresa. Quando fu costruito, venne considerato opera di un pazzo, irrealizzabile. E invece ancora oggi è qui, in tutta la sua magnificenza”.
La giornata celebrativa è iniziata al mattino, con il convegno 'Guardando al Futuro, il futuro di Firenze'.
“50 anni di giovani imprese. 50 anni di storie imprenditoriali guardando al futuro. 50 anni con Firenze nel cuore e l’economia nel cervello. Soprattutto 50 anni di coraggio e di gusto del rischio vissuti da giovani imprenditori. Un rischio sempre letto nell’accezione della parola risk, rischio come opportunità, come evento incerto che può generare un evento positivo. Insomma, rischio come valore. Rischio come voglia di fare. Rischio come coraggio”.
È con questo richiamo al rischio come valore, generatore di opportunità, che il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Firenze, Gabriele Poli, ha aperto i lavori.
Significative le sue parole: “Il gruppo dei Giovani imprenditori coglie l’occasione di questo anniversario per dire ancora una volta alla politica che la crisi della nostra città, evidente ma reversibile, può diventare addirittura un valore se crea una spinta in grado di smuovere l’immobilismo antico dei fiorentini, per ripartire e immaginare una Firenze rinnovata. Anche nel brand. Firenze è da sempre un marchio di qualità da esportare nel mondo. Con il nuovo marchio vorremmo coniugare tradizione e contemporaneità. Vogliamo riuscire attraverso questo nuovo marchio (a settembre il concorso di idee) a svecchiare questo territorio, a ridargli l’appeal oggi appannato e a condurlo verso il cambiamento, per attrarre investimenti”.
All'evento hanno partecipato circa 340 selezionatissimi ospiti, autorità, imprenditori e vip.
Dopo la sessione di lavoro, gli invitati hanno avuto l'opportunità di partecipare all'esclusiva visita 'by night' del Duomo di Santa Maria del Fiore, aperto eccezionalmente fino alle 21.
“Al termine del tour - ha raccontato a e20express Filippo Ricci, vicepresidente Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Firenze e coordinatore della Commissione del 50° - i nostri ospiti sono usciti dal Duomo ritrovandosi direttamente nella piazza allestita con tavoli imbanditi e illuminata da suggestivi giochi di luce”.
A intrattenere i presenti, un celebre quintetto d'archi e lo spettacolo di danza classica 'Alzatevi e andiamo' messo in scena dalla Florence Dance Company, basato sulle poesie composte da Papa Giovanni Paolo II.
La cena è stata curata da Guido Guidi Ricevimenti, storico catering fiorentino.
L'evento è stato interamente organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Firenze.
Serena Roberti