Video

Eventi
Adci, Assocom e Google insieme a IF!, senza paura. Invitando Upa a unirsi
Apertura in grande stile per IF! Italians Festival. Ieri sera, 2 ottobre, sul palco del Teatro Franco Parenti di Milano sono saliti Massimo Guastini, presidente Adci, Marco Testa, presidente Assocom, e Paola Marazzini, agency lead di Google Italy, ad aprire ufficialmente le danze della tre giorni interamente dedicata alla creatività.
Un'iniziativa salutata con entusiasmo anche da Roberto Saviano che, nel suo video messaggio, ha affermato che è bello che sia stato creato uno spazio dedicato alla creatività, dal momento che proprio la capacità di creare, unita alla fantasia e al talento, è la risorsa più importante di questo Paese."La creatività non commenta, la creatività costruisce, è azione", ha detto Saviano.
"Tutte le persone che sono parteciperanno a questo Festival sono persone che hanno agito e che sono riuscite a farcela - ha spiegato Guastini ai microfoni di ADVexpressTv - Gli speaker condivideranno la loro esperienza, racconteranno la loro storia, il loro percorso".
"Non si può essere creativi se si sta fermi - ha dichiarato Guastini nel suo discorso d'apertura - , ma per agire non bisogna avere paura. Bisogna dominarla, perché solo così si possono trovare le idee che permettono di dominare il mondo".
Come ha affermato il presidente Adci ai nostri microfoni, IF! è esso stesso un atto di coraggio: nasce dalla collaborazione tra realtà diverse, Adci, Assocom, Google, che si sono impegnate insieme per il comune obiettivo di riportare al centro e difendere la creatività. Abbattere le barriere significa non avere paura e, come ha spiegato Guastini, anche ospitare per la prima volta i clienti all'interno delle giurie degli Adci Awards (la premiazione, ricordiamo, avrà luogo sabato 4 ottobre all'interno di IF!, ndr.) è un segnale della volontà di aprirsi a una maggiore collaborazione. Da questi presupposti nasce l'invito del presidente Adci a Upa: "Upa è già in contatto con noi e con Assocom, ma mi piacerebbe che l'anno prossimo partecipasse attivamente all'organizzazione della seconda edizione del Festival", ha detto Guastini.
L'idea di proseguire la collaborazione c'è, come ha anticipato Marco Testa, presidente Assocom, ai microfoni di ADVexpressTv: "Quando abbiamo cominciato a lavorare a questa iniziativa, non ci aspettavamo che saremmo riusciti a costruire un evento con un programma e ospiti di tale portata - ha affermato Testa - . Sicuramente, trattandosi di una prima edizione, ci saranno degli aspetti da migliorare, ma sono già molto soddisfatto di quanto siamo riusciti a fare insieme. Sicuramente ripeteremo l'esperienza anche in futuro".
Come ha ricordato Testa nel suo intevento, IF, oltre a essere acronimo di Italians Festival, significa anche 'Se' e 'Se' vuol dire immaginazione, è la chiave per cambiare la realtà ed entrare in un mondo fantastico.
"Io in questa parola ci vedo la missione per ognuno di noi - ha detto il presidente di Assocom - : continuare a giocare con la creatività, inventando nuove strade e nuovi mezzi, reinventando il nostro mestiere. Il momento non potrebbe essere dei migliori, ora che la crisi ci fa appuntire le idee e i nuovi media ci consentono ancora maggiore spazio espressivo.
Già, i nuovi media. Che, come ha ricordato Michael Yapp, Global Creative Director diThe Zoo, il team creativo di Google/YouTube, obbligano le aziende e i brand alla trasparenza perché ora gli utenti possono dire la loro e si aspettano un racconto, una relazione personale con le proprie marche di riferimento.
La creatività, che secondo Yapp, è un mix di visione, persuasione e passione, oggi deve affrontare una grande sfida: l'advertising tradizionale deve evolvere, bisogna trovare il modo di esprimere le idee nel modo più efficace possibile. Proprio per questo, soprattutto per dare vita a campagne digitali interattive ed efficaci, serve la collaborazione tra creativi di lungo corso e di nuovi talenti, esperti di nuove tecnologie. Perché ogni piattaforma ha il suo linguaggio e conoscerlo è indipensabile per arrivare all'obiettivo.
Proprio Google, azienda dal DNA prettamente tecnolgico, ha deciso di supportare il Festival. Le ragioni di questa scelta, come ha spiegato Paola Marazzini, agency lead Google Italy, ai nostri microfoni, sono principalmente due.
Il secondo motivo invece, come ha affermato Marazzini, è la convinzione che la creatività rappresenti l’anima che rende possibile la conversazione sulle piattaforme tecnologiche, una sorta di scintilla che innesca un processo virtuoso di connessione tra brand e consumatori.
