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NC Digital Awards, torna il Premio Facebook per la migliore comunicazione sul social
Per stimolare le aziende ad un utilizzo più efficace di Facebook sul fronte della comunicazione, il social network ha rinnovato la propria collaborazione con ADC Group per dare vita alla seconda edizione del “Premio Facebook”, attraverso cui incoronare i migliori casi di comunicazione aziendale veicolati sul mezzo.
Il 31 luglio scadono i termini per la partecipazione al Premio, che verrà assegnato in seduta plenaria dalla giuria degli NC Digital Awards (leggi news).
Come spiega ai nostri microfoni Sylvain Querné head of marketing Facebook Italia, oggi il social network è diventato una piattaforma complessa, frutto del grande cambiamento avvenuto in 11 anni di attività dell'azienda stessa. Motivo per cui un' iniziativa di questo tipo risulta particolarmente utile per mostrare le best case: campagne costruite con il giusto approccio al mezzo, che hanno registrato importanti risultati.
Ogni giorno in italia 21 milioni di persone utilizzano Facebook, di cui 18 milioni da mobile. Considerando inoltre che il 75% dei frequentatori quotidiani di Facebook accede ai video, abbiamo già determinato due elementi cruciali da considerare in fase di pianificazione della campagna sul social network per massimizzarne efficacia e rilevanza.
Il video, come puntualizza l'Head of agency partnership Valerio Perego, rappresenta l'elemento più importante nell'evoluzione della piattaforma Facebook ed è un elemento che le aziende usano con sempre maggiore convinzione. Grazie anche all'esplosione nella fruizione di contenuti audiovisivi dal loro debutto nel 2014 ad oggi.
Stiamo parlando di 1 miliardo di video visti su base giornaliera a giugno 2014, divenuti 4 miliardi a distanza di un anno. Dati che annoverano Fb tra le principali piattaforme di distribuzione di contenuti video nel comparto digitale.
Un'opportunità per le aziende da un punto di vista della comunicazione, a patto che, spiega Perego, siano creati pensando all'utilizzo nel digitale e all'audience di riferimento che deve trovare rilevanza nel video stesso. Ecco che la creatività diviene uno degli elementi differenziali nel successo o meno di un'attività di comunicazione.
Una creatività, commenta Sylvain Querné, divenuta oggi sempre più complessa da esprimere a causa dei molteplici elementi da considerare per l'efficacia di una campagna: rilevanza, targettizzazione, device di fruizione, geolocalizzazione.
Dopo essersi concentrata molto sui video, per Facebook oggi il focus si sposta sui risultati. Una delle aree su cui sta investendo maggiormente. Sono stati ad esempio introdotti strumenti per definire il target di riferimento determinando anche la corretta frequenza che la campagna deve avere sull'audience colpita.
Inoltre, appoggiandosi a istituiti di ricerche, Facebook non ha trascurato le analisi post campagna con collaborazioni importanti quale ad esempio quella con Nielsen per la determinazione della Digital Total Audience. Strumento in grado di restituire anche dati qualitativi quali il target su cui ho avuto copertura migliore o dove la frequenza è stata troppo bassa o alta.
Ma Facebook non è solo web. Come spiega infatti Perego, è stata avviata anche un'attività che lavora insieme al mondo televisivo. E' stato sviluppato con Nielsen uno strumento di ricerca che permette di definire l'audience incrementale che il social network consente di aggiungere al piano televisivo originale. Fenomeno che ha già fornito dati interessanti relativamente all'audience incrementale sul popolo dei più giovani.
Creatività, utilizzo del video e risultati sono proprio i tre parametri che la giuria utilizzerà per valutare le candidature al Premio Facebook. E dunque che vinca il migliore.
Maria Ferrucci