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Emanuele Nenna eletto presidente di Assocom: "Si parte con un'energia molto positiva per rappresentare tutte le discipline". Il 16 gennaio la prima riunione del nuovo Consiglio
Un’associazione che comprenda tutte le anime della comunicazione, dalla creatività al digital, dalle pr agli eventi, che sappia coinvolgere i grandi gruppi così come le agenzie indipendenti che hanno un peso crescente nel mercato. Un'Assocom sempre più rappresentativa e con un ruolo strategico nel mercato. Un’organizzazione che porti valore concreto agli associati. Questi gli obiettivi di Emanuele Nenna, eletto oggi 14 dicembre, come del resto ci si aspettava, nuovo presidente di Assocom insieme al Consiglio Direttivo.
“Ringrazio tutti gli associati che hanno creduto in me e mi hanno dato il loro voto – ha affermato in conferenza stampa Emanuele Nenna -. Sono grato ai consiglieri appena eletti per la fiducia espressa nominandomi presidente. Ringrazio i consiglieri e il presidente uscenti: Marco Testa e tutta la sua squadra che hanno preso in mano l’associazione in un momento particolarmente difficile. Potevano avere solo da perdere e non hanno esitato a mettersi in gioco, perché credono nel valore di un’associazione. Oggi ripartiamo da lì, e vogliamo correre ancora più forte. Il grande consenso ottenuto da me e dai nuovi consiglieri mi rassicura molto sulla possibilità di trasformare le buone intenzioni in fatti. C’è una buona squadra, una buona energia, puntiamo da subito al buon gioco, e i risultati arriveranno”.
L’assemblea riunita oggi, attraverso 72 voti su 115 complessivi, ha eletto come consiglieri, come anticipato da ADVexpress (leggi news),: Davide Boscacci, Group Creative Director at Leo Burnett Stefano Capraro, CEO di Ideal Comunicazione; Andrea Cornelli, CEO di Ketchum Italy; Marco Fanfani, CEO di TBWA Italia; Marco Girelli, CEO di OMG, confermato anche vice presidente, a indicare la centralità del media nel mercato come in Assocom; Mauro Miglioranzi, Founder e CEO di Cooee; Emanuele Nenna, CEO e co-founder di THE BIG NOW; Gianna Paciello, Owner di Aida & Partners; Paolo Stucchi, Chief Strategic Officer di Dentsu Aegis. L’assemblea ha anche eletto i probiviri Marco Gualdi (Presidente del collegio dei probiviri), Giorgio Bonifazi Razzanti e Fabrizio Feliciani.
"Abbiamo riunito attorno a un tavolo professionisti che rappresentano l'industry in tutte le sue sfaccettature - ha osservato Nenna - . Significativo l'ingresso in Consiglio, per la prima volta, di un rappresentante della creatività come Boscacci, così come di un portavoce delle PR come Cornelli di PR Hub. La nostra identità di un piccolo laboratorio che rispecchia il mercato ci dà la spinta per credere di poterlo cambiare".
Il nuovo Consiglio, nella sua prima riunione, oltre a nominare presidente Emanuele Nenna ha confermato Guido Surci (Chief Strategy & Innovation Officer di Havas Media Group) presidente del Centro Studi; Eugenio Bona (presidente di Media Italia) presidente di Assap Servizi e Paolo Dorna (CEO di Glebb & Metzger) tesoriere dell’associazione. Stefano del Frate è stato riconfermato Direttore Generale.
La rinnovata forza di Assocom, che viene da un triennio di risanamento e consolidamento sotto la guida di Marco Testa, si è già manifestata con l’acquisizione di nuove associate importanti come TBWA|Italia, FCB Milan, PHD e We Are Social. Un segnale chiaro del fatto che oltre a incentivare ed allargare la partecipazione delle imprese dell’advertising, del media, delle relazioni pubbliche, Assocom si candida a diventare il punto di riferimento anche per il digital come pure per gli eventi, due anime fondamentali del comparto su cui il nuovo management dell’associazione lavorerà in maniera prioritaria. Maggiore spazio verrà dato anche alle agenzie indipendenti, rappresentative di una fetta importante del mercato in rapida evoluzione e portatrice di innovazione ha osservato il nuovo presidente, che intende così valorizzare l'imprenditoria italiana. Ricordiamo che in Assocom ci sono già sigle indipententi importanti come Gruppo Roncaglia, Ideal e Cooee.
