Celebrazione - ricorrenza

A Torino un grande evento in onore dell'Egitto

Giovedì 28 maggio si celebrerà a Palazzo Carignano 'Tributo all’Egitto', un’intera giornata dedicata al Paese dei Faraoni, tra arte, musica, archeologia e turismo.
L’Ente del Turismo Egiziano in collaborazione con l’Associazione Culturale Seshat International, che da anni organizza manifestazioni di grande levatura sull’antico Egitto e la sua cultura, ha strutturato un evento unico che coinvolgerà il Ministro delle Antichità Egizie Dr. Mamdouh Eldamatty, l’illustre archeologo Prof. Zahi Hawass, nonché il Dr. Emad Abdalla, direttore dell’Ente del Turismo Egiziano in Italia, giornalisti e operatori del settore turismo.
 
L’idea, nata in occasione della recente riapertura del Museo Egizio, è quella di unire le varie espressioni artistico-culturali dell’antico Egitto in un unico linguaggio e di evidenziare il profondo legame che unisce l’Egitto con l’Italia. Filo conduttore degli eventi sarà l’idea del viaggio inteso come conoscenza e scoperta dei simboli che dall’antichità egizia hanno da sempre affascinato il mondo.
 
D’altra parte, come afferma il direttore dell’Ente del Turismo Egiziano in Italia Abdalla: “Oltre alla cultura, anche il turismo unisce l’Italia e l’Egitto, ed è un pilastro portante per entrambe le nostre economie. L’offerta turistica egiziana in questi anni difficili ha dimostrato una eccezionale capacità di resistenza e, a dispetto di tutti gli ostacoli, continua ad attirare un grande numero di viaggiatori”.
 
La manifestazione si aprirà con una conferenza delle autorità egiziane e del famoso archeologo Zahi Hawass e si concluderà al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino - Piazza Bodoni - dove sarà rappresentato il dramma mozartiano 'Thamos, re d’Egitto', a cura dell’Orchestra da Camera Giovanni Battista Polledro diretta dal Maestro Federico Bisio con il Coro Maghini.
 
A completare il Tributo all’Egitto, le opere dell’artista torinese Stefano Veronesia Palazzo Carignano verranno esposti alcuni quadri in cui alcuni papiri egiziani sono stati tradotti in arte contemporanea, nonché in anteprima una scultura gioiello in tessuto con fili d’oro.