Lancio prodotto

Anche Milano ha il suo Abercrombie

Inaugurato giovedì mattina il primo flaghship store del marchio cult americano Abercrombie & Fitch. Organizzato da Boz Communication, l'evento non è stato pubblicizzato attraverso i canali classici ma soltanto con il world of mouth. Risultato: questa mattina sin dalle 9 c'era la coda per aggiudicarsi un capo della collezione, distribuita sui tre piani di Corso Matteotti, e una foto con un modello a torso nudo.

AF_24_10_09_Picture_1.jpgInaugurato questa mattina in corso Matteotti a Milano il primo negozio italiano di Abercrombie & Fitch, il noto marchio americano diventato un cult per i giovani italiani, che a New York e Londra facevano - sino a oggi - ore e ore di coda all'ingresso. Da questa mattina niente più voli charter e valigie vuote alla partenza e stracolme all'arrivo: Abercrombie ha aperto anche in Italia tre piani di flagship store all'interno di un palazzo d'epoca nel centro storico di Milano.

L'inaugurazione, gestita da Boz Communication, si è fatta precedere soltanto dal passaparola, che si è mostrato ben più efficace - e a costo zero - di qualsiasi annuncio ufficiale attraverso i tradizionali mezzi di comunicazione. Questa mattina centinaia di persone erano in coda per entrare nel tempio del lifestyle, per acquistare i propri vestiti preferiti a ritmo di musica. Ad attendere i clienti commessi e commesse, tutti bellissimi, tutti americani, vestiti con la divisa d'ordinanza: camicia a scacchi, rosse e blu, jeans e infradito. Due modelli a torso nudo intrattenevano il pubblico - femminile, neanche a dirlo - facendosi fotografare insieme alle clienti, come da miglior tradizione del brand americano.

La catena, a differenza di altre multinazionali di abbigliamento, vende gli stessi modelli in tutto il mondo, senza differenziarli per ogni singolo mercato. Il negozio, strutturato su tre piani, al piano terra espone jeans da uomo, donna e bambino; a primo piano abbigliamento per uomo, al secondo per donna e al terzo per bambina e ragazza. Ai vestiti si accompagnano accessori di vario genere, dalle cinture ai profumi, sino alle cravatte e alle borse.

L'abbigliamento ha il suo stile casual e sbarazzino, e i prezzi sono medio alti, si va dai 24 € per una canotta ai 95 € per un paio di jeans.

Viola Venturelli e Nicoletta Pisanu