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Bea Festival. Beretta (NewtonLab): cambiare per evolvere. Una sfida anche per gli eventi. 5 modi di reagire al cambiamento
Homo Nostalgico, Homo Catastrofico, Homo Gattopardiano, Homo Evoluzionista e Homo Zavorra. Sono le tipologie che secondo Andrea Beretta, partner NewtonLab, corrispondono ad altrettante reazioni dei professionisti e delle aziende di fronte ai cambiamenti. Lo ha raccontato il manager al Bea – Festival Italiano degli Eventi e della Live Communication e ribadito ai nostri microfoni poco dopo l'incontro.
Partendo dall'assunto che ogni cambiamento porti a un 'salto di curva', verso un obiettivo esterno e più in alto, in 'Vizzi (con doppia zeta per rendere ancor più enfatico il titolo), vezzi, e virtù di uomini e aziende nell'affrontare i cambiamenti", Beretta stereotipa le reazioni dei diversi professionisti.
Si parte da Homo Nostalgico (con uno sguardo triste sempre rivolto al passato, al già visto e vissuto e quindi più sicuro), passando poi all'Homo Catastrofico, certo della rovina imminente), seguito dall'Homo Gattopardiano (che desidera cambiare, ma in realtà non agisce perché ciò avvenga), dall'Homo Zavorra (cieco di fronte al nuovo) fino all'unica figura positiva e funzionale: l'Homo evoluzionista, capace di passare dal concetto di evento a quello più ampio di live communication, e dunque in grado di intuire le condizioni per un futuro, e quindi una scelta di campo, migliore.
Non sempre nelle aziende e nelle agenzie italiane, sottolinea Beretta ,si riscontra l'atteggiamento dell'Homo Evoluzionista.
La vera sfida quindi? È riassunta da Beretta in una frase di Viktor Franki: "Il nostro potere più grande è la libertà di scegliere la nostra risposta".
La scelta di successo sarà quella che permetterà all'agenzia e all'azienda di creare eventi al passo con i tempi e le richieste del mercato, realmente capaci di generare consenso ed emozioni nell'audience.
Dall'XI monitor sugli Eventi presentato al Bea Festival da Cosimo Finzi (leggi news) è emersa una parola chiave per gli eventi, Entertainment. Newtonlab la interpreta adottando le logiche del divertimento per coinvolgere le persone e fare in modo che ogni evento raggiunga il suo obiettivo strategico, ovvero la memorabilità del brand e del messaggio che vuole comunicare.
Sempre in tema di eventi, l'importante non è solo organizzarli, ma anche comunicarli. Come fare?
Secondo Beretta basta trovare le tre – quattro parole giuste perché si parli di loro. Un titolo ben fatto già basta per fare da cassa da risonanza a un evento o uno show di live communication.