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Saatchi & Saatchi fa paura con il film Hostel
Quentin Tarantino accompagna nei più profondi meandri della
paura con un film in uscita il 24 febbraio nelle sale: Hostel.
Sony Pictures Releasing e la divisione Moving Pictures di
Saatchi & Saatchi hanno trovato per la
promozione del film varie e interessanti soluzioni comunicative che evidenziano
la particolarità del film: l'estrema esperienza della paura.
La più divertente è sicuramente un sacchetto da usare in caso di nausea durante la proiezione, per chi è particolarmente sensibile alle scene truculente del film. Simile in tutto e per tutto a quello usato negli aerei o nelle navi il "sickness bag" è già un culto per tutti i fans dei film horror che hanno letteralmente saccheggiato le sale cinematografiche dove il gadget è stato distribuito. Come i bugiardini contenuti nei farmaci, il "sickness bag" riporta sul retro le "Modalità d'uso: da portare alla visione del film e utilizzare in caso di necessità'.
L'espositore creato per la distribuzione del sacchetto all'interno delle sale
cinematografiche riporta invece il timbro usato anche sull'affissione nazionale,
anche in questo caso un monito preciso: "Avvertenze: contenuti violenti, scene
truculente. Inqudrature brutali. La vera sfida è guardarlo fino in fondo'.
La divisione new media Saatchi & Saatchi Vision ha realizzato il sito del film (www.sonypictures.it/film/hostel). L'utente viene accompagnato all'interno dell'ostello e, messo in guardia sulle orribili torture, viene invitato a visitarne ogni stanza, approfondendo in questo modo i contenuti brutali del film.
Hanno lavorato il copy Lorenzo Terragna e l'art Alessandra Torri, con la direzione creativa di Luca Albanese e Francesco Taddeucci. Per Saatchi & Saatchi Vision, hanno lavorato la copy Laura Sordi e l'art Gianluigi Bellini, con la supervisione creativa di Paola Inzolia.