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Club Degli Eventi. Arduino (Intesa Sanpaolo): “La sostenibilità è una priorità per tutti. Il Manifesto del Club è uno strumento fondamentale per aiutare gli operatori del settore a trovare modalità e certificazioni necessarie per diventare sostenibili"

A margine della scorsa riunione del Club, i nostri microfoni hanno approfondito alcuni dei temi emersi con Laura Arduino, Head of Events della Banca, ospite di eccezione della tavola rotonda durante la quale sono state diffuse le linee guida ideate dall'Associazione, nate con l'obiettivo di creare un vademecum per aiutare e orientare tutti gli operatori del settore per la creazione e messa in opera di una manifestazione a impatto zero.

Nel pomeriggio del 19 luglio presso lo spazio Creo di Milano e in diretta FB si è tenuta la consueta riunione del Club degli Eventi e della Live Communication. La Tavola Rotonda  che ha visto come relatori Valentina Bigicchi, Head of Production, NEXT Group, Giovanni Conrotto, CFO, MODO, Andrea De Micheli, Co-founder, Chairman & CEO, Casta Diva Group, Paolo Donadio, Managing Director, Triumph Group International, Adriano Martella, Creative Director, Filmmaster Events,Simone Mazzarelli, CEO, Ninetynine, Veneranda Vacca, Executive Vicepresident & Managing Director, CREO, ed ha riguardato il tema "Eventi sostenibili: come fare? La proposta del Club".

L’iniziativa aveva come obiettivo la creazione di uno strumento in grado di aiutare, ed orientare, tutti gli operatori del settore degli eventi affinché intraprendano azioni sostenibili durante la creazione e messa in opera delle manifestazioni. Sono stati presentati i diversi punti del Manifesto eventosostenibile.com.

Abbiamo raggiunto uno degli ospiti di spicco presenti al meeting, Laura Arduino, Head of Events, Intesa Sanpaolo, alla quale abbiamo domandato quanto è importante la sostenibilità oggi negli eventi aziendali e perché.

“La sostenibilità è oggi al centro della strategia di molte aziende per svariati motivi. In Intesa Sanpaolo è al centro dell'attenzione da tempo. Oggi su tutti i nostri fronti di azione è una priorità assoluta, come da Piano di Impresa del resto. Sappiamo bene come molte delle nostre attività lavorative abbiano un impatto sull'ambiente. Gli eventi ovviamente non esulano da questo meccanismo, perciò bisogna essere anche in grado di misurare il costo ambientale degli eventi e trovare tutte le soluzioni per abbatterlo o compensarlo, rinnovando anche la concezione dei parametri cardine legati alla genesi di una manifestazione.”

Alla manager domandiamo come giudica l’iniziativa messa in campo dal Club degli Eventi per creare le linee guida per la realizzazione di un evento sostenibile.

“L'altro giorno ho partecipato volentieri all'incontro. Ho potuto notare come la industry sia molto attenta e sensibile alle tematiche della sostenibilità. Le linee guida esposte durante la riunione hanno toccato tutti gli aspetti chiave che ruotano attorno alle manifestazioni, e le varie proposte emerse su come limitare o compensare le nostre azioni hanno mostrato una notevole capacità di approfondimento dei temi e una enorme voglia di migliorarsi e creare un terreno fertile per il futuro all'insegna dell'impatto zero. Molto interessante la volontà di concepire un evento a livello creativo in grado di rendere l'ambiente, la location utilizzata per la manifestazione, migliore di prima, come a sfruttare l'occasione dell'evento per rigenerarla, riqualificarla, dando un senso costruttivo anche per il post manifestazione, come se l'azione comunicativa live continuasse anche dopo la sua esecuzione. Il Manifesto del Club – ha continuato Laura Arduino – è anche uno strumento importante, fondamentale, soprattutto per aiutare gli operatori meno strutturati del settore a trovare le modalità e certificazioni necessarie per divenire sostenibili e sensibilizzarsi ad una nuova visione degli eventi.

“Noi di Intesa Sanpaolo siamo particolarmente attenti ad ottimizzare gli spazi di proprietà, utilizzando spesso le nostre sedi al fine di evitare sprechi, dispersioni e CO2. Infatti sfruttiamo moltissimo la nostra sede principale di Torino, che è anche in possesso di diverse certificazioni internazionali di alto livello che ne riconoscono la sostenibilità a 360°. È significativo notare come spesso siamo stati interpellati da realtà terze per utilizzare i nostri spazi, in particolare per il Grattacielo Intesa Sanpaolo, visto come un simbolo della sostenibilità, in grado di veicolare un messaggio e non solo per un mero fine utilitaristico-funzionale. Questo significa che le agenzie e i loro clienti sono attenti ai temi dell'ambiente. Ovviamente anche noi stessi, quando dobbiamo fare riferimento ad altre location esterne, ricerchiamo l'elemento sostenibilità in ogni aspetto, dalla location ad ogni dinamica che la manifestazione innesca: riciclo dei materiali, utilizzo attento delle risorse, evitare lo spreco di cibo e quant'altro.

L'ospite della nostra conversazione, Laura Arduino, Head of Events, Intesa Sanpaolo, ci saluta condividendo l'augurio che questa iniziativa del Club degli Eventi sia un viatico per tutta la industry, affinché contribuisca al riscatto dalle difficoltà della pandemia che tanto hanno sanzionato il settore e che avvii un circolo vizioso nel mondo degli eventi per una ripresa solida all'insegna di un'anima green.

Davide Riva