Da Somatoline una campagna manifesto per una bellezza personale. Delogu: "In prima linea da ambassador e autrice per una marca che afferma un nuovo punto di vista". Sironi (Bolton)-Bozza (Grey): "Responsabilità e autenticità gli asset del progetto"

A maggio Somatoline Cosmetic ha lanciato in tv e sui social la campagna “Quando senti di amarti tutto il resto non conta” (leggi news su ADVexpress). Un progetto davvero innovativo perchè ha segnato una svolta nell'universo valoriale del brand e perchè ha coinvolto come ambassador ma anche e sopratttutto come autrice Andrea Delogu, nota conduttrice televisiva, attrice, scrittrice e influencer. 

Per approfondirne strategia e obiettivi, ADVexpressTV ha riunito gli autori del format:  Andrea Delogu, conduttrice televisiva e scrittrice, protagonista, ambassador della marca all'interno del film e autrice dello storyboard insieme ad azienda e agenzia, Francesco Bozza, VP Chief Creative Officer presso Grey e Lorenzo Sironi, General Manager Personal Care presso Bolton Group, e

Partendo dalla consapevolezza che oggi il vero protagonista della comunicazione è il brand purpose, a riconferma di un trend che vede i brand values sempre più al centro dei messaggi di marca, con coraggio Somatoline ha voluto cambiare la propria strategia per diffondere il diritto alla difesa della bellezza di ogni donna con una campagna ' tutta al femminile', dalla regia di Francesca Mazzoleni alle interpreti dello spot.

Cosa ha spinto Andrea Delogu ad accettare di rappresentare la marca e il suo nuovo corso in questa campagna? “La comunicazione è la mia passione, mi affascina il potere della pubblicità sulle persone. Il brand voleva cambiare un linguaggio, adottando una nuova visione legata al valore della bellezza soggettiva attraverso una nuova campagna, questo mi ha convinto. Abbiano condiviso idee testuali, e assieme al team creativo, le abbiamo rielaborate con grande sintonia. E' stata una bella esperienza, davvero preziosa” dichiara la professionista.

Il concept della campagna ribalta il concetto di bellezza classico, quello 'ideale' e imposto dagli altri, che nel filmato diventa non più assoluto ma personale e soggettivo, allontanandosi dagli stereotipi per liberare il canone estetico che ogni donna sente proprio. Insomma, essere belli, insegna Somatoline, significa sentirsi bene con se stessi, in linea con il proprio, unico e personale concetto di bellezza.

Come spiega Lorenzo Sironi, General Manager Personal Care Bolton Group: “Oggi fare marketing significa avere un senso di responsabilità diverso che porta a realizzare campagne che non sono solo generino risultati di vendita ma diffondano valori, ed essere consapevoli della responsabilità del messaggio che si comunica, soprattutto per quelle marche vicine alle donne come Somatoline, con prodotti davvero efficaci. Ecco perchè abbiamo spostato il focus dall'incentivo all'aquisto 'perchè funziona' a 'vogliamo funzioni per te perchè....', mostrando come il prodotto sia adatto a ogni singola donna. Fornendo un punto di vista, schierandoci a fianco di un valore. Da marca che da sempre ha sposato la causa del diritto alla bellezza, abbiamo sostituito un canone ideale con uno personale, per incentivare il sentirsi bella come elemento che dona sicurezza interiore”. 

Una scelta che si è concretizzata con l'identificazione di un ambassador veramente rappresentativo, per aspetto fisico, pensiero, sincerità e coerenza con il brand, scelta che è ricaduta, come detto, su Andrea Delogu, che non solo incarna il marchio ma, come autrice, ha condiviso con agenzia e cliente la stesura del testo della campagna .  “In qualità di personaggio pubblico e fortemente social, è fondamentale essere sincera, un valore essenziale anche per la mia crescita artistica. Questo mi obbliga per etica a prestare il mio volto solo a brand in cui credo. Da consumatrice dei prodotti Somatoline, è stato naturale per me salire a bordo di questo progetto” racconta Andrea Delogu.

La campagna conferma come l'interconnessione tra pubblicità e vita reale che emerge dai profili social, abbatta le barriere dell'artificio permettendo allo spettatore di percepire facilmente se un ambassador sia un rappresentante autentico del prodotto o meno, e di  valutarne la sua coerenza, come precisa Lorenzo Sironi.

Grazie alla collaborazione con l'agenzia creativa Grey, scelta dopo una gara, il brand ha spostato l'efficacia del prodotto su un universo più “sensoriale”, tangibile da ogni consumatore. 

“Noi abbiamo sentito da subito nelle nostre corde il discorso culturale sotteso alla campagna, un vero manifesto di valore" – dichiara Francesco Bozza, VP Chief Creative Officer della sigla, che spiega come il progetto si frutto di un lavoro a tre voci che oltre all'agenzia e al cliente ha visto come autrice protagonista Andrea Delogu, le cui idee testuali sono state utilizzate nella voce fuori campo che accompagna il video.

Bozza sottolinea come le “belle creatività” possano nascere solo attraverso un autentico rapporto di reciproca fiducia con il cliente, ed è il caso di questa campagna, che avrà una pianificazione a livello internazionale, non scontata per un'adv made in Italy. Una esportabilità data, oltre che dalla fattura, anche dal messaggio universale contenuto, che oltre ad essere trangenerazionale è anche transnazionale.

Come infine ricorda Sironi, il progetto ha raccolto oltre 3,8 milioni di visualizzazioni in pochi giorni dalla sua messa online. Altra ragione di grande soddisfazione per l'azienda è la risposta positiva degli utenti che si riconoscono nei valori che animano il filmato e dei consumatori che si rispecchiano nel messaggio della campagna.

“I valori legati alle persone e all'ambiente saranno al centro dell'attività comunicativa futura di tutti i brand del Gruppo Bolton, diventando una costante aziendale.”

Davide Riva