IAA presenta il Manifesto per una Comunicazione Responsabile. Ghirlanda: "I brand hanno il potere di influenzare i comportamenti e con questo documento esortiamo tutte le aziende a utilizzare questo valore per promuovere modelli inclusivi e sostenibili"

La comunicazione ha sempre avuto un ruolo cruciale nel modellare le percezioni e influenzare i comportamenti individuali e collettivi. Ma oggi, in una società in cui il messaggio può raggiungere milioni di persone in un istante, l'industria della comunicazione si assume una responsabilità senza precedenti.

Da queste premesse nasce Being Human: il manifesto per una comunicazione responsabile creato da IAA Italia e presentato ieri pomeriggio presso la sede Dude di Via Filippo Argelati 33, che vuole essere un invito a tutti gli stakeholder del settore, dalle agenzie di pubblicità ai media, dai brand ai creatori di contenuti, ad abbracciare questi principi e ad unirsi in questo movimento verso una comunicazione più responsabile e umana.

"È stata per noi una scelta naturale – racconta ai nostri microfoni Marianna Ghirlanda, Presidentessa IAA, CEO DLVBBDO Italia – essendo l'associazione dedita alla promozione culturale della comunicazione commerciale. I brand hanno il potere di influenzare e, con questo manifesto, esortiamo tutte le aziende a utilizzare questa influenza per promuovere modelli inclusivi e sostenibili. Non è solo una mossa eticamente corretta, ma anche una strategia vantaggiosa per i brand stessi."

Il documento non si prefigge di dettare come le persone dovrebbero vivere, bensì di stabilire confini che impediscono agli effetti negativi di permeare la nostra società, promuovendo al contempo valori che arricchiscono la vita umana.

I Principi Guida di BEING HUMAN:

1. Salute e Benessere: puntiamo su una comunicazione che incoraggi il benessere fisico, mentale e spirituale, evitando di capitalizzare su fragilità o diversità.

2. Comunità e Connessione: sosteniamo valori come l'empatia, la fiducia reciproca e la collaborazione, respingendo messaggi che alimentano la violenza, la competitività aggressiva o il narcisismo.

3. Crescita e Apprendimento: promuoviamo la crescita personale e culturale, contrastando l'ignoranza e l'impoverimento culturale.

4. Diversità e Inclusione: celebriamo e rispettiamo le differenze, siano esse legate al genere, all'etnia, alla cultura o alla religione.

BEING HUMAN rappresenta non solo una presa di coscienza ma anche un invito al cambiamento. Un cambiamento che porta benefici non solo agli individui e al pianeta, ma anche ai brand che adottano una mentalità e una comunicazione responsabile.

L'associazione, come da sua missione, vuole lasciare un segno poitivo, contrastando anche gli stereotipi che la comunicazione ha contribuito a creare negli ultimi anni.

"Ogni azienda ha un ruolo nella creazione del tessuto della nostra società. Invito ogni brand e professionista del settore a sottoscrivere il manifesto 'BEING HUMAN', prendendo una posizione chiara a favore di una comunicazione che costruisce, unisce e eleva. È il momento di dimostrare che siamo, prima di tutto, esseri umani." – continua Marianna Ghirlanda.

“Sempre di più mi rendo conto, dagli script che mi arrivano sul tavolo, di quanto sia forte l’esigenza da parte di tutti all’interno della nostra industry di trovare delle linee guida che ci aiutino a mettere l’essere umano in ogni sua forma ed esigenza al centro della comunicazione con rispetto.” - Sostiene Debora Magnavacca, Partner & Executive Producer Mercurio Cinematografica, Segretaria Generale di IAA Italy e promotrice dell’iniziativa – “Per questo è nata l’esigenza di un Manifesto che ci aiuti  a ricordare sempre di più che da ogni nostra parola detta o scritta e da ogni immagine prodotta possono esserci piccole o grandi conseguenze.  Aderire è importante e farlo tutti insieme ancora di più.”

IAA attulmente ha in opera diversi tavoli di lavoro, quello etico, autore del manifesto presentato oggi, dove ciascun punto avrà la propria sede di discussione; un tavolo sulla Experience, uno sull'Employer Branding che sarà protagonista giovedi pomeriggio quando l'associazione presenterà a Milano la ricerca dal titolo “Sarai ancora occubabile tra cinque anni?”.

Recentemente l'associazione è entrata nel network di Libellula per rispondere ancor più concretamente alla richiesta sociale di diversità ed inclusione. Va poi ricordato lo Sportello di Ascolto nato dopo la vicenda del meetoo della pubblicità. Continuano i corsi di formazioni con eventi dedicati ai soci; è partito un corso pilota a Roma sul personal brandig dedicato ai giovani neolaureati ai quali fornisce gli strumenti e la solidità emotiva per gestire colloqui di lavoro; continua il progetto di mentoring che si apre ad una seconda fase, ed è in progettazione un corso sul linguaggio inclusivo. Molte attività delle quali seguiremo gli sviluppi nei prossimi mesi. Rimaniamo connessi.