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Giuria NC Awards e Brand Loyalty Awards 2020. Boom di ascolti per le digital live presentation con oltre 500 utenti in diretta streaming. Colpo (Lavazza): "Un format efficiente e snello che ha reso la discussione più orientata agli aspetti di valore"
Oltre 500 utenti in diretta streaming e un tempo medio di permanenza di circa un’ora, hanno decretato il successo della digital edition della Giuria degli NC Awards e dei Brand Loyalty Awards 2020 (leggi news).
Al termine della sessione pubblica dei lavori della giuria e delle live presentation, il presidente di giuria Carlo Colpo (in foto), Global Head of Marketing Communication Lavazza ha espresso a caldo, ai microfoni di Advexpress Tv, il suo commento riguardo al nuovo format e al livello dei progetti in gara.
“Devo dire che questa modalità - esordisce il manager - è stata molto efficiente. In particolare, il mezzo digitale ha snellito alcuni passaggi e reso la discussione più orientata agli aspetti di valore”.
Colpo ha poi fatto un punto sui lavori presentati sottolineando la qualità e la vastità dei temi trattati. “Tante idee eseguite bene - spiega - con tanti temi che toccavano il sociale e che sono stati oggetto di discussione da parte della giuria”.
La classifica finale infatti, è stata influenzata proprio da questo. Sono stati premiati i brand che hanno messo in prima fila messaggi forti, e sono usciti dal podio quelli che invece sono stati ritenuti meno concreti e coraggiosi.
Infine Colpo, ha commentato la situazione in cui ci troviamo, che ha recato danni economici e sociali al nostro Paese portando gli investimenti pubblicitari in negativo.
“Quando ci troviamo di fronte ad uno shock, la reazione può essere di due tipi. La prima è tirare i remi in barca, che può essere considerato un atteggiamento comprensibile e, in alcuni casi, giustificato e sensato. Dall’altra c’è chi continua dritto per la sua strada perché crede che le persone abbiano bisogno dei brand e di una quotidianità che li aiuti ad affrontare psicologicamente quello che ci sta accadendo”.
Secondo il professionista l’industria deve essere sostenuta e per fare ciò bisogna fare sistema. E' importante spingere per allearsi e trovare modi comuni, solidali e costruttivi per affrontare questo periodo.
“Mi è piaciuto vedere giurati di grandi aziende disponibili a confrontarsi su questi temi e su molti altri. Ho sentito comunione di intenti e mi è piaciuto molto e lo trovo ben augurante” conclude Colpo.