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Best Brands, nel 2018 focus sui Golden Agers. Frasio (GfK Italia): "Una generazione interessante per il mercato, punto di riferimento anche per i Millennials"

L'Amministratore delegato di GfK Italia ha raccontato ai microfoni di ADVexpressTV le novità della classifica di quest'anno, che si è focalizzata sull'analisi degli over 60.

Si avvicina anche quest'anno l'appuntamento con la presentazione della classifica Best Brands, promossa da Serviceplan e Gfk insieme a Il Sole 24 Ore, IGP DecauxRai Pubblicità e ADC Group (leggi news). 

Il ranking, che ha debuttato 15 anni fa in Germania per poi approdare in altri Paesi come Belgio e Russia, quest'anno si focalizzerà in particolare sull'analisi dei Golden Agers, ovvero gli over 60, che rappresentano un segmento importante della popolazione e interessante per le correlazioni che si creano tra questo target e gli altri segmenti.   

Come ha spiegato Enzo Frasio, Ad GfK Italia, ai microfoni di ADVexpressTv, l'aspetto più interessante di Best Brands è innanzitutto il fatto che si tratti di una classifica e non di un premio. Inoltre l'analisi delle marche avviene non solo sulla base della loro capacità di soddisfare i bisogni primari e secondari dei consumatori, ma viene presa in esame anche la loro capacità di entrare in contatto e in sinergia con gli utenti

Come ha ricordato Frasio ai nostri microfoni, Best Brands misura il valore delle marche tenendo conto di indicatori raggruppabili nelle macro categorie 'Corpo' e 'Cuore'. Il 'Corpo' indica le variabili cosiddette 'dure', ovvero i dati finanziari, di mercato. Il 'Cuore' invece consente di indagare le variabili soft, ovvero la relazione con il consumatore finale, il desiderio che quest'ultimo prova nei confronti della marca e altro ancora. La classifica nasce dal mix di questi due elementi. Spesso le marche che rientrano nel ranking Best Brands sono pioniere rispetto ad altri player di mercato e allo stesso tempo riescono a mantenersi fedeli alla loro tradizione. 

Tornando ai Golden Agers, secondo Frasio si tratta una fascia di popolazione più ricca sia culturalmente che economicamente rispetto alla generazione precedente e allo stesso tempo in stretto contatto con i Millennials, che sono stati al centro dell'edizione 2017 dello studio. Si tratta di veri e propri 'attivatori' di molti fenomeni, che guidano le scelte dei loro figli e anche quelle dei Millennials. 

Proprio tra Golden Agers e Millennials, nonostante si tratti di due segmenti distanti dal punto di vista anagrafico, ci sono delle correlazioni importanti, che emergono chiaramente anche a livello di brand. Come ha anticipato l'Ad di GfK Italia ai nostri microfoni, i Millennials vedono in questa generazione un punto di riferimento importante, anche perché i Golden Agers incarnano alcuni dei loro desideri più della generazione dei loro genitori, che spesso sono sopraffatti dall'ansia sia per la situazione economico-lavorativa sia quella politica. 

Venendo ai progetti di GfK, come ha dichiarato Frasio ai microfoni di ADVexpressTv, sono in arrivo nuove soluzioni per i clienti che mettono in relazioni variabili hard e soft, ovvero, ancora una volta, Corpo e Cuore. 

Serena Piazzi