Sassoli (UPA): "Mercato adv 2022 in tenuta, in linea con le previsioni. Fiducioso per il 2023, anche in assenza di eventi sportivi. La tv resta il mezzo portante, ma la sorpresa più positiva verrà dagli influencer"

La presentazione odierna di Best Brands 2023 (leggi news), di cui UPA è partner, è stata l'occasione per tracciare con il presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi, il bilancio del mercato pubblicitario nel 2022 e per conoscere le aspettative per il 2023. 

Anche se ancora si attendono i dati ufficiali, Sassoli conferma quanto già  dichiarato ad ADVexpress lo scorso dicembre (leggi la notizia "Il mercato si chiude in tenuta a -1%") ovvero la di un anno problematico come il 2022 con un mercato adv in linea con le previsioni,  "poco al di sotto della conferma degli investimenti del 2021", a testimonianza, spiega il manager "della grande maturità dell'industria italiana che ritiene la pubblicità non una spesa ma un investimento, e conferma l'importanza delle marche per  l'industria  dei prodotti e servizi".

"Per il 2023, sebbene i dati ufficiali della survey condotta tra le aziende associate UPA  saranno disponibili solo a febbraio, il manager si dichiara fiducioso, perchè, afferma "è ormai chiaro che l'industria italiana si è abituata a vivere nell'incertezza e  sta reagendo con grande dinamismo. Lo si vede in tutti i campi, dei servizi, alla produzione, e in tutti i settori ed è evidente che i cittadini italiani si stanno dimostrando maturi e attenti sia nei consumi,  in un contesto dai forti rincari, sia nelle scelte di vita".  "Pur con la premessa che uno dei pregi della storia è la sua assoluta novità e imprevedibilità, noi dobbiamo sempre considerare che non sempre si verificherà quel che ci aspettiamo, anche se a volte le cose vanno meglio delle attese e questo coincide con la fiducia che ripongo nel Paese, nelle persone, nei clienti e nelle aziende".

Il 2023 subità una piccola penalizzazione dall'assenza di grandi eventi sportivi internazionali, che impatterà soprattutto sugli investimenti televisivi, osserva Sassoli, ma "le aziende hanno bisogno di grp e di valorizzare le loro marche e sono sicuro che continueranno a investire" dichiara il presidente dell'UPA. 

Tra i mezzi, secondo il manager,  anche se la tv si conferma il mezzo portante per la pubblicità in Italia, saranno gli influencer a riservare la sorpresa più positiva quest'anno. "E' un settore che continuerà a crescere,  e l'UPA si impegna a far comprendere agli associati quale sia il modo migliore per utilizzare questa leva che risulta vincente in virtù della combinazione tra persone reali e mondo digitale nel quale esse agiscono e che ha la forza di diffondere il loro punto di vista e i loro comportamenti". Gli influencer rappresentano "una frontiera di grandissimo interesse, ma vanno scelti bene, evitando qualsiasi falsa notizia" e a riguardo Sassoli ricorda come i personaggi più noti del settore stiano aderendo all'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria.