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Müller di Cavit sulla stampa con Göttsche

La direzione creativa della campagna è stata affidata a Michael Göttshe, che ha lavorato con l'art director Cristiano Guerra e i copywriter Chiara Degli Occhi e Giuseppe Pavone. Di Robilant firma il restyling della bottiglia.

Riprende con la primavera la presenza pubblicitaria dello spumante Müller di Cavit sulle pagine de La Gazzetta dello Sport e La Repubblica.

Firmata dall'agenzia Göttsche, articolata nei due periodi della primavera e  dell'autunno, la nuova campagna pubblicitaria ha per protagonista il Müller di Cavit Cuvèe Speciale, il vino spumante dedicato ai locali dove vive e pulsa il rito dell'happy hour, che da oggi si veste di un abito nuovo. Il vino spumante che tanto successo riscuote grazie alla sua continua evoluzione, si pone come immancabile protagonista dell'aperitivo e si presenta in una nuova bottiglia da 0.75 lt originale, distintiva, elegante, di proprietà e brevettata per forma e colore in esclusiva per Cavit.

Il cambiamento rappresenta da una parte il rafforzamento dell'identità del prodotto, dall'altra il posizionamento 'premium price'. Il restyling, seguito da Di Robilant, mantiene il tipico ed inconfondibile colore bordeaux nell'etichetta, ne rende più pulita l'immagine, porta in evidenza il nome e il vitigno di provenienza e dona un'eleganza unica nell'aspetto. Il primo flight, pianificato su Gazzetta dello Sport si declina in molti soggetti dedicati agli sport di cui il prodotto segue le vicende, ossia calcio, ciclismo, automobilismo e presenta il restyling della bottiglia e dell'etichetta confermando il proprio posizionamento di consumo come aperitivo.

Il secondo flight autunnale programmato nella pagina delle previsioni meteo de La Repubblica, è caratterizzato da soggetti creati in sintonia con il contesto. Simpatia con una leggera dose di ironia, accompagnate da visual in cui bottiglia e bicchiere interpretano il tema 'sportivo' o il tema delle condizioni meteorologiche sull'Italia, sono gli elementi che, in continuità con il passato, connotano la comunicazione del brand.

La direzione creativa è stata affidata a Michael Göttshe, che ha lavorato con l'art director Cristiano Guerra e i copywriter Chiara Degli Occhi e Giuseppe Pavone.