"La sensazione è che ci si trovi oggi davanti ad una sorta di Perfect Storm in cui l’accelerazione del passo di diffusione delle tecnologie, l’accessibilità sempre più diffusa
alle informazioni grazie alla penetrazione degli smarphone, la disponibilità del contenuto su multi piattaforme e la fruizione da parte del consumatore di contenuto in modo naturale da diverse fonti stanno creando un circolo virtuoso per marketers, media companies, aziende tecnologiche e users - ha dichiarato Marazzini dal palco del Teatro Parenti - . La linea di demarcazione tra mezzi, brand e people è sfocata. I brand devono imparare ad essere always on come il loro consumatore e onnipresenti, e devono mettere a
disposizione un contenuto che sia rilevante, contestuale e compelling per farsi udire dal consumatore facendo breccia attraverso il brusio e the noise della over comunicazione.
La creatività rappresenta uno strumento strategico essenziale per il successo di questa navigazione".
"L’advertising sui mezzi tradizionali - ha continuato la manager - è un po’ come un bellissimo quadro che un artista dipinge e il pubblico fruisce passivamente. La comunicazione sui mezzi digitali è invece più paragonabile alla creazione di un'opera con la creta, in cui qualcuno mette a disposizione la materia prima, ma in molti contribuiscono alla lavorazione. Pensate a tutte le forme di pubblicità interattiva o virale dove il progetto creativo è fondamentale perché’ tutto vada a buon fine. Il digitale fornisce una grande opportunità di risposta e gli asset creativi sono chiave per costruire un progetto di comunicazione on e off line efficace".
"In un fase come quella che stiamo vivendo, credo sia nostro compito fornire orientamenti, suggerire visioni e condividere buone pratiche e siamo convinti che questo festival possa ridare il giusto valore alla creatività italiana rimettendo al centro l’importanza di questa Industry e ribadirne l’importanza in termini di regia strategica del processo di comunicazione fornendo ispirazione di contenuti grazie agli autorevoli speakers che prenderanno la parola e ai numerosi workshop che dibatteranno temi interessanti", ha chiosato la manager.
Il Festival ha ricevuto anche il buonaugurio del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali del Turismo, Dario Franceschini. "La forza del nostro Paese è sempre stata quella di investire sui talenti - ha affermato Franceschini -, oggi dobbiamo tornare a investire sull'industria culturale, sulla fantasia, su ciò che ha fatto grande l'Italia, e un Festival legato alla creatività è senz'altro un'iniziativa importante".
SP
Un'iniziativa salutata con entusiasmo anche da Roberto Saviano che, nel suo video messaggio, ha affermato che è bello che sia stato creato uno spazio dedicato alla creatività, dal momento che proprio la capacità di creare, unita alla fantasia e al talento, è la risorsa più importante di questo Paese."La creatività non commenta, la creatività costruisce, è azione", ha detto Saviano.
"Tutte le persone che sono parteciperanno a questo Festival sono persone che hanno agito e che sono riuscite a farcela - ha spiegato Guastini ai microfoni di ADVexpressTv - Gli speaker condivideranno la loro esperienza, racconteranno la loro storia, il loro percorso".
"Non si può essere creativi se si sta fermi - ha dichiarato Guastini nel suo discorso d'apertura - , ma per agire non bisogna avere paura. Bisogna dominarla, perché solo così si possono trovare le idee che permettono di dominare il mondo".
Come ha affermato il presidente Adci ai nostri microfoni, IF! è esso stesso un atto di coraggio: nasce dalla collaborazione tra realtà diverse, Adci, Assocom, Google, che si sono impegnate insieme per il comune obiettivo di riportare al centro e difendere la creatività. Abbattere le barriere significa non avere paura e, come ha spiegato Guastini, anche ospitare per la prima volta i clienti all'interno delle giurie degli Adci Awards (la premiazione, ricordiamo, avrà luogo sabato 4 ottobre all'interno di IF!, ndr.) è un segnale della volontà di aprirsi a una maggiore collaborazione. Da questi presupposti nasce l'invito del presidente Adci a Upa: "Upa è già in contatto con noi e con Assocom, ma mi piacerebbe che l'anno prossimo partecipasse attivamente all'organizzazione della seconda edizione del Festival", ha detto Guastini.
L'idea di proseguire la collaborazione c'è, come ha anticipato Marco Testa, presidente Assocom, ai microfoni di ADVexpressTv: "Quando abbiamo cominciato a lavorare a questa iniziativa, non ci aspettavamo che saremmo riusciti a costruire un evento con un programma e ospiti di tale portata - ha affermato Testa - . Sicuramente, trattandosi di una prima edizione, ci saranno degli aspetti da migliorare, ma sono già molto soddisfatto di quanto siamo riusciti a fare insieme. Sicuramente ripeteremo l'esperienza anche in futuro".
