Celebrazione - ricorrenza
Al via le iniziative per i 50 anni della Lega del Filo d’Oro
Presentato e premiato a Milano il logo dedicato. La onlus cresce: solo negli ultimi dieci anni aperti quattro nuovi centri per sordociechi in tutta Italia e triplicato il numero di volontari.
A inaugurare l’anno del 50° anniversario della Lega del Filo d’Oro, che ricorrerà il prossimo 20 dicembre, la presentazione a Milano del logo di Cristina Alzati, designer milanese vincitrice del concorso dedicato all’evento, riservato a professionisti e studenti italiani e stranieri, promosso in collaborazione con l’ADI – Associazione Design Industriale – e l’AIAP – Associazione italiana progettazione per la comunicazione visiva.



Correva l'anno 1964 quando Sabina Santilli fondò, insieme a un gruppo di volontari, la Lega del Filo d'Oro; da allora l'Associazione non ha smesso di crescere, diventando oggi, in Italia, punto di riferimento per assistenza, riabilitazione e reinserimento, nella famiglia e nella società, delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.
La creazione del logo per il 50° anniversario della Lega del Filo d’Oro ha preso spunto direttamente dal nome dell’associazione stessa: l’indicazione dell’anniversario con l’inserimento del numero 50 nel logo originale è stata ideata creando un pattern che rappresentasse in modo grafico la trama del classico filato.
Il medesimo filo nasce dal centro del logo (cerchio con contorno azzurro). E’ lo stesso filo a formare il numero 50. Il colore dorato di quest’ultimo è un richiamo all’associazione.
A decretare Cristina Alzati vincitrice del concorso, la capacità di aver saputo interpretare in maniera corretta le richieste contenute nel bando. In particolare la giuria ha apprezzato l’attenzione e il rispetto mostrati nell’approccio con il marchio storico della Lega del Filo d’Oro, che non è stato toccato in nessuna sua componente.

Il tema dell’anniversario è stato introdotto con molta delicatezza ma anche con molta pertinenza, giocando sul nome dell’associazione, disegnando un 50 che richiama sia il tema del filo (il pattern è quello di un filato), sia l’oro, colore che si stacca in modo chiaro dal blu dominante del logo. L’insieme, quindi, obbedisce a una seria coerenza progettuale.