Celebrazione - ricorrenza

Alla Fabbrica del Vapore l'evento per i 60 anni di AIIC. La professione dell'interprete diventa esperienza

L'Associazione Internazionale Interpreti di Conferenza, in occasione del suo sessantesimo anniversario, svela al pubblico il ruolo chiave della professione dell'interprete attraverso un evento di arti performative, in scena nella location milanese dal 29 novembre al 1° dicembre. Per la prima volta in Italia.
Dal 29 novembre al 1° dicembre alla Fabbrica del Vapore di Milano, AIIC, Associazione Internazionale Interpreti di Conferenza, celebra, per la prima volta in Italia, i suoi 60 anni di attività. 

Il sessantesimo anniversario viene celebrato in Italia al fine di dare prestigio, ampiamente riconosciuto a livello internazionale, anche nel nostro Paese e rafforzare l’identità e la riconoscibilità dell’associazione anche fuori dai confini della professione dell’interprete di conferenza.

Cuore della tre giorni di celebrazioni, un'inedita installazione multimediale interattiva, che rievoca gli ultimi sessanta anni della storia dell'associazione in una voluta sinergia fra le voci, le nuove tecnologie e le arti performative. Dal titolo 'La magia delle parole in sessanta anni di storia' e a cura di Rossella Terzolo e OrfWare, andrà in scena venerdì 29 novembre. Gli organizzatori stanno valutando di ripoporre il video della performance anche nei giorni successivi.

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Questo il concept dell'installazione:
qual è il file rouge che accomuna declamazioni come 'I have a dream' di Martin Luther King, 'Yes, we can' di Barack Obama e 'Fratelli, Sorelle' di Papa Francesco o espressioni come 'rainbow nation' coniata da Nelson Mandela?
Chi ha reso comprensibili agli uomini di tutto il mondo le parole pronunciate dai protagonisti della storia degli ultimi sessant’anni? Gli interpreti, professionisti con una profonda conoscenza delle lingue che permette loro di riuscire a cogliere in qualche decimo di secondo l'espressione migliore che renda un concetto, una sensazione, una emozione. 

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Grazie alla traduzione in diverse lingue, rivivranno le voci di personaggi del calibro di Salvador Allende, Albert Einstein, Mahatma Ghandi, John Lennon, Rita Levi Montalcini, Martin Luther King, Mikail Gorbacev, Ernesto Che Guevara, Steve Jobs, John Kennedy, Nelson Mandela, Pablo Neruda, Eva Peròn, Pablo Picasso, Madre Teresa di Calcutta. 

Attraverso le loro parole il pubblico potrà ripercorrere i momenti cruciali della politica, dell’economia, della scienza e della cultura degli anni dal 1953 al 2013, in una narrazione composta di video-proiezioni, suoni e grafiche, che valorizza il ruolo dell'interprete quale figura chiave per diffondere i messaggi dei grandi uomini in lingue e culture diverse.

L’installazione, aperta al pubblico e prodotta da AIIC vuole così sottolineare la forza delle parole che, tradotte, rendono accessibile al mondo intero l’essenza del pensiero dei protagonisti della storia contemporanea.

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E, per stimolare i giovani ad intraprendere questa magica carriera, AIIC ha previsto due appuntamenti: 

- venerdì 29 novembre alle 10 il presidente AIIC Linda Fitchett presenzierà alla cerimonia di apertura dell’anno accademico dell’Istituto Superiore Interpreti e Traduttori (ISIT);
- sabato 30 novembre dalle 10 alle 12 è stato organizzato alla Fabbrica del Vapore l’incontro con alcuni studenti milanesi dal titolo 'Talk with the next generation' durante il quale una fra le più note interpreti AIIC in Italia Olga Fernando – spesso in tv al seguito di personaggi famosi - e altri rappresentanti dell’associazione faranno provare dal vivo ai ragazzi il brivido della cabina.

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AIIC - Profilo

L’Associazione Internazionale Interpreti di Conferenza, fondata a Parigi nel 1953 da alcuni degli interpreti del Processo di Norimberga, dove fu ‘inventata’ l’interpretazione simultanea, conta oggi 3.000 membri diffusi in oltre 90 paesi tra cui Africa, America, Asia, Australia, Europa e Medio Oriente.