Ad oggi, complessivamente, sono 90 le agenzie aderenti ad Assocom, otto delle quali entrate quest'anno, mentre si è registrata l'uscita di quattro società.
Restano inalterate le quote associative, che prevedono diversi scaglioni di prezzo in base al fatturato delle agenzie.
Come anticipato da Nenna, oltre ad AQuest, altre due grandi agenzie creative hanno dichiarato la loro intenzione ad associarsi dal 2017, e una di queste potrebbe essere DLV BBDO (leggi qui le dichiarazioni di Romeo Repetto ad ADVexpress). E con il nuovo programma Nenna punta anche a convincere la galassia WPP a rientrare in Associazione.
Altro tema interessante è quello riguardante il nucleo di PR Hub, l'ingresso in Consiglio di un suo rappresentante, Andrea Cornelli di Ketchum. Come spiegato dal nuovo presidente anche ai microfoni di ADVexpressTV, l'idea di un'associazione che sia una casa della comunicazione non significa appiattimento delle singole specificità ma capacità di creare sinergie su temi comuni e tavoli di lavoro specifici su altri più settoriali. Quello di PR HUB è un cappello in cui un gruppo di professionisti si riconosce ma non un'etichetta esclusiva, e rappresenta un modello efficiente che potrebbe venire replicato in Assocom anche per altre discipline come il media, il digitale e gli eventi se si verranno a creare le condizioni. Parlando delle sinergie e del dialogo con altre associazioni come Assorel (da cui, ricordiamo, proviene il nucleo di agenzie che hanno fondato PR Hub) e Unicom, Nenna non esclude la possibilità di un dialogo e di un confronto. "Se si troveranno premesse per unirsi o aggregarsi non vedo alcun motivo per una chiusura aprioristica" ha commentato il neo presidente, che su Assorel ha aggiunto: "ancora non conosco la posizione del nuovo presidente dell'associazione verso Assocom ma siamo aperti al dialogo".
Tornando al programma di Nenna, le linee guida prioritarie riguardano la valorizzazione delle Professionalità delle agenzie da parte delle aziende, soprattutto attraverso una corretta remunerazione sulla base del valore. "Serve fare cultura ed educazione sul tema, ma servono soprattutto comportamenti virtuosi da parte delle agenzie stesse per difendere questo principio, perchè per essere valorizzate dai clienti in modo corretto devono essere inattaccabili" sostiene Nenna. "Chi entra in associazione sottoscrive un codice deontologico e aderisce implicitamente a un manifesto di valori nel quale dichiara di riconoscersi. Per questo Assocom non può soprassedere di fronte ad atteggiamenti non corretti da parte di chi è al suo interno. La mia linea sarà molto rigorosa a riguardo, non per essere un 'censore' ma per coerenza con i principi di Assocom".
L'Assocom di Nenna punta a diventare un Consulente essenziale e credibile per il mercato, una bussola che fornisca alle aziende le coordinate per orientarsi ad esempio sulle modalità corrette e sulle agenzie più adeguate da invitare ad una gara.
Essenziale anche il tema della Formazione, da potenziare anche con partnership europee valorizzando i contenuti a disposizione grazie ad EACA.
Assocom deve tornare poi a essere un interlocutore per il Governo, le istituzioni, anche quelle internazionail e per i media.
Assocom vuole definitivamente essere il luogo nel quale gli associati trovano valore. Un valore che deriva dalla condivisione e dal confronto, dai quali spesso nascono anche opportunità di business; dall’essere realmente ed efficacemente rappresentati di fronte agli interlocutori rilevanti quali ad esempio l’UPA e le istituzioni nazionali ed europee; dal poter disporre di strumenti efficaci per il lavoro di tutti i giorni come i dati e gli insight prodotti dal Centro Studi; dal poter contare su occasioni di formazione autorevoli per le proprie persone, come i master ai quali già Assocom collabora con i più prestigiosi atenei.
Il nuovo Consiglio si è dato appuntamento al 16 gennaio per impostare l’agenda del prossimo anno. Consiglieri e presidente si sono impegnati a stendere, durante le prossime settimane, una lista di punti e tematiche prioritarie da affrontare in quella data a cui rinviamo per conoscere le prime decisioni del Direttivo di Assocom.
EC