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Rai Pubblicità brucia le tappe e debutta con l'adv su Second Screen

La televisione estende i suoi confini: dal piccolo schermo al mondo di Internet e dei dispositivi portatili. La Rai è fortemente impegnata ad ampliare la popria offerta di prodotti e contenuti radiofonici e televisivi nell’universo digitale per renderli disponibili in ogni luogo, in ogni momento e su tutte le piattaforme. E la comunicazione commerciale è un volano del cambiamento tecnologico. Questi i temi trattati da Fabrizio Piscopo, amministratore delegato di Rai Pubblicità e da Lorenzo Ottolenghi, caporedattore di Rai News, nel corso dell'incontro allo IAB Forum martedì 3 dicembre.

Il nuovo corso della concessionaria della Tv di Stato, seguito alla profonda ristrutturazione che ne ha rivoluzionato i connotati a partire dal nome Rai Pubblicità al posto di Sipra (leggi news), ha già dato dimostrazione di grande efficacia. Una struttura più snella e flessibile ha permesso la diminuzione delle perdite di fatturato sull'anno precedente, che nel 2012, a fronte di una raccolta pari a 770 milioni di euro, sono state di circa 220 milioni di euro. Dopo una prima parte dell'anno ancora in flessione, inversione di tendenza per i ricavi di Rai Pubblicità che dopo l'estate ha chiuso il mese di settembre 2013 a +7%, crescita salita a +8% in ottobre e ridimensionatasi a +3% in novembre, con prospettive positive anche per dicembre. Questo permetterà all'azienda di archiviare un anno ancora difficile come il 2013 per il mercato pubblicitario tra il -7% e il -8%, nettamente meglio rispetto al -11% previsto dal comparto.

Risultati frutto anche del balzo tecnologico attraverso il quale Rai Pubblicità è stata in grado di arricchire e rendere sempre più profittevole per gli investitori la propria offerta commerciale (leggi news).

E, come ribadisce l'Ad Piscopo ai nostri microfoni, in anticipo sui principali competitor la concessionaria è pronta al debutto, martedì 3 dicembre, della pubblicità su second screen: un ponte tra la televisione, Internet e i dispositivi mobili tablet e smartphone. Mentre si guarda la tv, si può interagire con il programma oppure con lo spot in onda attraverso il proprio dispositivo mobile per esprimere un gradimento sul prodotto, partecipare ad un concorso, accedere a contenuti supplementari. Si tratta di una nuova App di Rai.Tv che, attraverso, un particolare software di riconoscimento del segnale audio, consente una maggiore relazione tra il pubblico e il brand proposto nello spot.

Un'opportunità offerta agli investitori per aumentare in prime time i propri punti di copertura una volta raggiunta una certa soglia di pressione in tv, con un risparmio del 95% rispetto alle tradizionali pianificazioni televisive.

Un servizio interattivo che potrà essere sia un nuovo formato pubblicitario che un efficiente sistema di feed-back dedicato al gradimento dei programmi e della pubblicità stessa. Il 3 dicembre inizia la sperimentazione del sistema second screen della Rai con la versione Android dell’app Rai.tv, a seguire arriverà la versione iOS per device Apple. La sperimentazione riguarderà l’autopromo di Rai.tv in onda in questi giorni sulle reti Rai. Dall’app Rai.tv sarà possibile rispondere ad un sondaggio che utilizza alcune domande della ricerca QRP (Quality Rating Point) di Rai Pubblicità. Il QRP è una ricerca ideata da Rai Pubblicità per misurare la relazione fra persone e brand commerciali.

In contemporanea alla messa in onda dello spot in TV, e per quanti avranno scaricato l’app gratuita della Rai sul proprio device Android, sarà possibile rispondere in maniera totalmente anonima al questionario QRP ed ottenere un simpatico video omaggio made in Rai. A regime, sono previste anche altre forme di premiazione per le attività svolte dall’utenza Second Screen come coupon di sconto legati ai brand di investitori pubblicitari che verranno rilasciati direttamente sugli smartphone o tablet degli utenti.

