Celebrazione - ricorrenza

Esperienza Italia, occasione da non perdere

Un’opportunità per il turismo, un volano per l’economia e una ghiotta occasione per le imprese. Questo è ‘Esperienza Italia’, un progetto da 85 milioni di euro coordinato dal Comitato Italia 150, che sarà a Torino a partire dal 17 marzo 2011. È il momento in cui le aziende sono chiamate a partecipare. Fiat e Banca Intesa Sanpaolo hanno già deciso di collaborare, ma si aspettano nuove iniezioni di fiducia. Il budget di comunicazione di 25 mln di euro potrà essere vinto attraverso una gara pubblica che verrà presto bandita.
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(Dalla nostra inviata a Torino, Alice Dutto). Lunedì 27 aprile 2009, nella magnifica cornice della Reggia Venaria a Torino, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto ‘Esperienza Italia’ promosso dal Comitato Italia 150 alle imprese.

In passato, ci siamo già occupati del progetto (vedere prima notizia correlata e l’articolo ‘Esperienza Italia’ sul numero di e20/aprile 2008), ma adesso è venuto il momento di parlare alle aziende.
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Il progetto curato dal Comitato costituitosi a Torino nel 2007 è ricco di opportunità da cogliere, soprattutto dalle imprese. Oltre ad aver ottenuto la promessa di sostegno da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il Comitato ha ottenuto anche l’appoggio del precedente Governo e di quello attuale, con la promessa di finanziamenti pari al 30% del budget destinato alle celebrazioni per i 150 anni d’Italia (75 milioni di euro su un totale di 250 milioni di euro, ndr). Tuttavia, gli organizzatori si ritrovano ora ad aver ricevuto solo 39 milioni di euro: la seconda e la terza tranche, infatti, non sono ancora arrivate. E il tempo comincia a essere limitato.
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Ecco perché serve l’intervento di aziende ed enti privati, che sostengano la grande iniziativa. “Non bisogna lasciare che la palla smetta di rimbalzare - Venaria7.JPGha detto Paolo Verri (nella foto a destra), direttore del Comitato Italia 150 -. Dopo la felice esperienza delle Olimpiadi Invernali del 2006, dobbiamo rimboccarci le maniche e continuare a lavorare per Torino e per l’Italia”.

I numeri sono impressionanti: nel 2011 ci si aspetta di ricevere nel capoluogo piemontese oltre 6 milioni di persone, che rappresentano il 25% del budget necessario per la realizzazione del progetto, che si calcola raggiungere gli 80-85 milioni di euro.
Rimangono dunque circa 60 milioni di euro da coprire con l’aiuto di istituzioni e imprese private.

“A partire dal 17 marzo 2011 - ha continuato Verri - e per i successivi 250 giorni, fino al 20 novembre 2011, andranno in scena tutti gli eventi organizzati dal Comitato”. Quattro saranno le location principali: le Officine Grandi Riparazioni (OGR), che ospiteranno in uno spazio di 25mila mq due mostre dedicate alla storia d’Italia e al futuro del lavoro nel nostro Paese. La Venaria Reale, nelle cui scuderie verrà allestita una grande mostra su 4mila mq con la collaborazione di tutte le città italiane per mettere in vetrina tutti i più grandi capolavori italiani e uno spazio dedicato alla scoperta di tutti i prodotti italiani derivati dalla nostra terra.
Al Parco del Valentino si terrà un’Expo floreale che sarà gestita da privati, su una superficie di 100mila mq. Infine, al Parco Dora, che è in fase di restaurazione grazie ai fondi appena ricevuti dal governo, si terrà un’Expo sull’ambiente e l’energia in uno spazio di 1 milione di mq.
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“Il progetto di comunicazione – ha detto Verri a – Venaria8.JPGprevede un budget di 25 milioni di euro e verrà declinato su più mezzi, con un obiettivo di 900 milioni di contatti da effettuare in Italia e all’estero. Ad aprile/maggio 2009 partirà la campagna per comunicare la prima fase di ticketing. In autunno 2010 si opererà in tv grazie alla Rai, nostra partner, e in radio. Infine, a Natale 2010 ci sarà un’ultima grande campagna”.
Le agenzie di comunicazione potranno gareggiare per assicurarsi il budget di comunicazione attraverso la gara pubblica che verrà presto bandita.

Gli sponsor avranno una parte fondamentale per l’intero progetto. Gli enti interessati potranno essere presenti in più modi.
La prima opzione è quella di essere sponsor principali e seguire il progetto dall’inizio alla fine. In secondo luogo, si puòVenaria2.JPG optare per la sponsorizzazione di una mostra o di un evento particolare inserito nel pacchetto di attività organizzate. Infine, si può decidere per una sponsorizzazione tecnica.
In più, si può anche essere parte attiva del progetto e creare un proprio palinsesto di eventi. Nelle settimane dedicate alla ricorrenza (la prima e l’ultima saranno dedicate alle istituzioni), 30 aziende potranno beneficiare della piattaforma creata dal Comitato Italia 150 per costruire eventi e attività ad hoc.
Da ultimo, gli sponsor possono anche decidere di finanziare campagne di comunicazione dedicate alla promozione del loro brand in associazione all’evento.
Fiat e Banca Intesa Sanpaolo hanno già deciso di collaborare. Si aspettano nuove iniezioni di fiducia per giovare insieme del volano economico che verrà di sicuro generato da questo evento.
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Anche altre realtà private, riconoscendo l’occasione di business, hanno cominciato a muovere i loro primi passi verso il 2011, è il caso di FilmMaster Group - K-Events che sta organizzando il ‘Giubileo degli Italiani’ (vedere seconda notizia correlata) anche se il tutto è ancora in fase di elaborazione.

Venaria3.JPGA questo punto c’è solo da chiedersi dove siano le altre istituzioni italiane e, in particolare, le città di Firenze e Roma. Sembra che, ancora una volta, il contatto e la collaborazione non siano state possibili e non si sia riuscito a costruire un progetto comune. Questo il limite di un’Italia ancora divisa da lotte intestine e lentezze burocratiche. Torino si è mossa per tempo e, probabilmente, rimarrà l’unica realtà con un progetto serio e concreto per il 2011. Un’occasione per cavalcare l’onda lunga delle Olimpiadi e per sedimentare la reputazione che il capoluogo piemontese ha conquistato nel tempo.

Alice Dutto