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SPECIALE CANNES. L.Sordi (Cyber): 'L'innovazione tecnologica non può sostituire l'idea'

Cannes. Laura Sordi, deputy creative director S&S Interactive Italia e giurato italiano nella sezione Cyber , soddisfatta del bronzo ottenuto dall'agenzia col progetto per la birra Zoogami, ha dichiarato ad ADVexpress : "La tendenza è quella di un ritorno alla funzionalità, la tecnologia viene applicata per fornire all'utente un'esperienza utile. L'Italia è ancora lontana dal comprendere la forza del viral".

(Dalla nostra inviata a Cannes Serena Piazzi). L'anno scorso era entrata in shortlist con 'The wild therapy', realizzata per il tour operator Shoestrung, ma quest'anno il bilancio nella sezione Cyber è stato ancora più positivo per Saatchi& Saatchi Roma: l'agenzia si è aggiudicata infatti un Leone di bronzo con il progetto 'Contemporary Beer' realizzato per la nuova birra Zoogami (vedi notizia correlata).

Non può che essere soddisfatta Laura Sordi, deputy creative director S&S Interactive Italia, nonché giurato italiano nella sezione Cyber, che ADVexpress ha contattato al termine della conferenza in cui sono stati annunciati i vincitori, tenutasi questa mattina, 24 giugno, a Milano.

"Sono molto contenta del risultato ottenuto da questo lavoro, realizzato con un budget limitato per lanciare una nuova marca di birra, che per promuoversi non poteva quindi fare leva sulla tradizione - ha detto Sordi ad ADVexpress - In 'Contemporary Beer' l'innovazione tecnologica si sposa a mio parere perfettamente con il concetto. I giurati hanno apprezzato sia l'idea che la tecnologia usata".

"Ho notato che la giuria ha privilegiato i progetti più ampi e ben costruiti - ha spiegato Sordi - Sono d'accordo con i tre Grand Prix che sono stati assegnati, credo che in effetti siano i lavori che rispecchiano meglio le nuove tendenze. 'The best job in the world' ad esempio è una perfetta dimostrazione di come si possano ottenere risultati sorprendenti ottimizzando il budget a disposizione, grazie al potenziale del web, dei social media e delle nuove tecnologie".

"I banner oggi stanno diventando più funzionali, la tendenza è utilizzare l'innovazione tecnologica per fornire un'esperienza più utile agli utenti - ha dichiarato Sordi ad ADVexpress - Ad esempio tra i lavori iscritti c'erano dei banner delle Poste attraverso i quali era possibile calcolare il peso del pacco, il costo della spedizione etc, in modo che il valore del brand venisse trasmesso attraverso la parziale anticipazione del servizio. Lo stesso concetto può essere applicato a 'Eco Drive' , a cui è andato il secondo Grand Prix: anche in questo caso il cliente viene avvicinato con un approccio funzionale, spiegando nel dettaglio il prodotto".

Sordi rifugge dall'uso sfrenato delle nuove tecnologie: "Molti dei lavori più innovativi dal punto di vista tecnologico, anche se molto accattivanti e divertenti, sono stati scartati, partendo dal presupposto che l'innovazione tecnologica non può sostituire l'idea. Abbiamo prestato attenzione al concetto e al copyright, più che all'esecuzione. Ad esempio la campagna 'Banner Concerts', realizzata dall'agenzia belga Boonsdoggle per Youth Banking , che ha vinto un Leone d'oro, fa leva semplicemente su dei video, che non interagiscono in alcun modo con l'utente".

In merito all'Italia, secondo Sordi il nostro Paese deve ancora entrare nell'ottica del viral media. "L'Italia concepisce il virale in modo diverso, i clienti fanno fatica a capire la forza di questo approccio. Eppure è evidente che quando un progetto, come 'Why so serious?' premiato con il terzo Grand Prix, riesce attraverso il web a portare gli utenti nelle strade, vuol dire che con il virale è possibile davvero raggiungere il massimo grado dell'esperienza di marca".