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CANNES. PR: ancora due leoni all'Italia con 1 oro (L.Burnett/Samsung) e 1 argento (Publicis/Renault Dacia). GP agli USA per Chipotle

Grazie alle campagne SamsungMaestros Academy’ di Leo Burnett e Renault DaciaSponsor Day’ di Publicis, la bacheca dei trofei italiani si arricchisce di altri due leoni - rispettivamente d’oro e d’argento. Gli USA dominano il medagliere grazie al Grand Prix per ChipotleThe Scarecrow’ co-firmato da Edelman e Creative Artists Agency e altri 17 leoni sui 71 assegnati complessivamente.
(Cannes, dal nostro inviato Tommaso Ridolfi) - Anche questa volta sembra confermarsi il trend emerso negli ultimi anni, che vede alcune selezionate campagne italiane aggiudicarsi shortlist e leoni in differenti categorie. Come già lo scorso anno, quando dopo i successi nel Promo e nel Direct, infatti, sono state ancora una volta SamsungMaestros Academy’ (guarda il video) di Leo Burnett e Renault DaciaSponsor Day’ (guarda il video) di Publicis a conquistare un’ulteriore coppia di leoni. L’oro di Leo Burnett si aggiunge al bronzo nei Direct Lions e nei Promo & Activation, mentre Dacia, in shortlist ma non premiata in Promo, sale di grado dopo il bronzo nel Direct.

Con Sponsor Dayha preso il via il concorso con il quale Dacia, in collaborazione con Udinese Calcio, ha dato la possibilità a piccoli imprenditori e professionisti di diventare main sponsor della squadra bianconera. Concretezza, solidità, dinamismo e razionalità. Ma anche la capacità di raggiungere i loro obiettivi senza sprechi e fronzoli, sono le caratteristiche che accomunano Ruben, Michael, Mariella e i suoi soci.

Appena annunciato il primo dei 3 vincitori dei Dacia Sponsor Day la rete si è scatenata e la notizia è balzata al quarto posto dei Trending Topics Italia su Twitter. Complimenti, battute, sorpresa per l’inedita iniziativa della casa automobilistica Dacia che ha deciso di rimanere in panchina per tre giornate a favore di altrettanti piccoli imprenditori dando loro la possibilità di “vivere un sogno” ed essere conosciuti da milioni di persone.

Per tre partite del girone di andata, infatti, Dacia main sponsor dell’Udinese Calcio, resta negli spogliatoi per lasciare il posto più prestigioso sulla maglia dei calciatori bianconeri proprio a loro, ai vincitori di questo singolare concorso, con le loro storie di vita e di lavoro.

Ricordiamo che anche lo scorso anno Publicis aveva agguantato un oro con ‘The Candidate’ per Heineken, mentre DurexLoveville’ di Havas aveva ottenuto un bronzo. Tornando a quest’anno, fra le campagne in shortlist l’unica a non riuscire ad andare a premio è stata 'Operation Hunger', firmata da Ogilvy & Mather Advertising per Actionaid Italia Onlus.

Guarda l'intervista video al giurato italiano in PR Caterina Tonini, Councillor and Board Member Havas PR Milan.

Relazioni ‘integrate’

Nell’insieme, la categoria è stata ancora una volta dominata dagli Stati Uniti, cui è andato il Grand Prix per la campagna ChipotleThe Scarecrow’, iscritta da Creative Artists Agency insieme a Edelman New York.

“Rispetto allo scorso anno - ha esordito il presidente della giuria Renee Wilson, president North America di MSL Group -, il numero di lavori iscritti è quasi raddoppiato, mettendo in mostra come le PR, quando ben eseguite, sono in moltissimi casi al centro di progetti che possono comprendere una serie pressoché infinita di discipline: social, branded content, digital video, gamification e molto altro ancora… E che nei casi migliori mettono proprio le relazioni pubbliche al centro della loro integrazione”.

E ha proseguito: “E’ vero che nelle campagne integrate la linea di confine fra le discipline è ormai spesso sfocata, ma ciò di cui tutti noi giurati siamo particolarmente contenti, da professionisti del settore, è vedere che come le iscrizioni è cresciuto più che proporzionalmente il numero di agenzie di RP che ha deciso di partecipare in prima persona (fino allo scorso anno erano state numerose le voci contrarie al fatto che a vincere nella categoria RP fossero in massima parte sigle creative o media: ndr)”.

Per quanto riguarda il Grand Prix, primo nella storia di Cannes a essere appunto iscritto (anche) da un’agenzia specializzata, Renee Wilson attribuisce il merito della vittoria di Chipotle al mix fra grande creatività ed eccellenti risultati: “Il progetto è nato con una grande ambizione e di conseguenza un obiettivo difficile: cambiare la percezione della catena di fast food e di tutta la sua filiera produttiva in un’ottica di sostenibilità. Obiettivo pienamente raggiunto mettendo lo storytelling al centro di tutte le attività, perfettamente integrate fra loro: dal lancio del video su YouTube (dove in 4 settimane ha ottenuto senza spendere un solo dollaro in paid media oltre 5 milioni di visualizzazioni) fino alla declinazione su stampa e social, che hanno conquistato ulteriori earned media, passando per l’uso di una magnifica colonna sonora pop (‘Want to change the world’, dalla colonna sonora del film Willy Wonka, interpretata da Fiona Apple) e arrivando ai coupon scaricabili attraverso smartphone… Tutto ciò ha contribuito al suo straordinario successo”.

Guarda il video


Il medagliere

Gli Stati Uniti dominano il medagliere delle PR. Oltre al Grand Prix, la giuria ha assegnato in totale 71 leoni (13 ori, 24 argenti e 33 bronzi), 17 dei quali sono andati agli USA. Ecco la classifica completa per nazione.

  GP O A B
USA 1 4 6 7
TURCHIA   2    
GIAPPONE   1 3  
BRASILE   1 2 5
SVEZIA   1 1 2
ITALIA   1 1  
NUOVA ZELANDA   1 1  
EMIRATI ARABI UNITI   1    
OLANDA   1    
GRAN BRETAGNA     2 1
AUSTRALIA     2  
INDIA     1 3
POLONIA     1 1
SPAGNA     1 1
MESSICO     1  
RUSSIA     1  
ARGENTINA       6
COLOMBIA       1
COSTA RICA       1
FRANCIA       1
GERMANIA       1
GUATEMALA       1
NORVEGIA       1
PORTORICO       1
TAILANDIA       1