Bea Italia Festival 2019. Il format proprietario, un modello di business che offre una replicabilità temporale in grado di fidelizzare pubblico e partner. De Lisi (SG Company): "Per le aziende un laboratorio di scoperte e opportunità per il futuro"

Quello dei format è un trend in crescita nel mondo degli eventi e della live communication. Sul palco del Bea Italia Festival 2019 ne ha parlato Dario De Lisi, Chief Strategy Officer SG Company (clicca qui per accedere alla Directory), nel talk ‘Il Format Proprietario’ (leggi news).

"Un trend che però va ancora codificato. Ne parliamo tutti ma ad oggi non ci sono ancora perimetri chiari di condivisione e divisione tra agenzie e aziende, ma è fisiologico perché è la parte innovativa del nostro lavoro. E' tutto un mondo da scoprire che  stiamo cercando da parte nostra di codificare per creare un modello che sia riconoscibile e che abbia un calcolo del ROI" spiega ai nostri microfoni De Lisi, intervistato a margine del suo intervento.

Tra i tanti vantaggi che il format porta alle aziende, continua a spiegare il manager, un ROI più alto, la possibilità di avere momenti di condivisione b2b e b2c all'interno di tematiche care all'azienda che possono essere condivise con realtà appartenenti a categorie merceologiche diverse, beneficiando delle sinergie che ne conseguono.

Non da ultimo "la capacità di indagare mondi che magari nel flusso normale dell'azienda non si ha l'opportunità di approfondire e in questo senso il format rappresenta anche un laboratorio di scoperte e un'opportunità per il futuro" dichiara De Lisi.

SG Company ha sviluppato già diversi format proprietari di successo, vere e proprie piattaforme frutto dell’approccio strategico del Gruppo in risposta alle nuove esigenze dei brand.

Si tratta di format verticali, specifici e settoriali. Parlano a target trasversali  (b2b, b2c, istituzioni), sono misurabili attraverso roi reali e integrali e sono replicabili, ovvero, hanno un valore semantico preciso ma scalabile.

Ne sono un esempio i format confermati per il 2020: il Business Tech Forum, che ruota intorno al tema di come la tecnologia impatta sul business; Obecity, un format sull’obesità, e poi, Social Music City, Rainbow Festival durante la Pride Week, i Digital Design Day, Sneakerness. 

"Questo per spiegare che le aziende dimostrano grande interesse nei confronti di tale forma di comunicazione. Aziende illuminate, che comprendono il valore di eventi che creano una vera connessione con il pubblico rendendolo protagonista e promotore attivo. Come dire: addio evento one shot, la comunicazione non si esaurisce con l’evento. Serve un sistema circolare integrato e replicabile anche a livello temporale, il target non va abbandonato, ma va fidelizzato così come i partner” ha spiegato De Lisi nel suo intervento al Bea Festival.

In conclusione, parlando del rapporto con le aziende, De Lisi puntualizza: "fanno bene a chiedere a noi un approfondimento rispetto al loro core business, ma devono iniziare a volere dialogare sempre più con noi e capire quali le vere opportunità da cogliere"

MF