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Clear Channel Platinum Sponsor degli NC Awards 2019 e promotore del Fairness Award. Rinaldi: "Focus sull'innovazione intesa come contaminazione tra i mezzi e creatività dinamiche che cambiano in base all'ascolto delle persone"

Carlo Rinaldi, Marketing & Innovation Director della company, in occasione degli NC Awards 2019, all'interno dei quali ha promosso un premio speciale dedicato ai progetti di comunicazione con tematiche inerenti la ‘Diversity & Inclusion', spiega ai microfoni di ADVexpressTv cosa significhi innovazione per Clear Channel e la sua contaminazione con la creatività.

Anche quest'anno Clear Channel Italia ha supportato gli NC Awards come platinum Sponsor. In occasione della cerimonia di premiazione dei vincitori abbiamo intervistato Carlo Rinaldi, Marketing & Innovation Director della company, che alla tredicesima edizione del premio di ADC Group ha inoltre promosso il Fairness Award, un premio speciale dedicato ai progetti di comunicazione con tematiche inerenti la ‘Diversity & Inclusion'.

Parlando di innovazione, Rinaldi spiega che in Clear Channel Italia fa rima con contaminazione, sia tra i mezzi che fanno capo alla società, come OOH e Digital OOH sia con le marche e le persone che interagiscono con i formati pubblicitari, che devono essere un terreno di comunicazione e di scambio con i propri utenti. 

In linea con il claim di Clear Channel Italy 'Where brands meet people', la company nel costruire una campagna parte proprio dalla creatività, collaborando con altri player del mercato come i centri media per conoscere e ascoltare i consumatori e creare nuove soluzioni creative e interattive così come campagne dinamiche che cambiano in base, ad esempio, alle condizioni climatiche esterne o ai comportamenti delle persone. 

Creatività fa rima anche con innovazione, spiega Rinaldi, che la company cavalca ad esempio con momenti di incontro e confronto con agenzie e start up per condividere progetti, idee, sperimentazioni. 

Oggi, conclude Rinaldi, sono tante le aziende e  i brand che si affacciano all'OOH, probabilmente anche grazie alla contaminazione tecnologica che consente una maggiore integrazione dell'esterna con il mobile, il digital OOH e la radio.