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Aegis Group: crescita organica del 7,2%
Si è chiuso con un fatturato in crescita del 16,5%, a 870,4 milioni di
sterline (circa 1.270 milioni di euro) e una crescita organica del +7,2% il 2005
di Aegis Group.
Lo rende noto una nota emessa oggi dal gruppo, in cui si evidenzia che, in particolare, Synovate ha
registrato una crescita organica del 10,8% e Aegis Media, cui
fanno capo Carat, Vizeum, Isobar, Posterscope, del 5,1%. La
società ha realizzato new business per 1,59 milioni di dollari. Nell'area Emea
il fatturato èììha segnato un incremento del 6,8%. La crescita è stata
particolarmente robusta in UK ,Spagna, Europa Centrale e Scandinavia.
E' proseguito inoltre lo sviluppo del network di comunicazione digitale Isobar attraverso una serie di acquisizioni, fra cui quelle di Deconstruct e Glue in Uk, Farfar e Webanalys in Svezia, Planète Interactive e WebContents in Francia, Hypermedia in Polonia e Kirowski in Ungheria. In Francia, dopo un difficile 2004, Carat ha ritrovato stabilità con un nuovo management team e ha riottenuto la leadeship di mercato anche grazie all'acquisizione dele Galeries Lafayette.
Il fatturato di Isobar è cresciuto del 110%, giungendo a pesare pe il 15% sul totale dei ricavi annui di Aegis Media. Le recenti acquisizioni hanno puntato allo sviluppo di Isobar a livello internazionale: oggi il network è presente in 32 dei 40 principali mercati mondiali. Synovate ha visto il proprio fatturato crescere del 21,3%, fino a 330,5 milioni di sterline. In Emea, il fatturato ha segnato un +18,9%, con una forte crescita dell'Europa Centrale e Orientale, che ha bilanciato le difficoltà dell'Europa Occidentale. Synovate ha inoltre proseguito la sua espansione all'estero, estendendo la sua presenza in un anno da 45 a 50 paesi, fra cui Australia e Nuova Zelanda. Alla fine dell'anno è stata lanciata Synovate Loyalty, una unit che si fonda sull'expertise della società in customer satisfaction e corporate reputation.
Per il 2006 Aegis si attende che la domanda del mercato si mantenga alta, anche grazie alla continua crescita dei paesi emergenti e agli eventi sportivi come i Mondiali di Calcio. "Abbiamo continutato a sviluppare il nostro business investendo in persone, servizi e tools - ha commentato il ceo Robert Lerwill (foto in alto) - Con una sana prospettiva nei nostri mercati, i benefici che derviano dai nostri investimenti nelle aree a rapida crescita, e l'approccio consumer-centric, sono certo che registreremo ulteriori buoni risultati nel 2006".
Resta da vedere, intanto, quali saranno le intenzioni di Vincent Bolloré , presidente del gruppo Havas , che ha una quota del 25% in Aegis. Per la prima volta, infatti, il finanziere bretone ha dicharato in un'intervista a Le Figaro di essere interessato a una collaborazione, che non escluderebbe una possibile fusione, fra Aegis e Havas, con modalità ancora da valutare. secondo la stampa britannica, Aegis potrebbe essere oggetto di un'opa entro l'anno, opa che potrebbe partire già dal mese di maggio.