Finita la fase sperimentale, tra una settimana il nuovo format adv sarà venduto sul mercato pubblicitario. Un'app analoga, Proxee, verrà lanciata a metà gennaio per avvicinare le persone al cinema. Sfruttando lo stesso meccanismo gli investitori potranno interagire con il pubblico del grande schermo a costi ridotti rispetto all'acquisto di grp cinematografici. Basteranno 10 mila euro a settimana per trasformare le sale cinematografiche in un momento di direct communication.

Iab Forum è stata anche l'occasione per presentare un'altra novità dell'offerta digitale Rai. Come già anticipato da ADVexpress (leggi news) è online dal 1° dicembre, e ha già totalizzato 1,3 milioni di contatti nelle prime 24 ore, il portale Rainews.it, sito di informazione di tutta la Rai in cui coesistono le notizie diffuse in tempo reale, rubriche, approfondimenti e speciali. Si tratta di un sito innovativo, ricco di immagini, di video e collegamenti in diretta. Inoltre, attraverso le rubriche tematiche e le sezioni tematiche sarà possibile rivedere il meglio della programmazione Rai. Rainews.it è un sito aperto agli utenti: ogni giorno verranno proposti blog per aprire aree di discussione e confronto.

RaiNet, incaricata di gestire e proporre lo sviluppo del Web Business realizzando e distribuendo l’offerta editoriale del gruppo Rai, propone, infine, una nuova App destinata alle Smart Tv Samsung e LG. Con questa applicazione, gratuita e corredata di spazi commerciali gestiti da Rai Pubblicità, sarà possibile accedere a tutta la programmazione del Servizio Pubblico in onda nei sette giorni precedenti nelle reti generaliste con una guida ai programmi, di grande aiuto per i telespettatori.

Ma il percorso evolutivo della tv di Stato continua, rimandando a gennaio il momento opportuno per comunicare in un apposito incontro le ulteriori novità che Rai Pubblicità ha in serbo per i propri clienti e gli ambiziosi obiettivi per un anno, il 2014, che si preannuncia particolarmente interessante sul fronte editoriale e commerciale grazie ad eventi quali i Mondiali di Calcio, la seconda edizione di The Voice, il Festival di Sanremo. Unico rammarico per l'Ad, avere perso dall'offerta commerciale il canale per bambini YoYo, che per scelte del cda Rai (leggi news) dal 2014 non avrà più pubblicità al suo interno, e che nel 2013 ha prodotto ricavi per 11 milioni di euro, in crescita del +84% sul pari periodo 2012.

Rai Pubblicità è pronta a sfidare il nuovo anno con un'offerta multimediale in cui il digitale ha una parte importante. Rai.tv e Rai.it nel 2013 hanno registrato una crescita del +28% in termini di utenti unici passati dai 9.326,660 agli attuali 11.909,896, e del +4,5% relativamente alle pagine viste passate da 141 milioni a 147 milioni. Rai.tv ha visto aumentare del +5,2% il tempo di permanenza medio degli utenti. Dopo la campagna adv on air ad aprile per promuovere l'app, i download di Rai.tv sono cresciuti del +188% raggiungendo quota 4,1 milioni. Obiettivo per il 2014: raddoppiarli, arrivando a 8 milioni.

Ai blocchi di partenza per il 2014 un progetto che rivoluzionerà le radio della Rai, ma anche altre novità sul fronte pubblicitario e delle ricerche che avranno l'obiettivo di monitorare l'efficacia dell'offerta pubblicitaria multimediale della Rai. Su questo fronte Rai Pubblicità sta già collaborando con Mediasoft ma utilizza anche i dati ricavati dalla ricerca interna di interviste settimanali Qualitel.