Roadshow

Successo del Sony-Intel Globe Tour 2006

A fronte di un budget relativamente contenuto e comprensivo di tutti i contratti di sponsorizzazioni, il  Sony-Intel Globe Tour 2006 sembra essere stato in grado di raggiungere direttamente i consumatori finali e coinvolgerli nell'”esperienza della marca”, aumentando la visibilità del brand stesso in concomitanza di manifestazioni culturali di piazza dal respiro internazionale.

girelli_aurelio.JPG
“Direi che possiamo ritenerci molto soddisfatti di come si è concluso l'ultima tappa del Tour”. Questo il commento di Aurelio Girelli (nella foto), vice presidente dell'agenzia Fma, che, contattato da e20express, parla del successo dell'ultima tappa di Sony-Intel Globe Tour 2006 (vedi notizia correlata) tenutasi a Trieste in occasione della festa della Barcolana.

“Nell'arco di poco più di tre giorni, il Globo ha richiamato a sé circa 22.000 persone. È anche vero che la scelta di intervenire alla Barcolana ha rappresentato sicuramente un fattore di successo  in quanto l'evento ha portato in piazza ben 400.000 persone”
“Inoltre – continua Girelli – Intel ha organizzato autonomamente, attraverso una società tedesca di intervistatori -  una sorta di intervista-questionario da porgere a ciascun visitatore in uscita dal Globo; ne è emerso un netto feedback positivo”.

“Sicuramente - continua Girelli - ha contribuito al successo la scelta di partecipare a eventi di assoluta importanza: la Mostra del Cinema di Venezia, l'Umbria Jazz Festival e infine la Barcolana di Trieste. In tutti e tre i casi abbiamo registrato un boom di presenze e in  particolare di un target medio-alto profondamente legato ai motivi conduttori delle tre manifestazioni.  Se a Venezia si è incontrato un target di adulti e professionisti del 'mestiere cinema', l'Umbria Jazz Festival è stato il momento di incontro di un pubblico internazionale, più giovanile e, perchè no,  più 'rockettaro'. A Trieste, invece, è stato il popolo della vela nella sua più ampia accezione a essere protagonista della piazza con più di 1.788 barche”.

Il “Globe” è stato anche un evento europeo che ha trovato in Italia una declinazione estiva convincente anche grazie alla capacità di Fma di renderlo vivibile secondo le condizione climatiche della stagione calda: “studiando la volumetria e applicando dei muri d'aria lamellari – spiega divertito Girelli -, siamo riusciti a condizionare un enorme globo nero affollato di computer e processori funzionanti”.

A fronte di un budget relativamente contenuto e comprensivo di tutti i contratti di sponsorizzazioni, il  Sony-Intel Globe Tour 2006 sembra essere stato in grado di raggiungere direttamente i consumatori finali e coinvolgerli nell'”esperienza della marca”, aumentando la visibilità del brand stesso in concomitanza di manifestazioni culturali di piazza dal respiro internazionale.

“Su Sony – conclude Girelli – stiamo già valutando il da farsi per il 2007, mentre grande fermento è per un progetto commissionato da Danone per Acitvia che vedrà coinvolti il lavoro congiunto di più agenzie per buona parte dell'anno prossimo”.