Come ha ricordato Testa nel suo intevento, IF, oltre a essere acronimo di Italians Festival, significa anche 'Se' e 'Se' vuol dire immaginazione, è la chiave per cambiare la realtà ed entrare in un mondo fantastico.
"Io in questa parola ci vedo la missione per ognuno di noi - ha detto il presidente di Assocom - : continuare a giocare con la creatività, inventando nuove strade e nuovi mezzi, reinventando il nostro mestiere. Il momento non potrebbe essere dei migliori, ora che la crisi ci fa appuntire le idee e i nuovi media ci consentono ancora maggiore spazio espressivo.
Già, i nuovi media. Che, come ha ricordato Michael Yapp, Global Creative Director diThe Zoo, il team creativo di Google/YouTube, obbligano le aziende e i brand alla trasparenza perché ora gli utenti possono dire la loro e si aspettano un racconto, una relazione personale con le proprie marche di riferimento.
La creatività, che secondo Yapp, è un mix di visione, persuasione e passione, oggi deve affrontare una grande sfida: l'advertising tradizionale deve evolvere, bisogna trovare il modo di esprimere le idee nel modo più efficace possibile. Proprio per questo, soprattutto per dare vita a campagne digitali interattive ed efficaci, serve la collaborazione tra creativi di lungo corso e di nuovi talenti, esperti di nuove tecnologie. Perché ogni piattaforma ha il suo linguaggio e conoscerlo è indipensabile per arrivare all'obiettivo.
Proprio Google, azienda dal DNA prettamente tecnolgico, ha deciso di supportare il Festival. Le ragioni di questa scelta, come ha spiegato Paola Marazzini, agency lead Google Italy, ai nostri microfoni, sono principalmente due.
La prima è che la creatività è per definizione innovazione e Google ha da sempre fatto dell’innovazione un elemento portante del proprio successo e sviluppo. Non solo: Google è sempre molto sensibile anche a sostenere iniziative locali capaci di promuovere e alimentare l’innovazione sul territorio.
Il secondo motivo invece, come ha affermato Marazzini, è la convinzione che la creatività rappresenti l’anima che rende possibile la conversazione sulle piattaforme tecnologiche, una sorta di scintilla che innesca un processo virtuoso di connessione tra brand e consumatori.
"La sensazione è che ci si trovi oggi davanti ad una sorta di Perfect Storm in cui l’accelerazione del passo di diffusione delle tecnologie, l’accessibilità sempre più diffusa
alle informazioni grazie alla penetrazione degli smarphone, la disponibilità del contenuto su multi piattaforme e la fruizione da parte del consumatore di contenuto in modo naturale da diverse fonti stanno creando un circolo virtuoso per marketers, media companies, aziende tecnologiche e users - ha dichiarato Marazzini dal palco del Teatro Parenti - . La linea di demarcazione tra mezzi, brand e people è sfocata. I brand devono imparare ad essere always on come il loro consumatore e onnipresenti, e devono mettere a
disposizione un contenuto che sia rilevante, contestuale e compelling per farsi udire dal consumatore facendo breccia attraverso il brusio e the noise della over comunicazione.
La creatività rappresenta uno strumento strategico essenziale per il successo di questa navigazione".
"L’advertising sui mezzi tradizionali - ha continuato la manager - è un po’ come un bellissimo quadro che un artista dipinge e il pubblico fruisce passivamente. La comunicazione sui mezzi digitali è invece più paragonabile alla creazione di un'opera con la creta, in cui qualcuno mette a disposizione la materia prima, ma in molti contribuiscono alla lavorazione. Pensate a tutte le forme di pubblicità interattiva o virale dove il progetto creativo è fondamentale perché’ tutto vada a buon fine. Il digitale fornisce una grande opportunità di risposta e gli asset creativi sono chiave per costruire un progetto di comunicazione on e off line efficace".
"In un fase come quella che stiamo vivendo, credo sia nostro compito fornire orientamenti, suggerire visioni e condividere buone pratiche e siamo convinti che questo festival possa ridare il giusto valore alla creatività italiana rimettendo al centro l’importanza di questa Industry e ribadirne l’importanza in termini di regia strategica del processo di comunicazione fornendo ispirazione di contenuti grazie agli autorevoli speakers che prenderanno la parola e ai numerosi workshop che dibatteranno temi interessanti", ha chiosato la manager.
Il Festival ha ricevuto anche il buonaugurio del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali del Turismo, Dario Franceschini. "La forza del nostro Paese è sempre stata quella di investire sui talenti - ha affermato Franceschini -, oggi dobbiamo tornare a investire sull'industria culturale, sulla fantasia, su ciò che ha fatto grande l'Italia, e un Festival legato alla creatività è senz'altro un'iniziativa importante".
SP