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Publicis Italia firma la campagna internazionale Girard-Perregaux
La campagna è stato realizzata dal direttore creativo Alasdhair Macgregor-Hastie, con l'associate creative director e art director Bianca Allevi e il copywriter supervisor Mavì Cerenza.
Apertura d'anno all'insegna del prestigio per l'agenzia di cui è
amministratore delegato Giancarlo Villa: dopo una consultazione
che ha visto coinvolte alcune importanti sigle nazionali e internazionali, la
storica maison svizzera di alta orologeria Girard-Perregaux -
guidata con passione dal suo proprietario italiano Luigi
Macaluso - ha affidato a Publicis Italia lo sviluppo
di un nuovo concetto pubblicitario.
Frutto di un ripensamento strategico del marchio, la nuova comunicazione internazionale sviluppata da Publicis si basa sul concetto "Wait". L'attesa vista nelle sue molteplici accezioni: sapersi prendere i propri spazi; comprendere e apprezzare la qualità e la storia che il passar del tempo conferisce ad alcuni oggetti; riconoscere il valore intrinseco delle cose ben prima che diventino magari status-symbol per tutti gli altri. D'altronde le cose veramente belle, quelle più rare, più preziose, uniche, richiedono tempo: per essere create o anche solo per essere capite. Per chi sa coglierne l'essenza, vale la pena non accontentarsi e aspettarle, anche a lungo.
Ecco quindi il "Wait" commentare, in modo ironico ed elegante, il tronco d'abete che diventa prezioso Stradivari; il grappolo di Cabernet che matura in un eccezionale Chateau-Lafite; il sottovalutato quadro di un misconosciuto Gauguin a cui solo il tempo renderà giustizia e meritata fama di capolavoro. Addirittura milioni di anni serviranno al carbone per trasformarsi in diamante, ma che importa? Completa la campagna, pianificata sui maggiori quotidiani e periodici in tutto il mondo, il nuovo pay-off istituzionale: Watches for the few since 1791.
La campagna è stato realizzata dal direttore creativo Alasdhair Macgregor-Hastie, con l'associate creative director e art director Bianca Allevi, e il copywriter supervisor Mavì Cerenza.

