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Starhotels sceglie Oliviero Toscani e investe oltre 1 mln di euro nella nuova campagna internazionale

Dopo Helmut Newton è ora la volta del celebre fotografo italiano riprodurre con scati d'autore la 'magia' che un luogo di passaggio come un hotel può trasmettere.  Con una pianificazione curata internamente dal gruppo, la campagna sarà on air in Italia sui principali quotidiani nazionali, offline e online e su periodici di moda e lifestyle. In UsaUK e Francia sarà online sui principali siti di informazione.
 
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"Starhotels non comunica spesso, ma quando lo fa si affida a grandi firme della fotografia internazionale: questa volta tocca a Oliviero Toscani, dopo Helmut Newton". Così Elisabetta Fabri, Presidente e AD di Starhotels, ha introdotto la presentazione di "Forget Home!", la nuova campagna pubblicitaria che il Gruppo di hotel ha affidato al celebre fotografo italiano. 

"Oliviero ha interpretato alla perfezione il senso di leggerezza, di gioia di vivere, di calda accoglienza che i nostri hotel vogliono comunicare. Starhotels rappresenta lo stile made in Italy, la professionalità e la capacità imprenditoriale della mia famiglia, da oltre trent'anni punto di riferimento nell'ospitalità del nostro Paese. Con questa nuova campagna cerchiamo un modo nuovo di dialogare con i nostri clienti finali: cultura, creatività e arte sono la nostra identità, il patrimonio di conoscenza e di condivisione che abbiamo usato come volano per l'azienda. La creatività di Toscani interpreta perfettamente lo spirito di innovazione e ricerca che caratterizza Starhotels" ha commentato la manager.

"E' stato interessante raccogliere la sfida che mi ha lanciato Elisabetta Fabri" ha sostenuto Oliviero Toscani, "quella di uscire dagli stereotipi della comunicazione 'alberghiera' dove tuttalpiù si mostra la lobby, la suite, la piscina. Ho provato invece a riprodurre la 'magia' che un luogo di passaggio come un hotel può trasmettere. Starhotels è una catena moderna, che guarda al futuro e che usa un linguaggio innovativo per comunicare questa peculiarità. La mia pubblicità è un invito a 'uscire di casa' in un periodo in cui molti ci raccomandano di rinchiuderci nei nostri piccoli e limitati confini domestici, ecco allora il claim 'Forget Home!': perché negli Starhotels si sta meglio che a casa".

Un gruppo di 5 bellissime modelle giocano con la morbidezza di un piumone, domina il colore bianco mentre l'head line è in rosso, come "Paris, London, New York e...Italy" le capitali internazionali dove Starhotels ha aperto, oltre all'Italia dove gli hotel contrassegnati dal marchio sono dislocati nelle città più belle.

La campagna "Forget Home!" è destinata a un pubblico internazionale (il 71% degli ospiti degli Starhotels proviene dall'estero, principalmente da Usa, Francia, Giappone, Cina, Germania, Svizzera, Spagna). Con una pianificazione curata internamente dal gruppo, che ha investito oltre 1 milione di euro per questo flight, la campagna sarà on air dal 3 marzo in Italia sui principali quotidiani nazionali, offline e online e su periodici di moda e lifestyle per un mese e mezzo. In Usa, UK e Francia sarà online sui principali siti di informazione. 

Per la prima volta il gruppo ha dedicato al digitale una buona parte del budget in comunicazione, scegliendo nel nostro Paese testate online di rilevanza nazionale come Repubblica.it, Corriere.it (su cui oltre a campagne banner è prevista per lunedì 7 marzo un'iniziativa di native adv), lastampa.it ilsole24ore.com. All'estero invece i siti interessati dalla campagna, nelle sezioni dedicate a economia e finanza, sono: lemonde.fr, lefigaro.fr, forbes.com, wsj.com, nytimes.com, thetimes.co.uk, telegraph.co.uk, bloomberg.com.

Il gruppo è presente anche sui principali social (Facebook, Pinterest, Instagram e Twitter), su cui verrà promossa la nuova campagna.

Non è invece prevista una declinazione televisiva della campagna. Una "fortuna" per Oliviero Toscani che ha commentato: "Così almeno le persone si fermeranno ad osservare la campagna"

Il Gruppo Starhotels conta 25 hotel di proprietà, fra questi 8 hotel "Collezione" si distinguono per il loro particolare pregio: si trovano a New York, Parigi, Londra, Milano, Venezia e Trieste. La cultura dell'ospitalità è da sempre il "must" di Starhotels che ha le sue radici nella cultura alberghiera, nella tradizione, nella cura dei dettagli che contribuiscono alla conquista dell'armonia e del benessere per gli ospiti, immersi in una esperienza sensoriale tipicamente italiana per gusto, affabilità, cortesia. Di tutto questo fa parte la partnership con Eataly, che arricchisce l'offerta Starhotels di valore e unicità e perfeziona la filosofia dell'azienda che ha nel claim "L'italia nel cuore" il suo punto di forza.

Strategicamente ubicati nei centri-città, gli Starhotels sono alberghi "di carattere", ognuno con un'anima, una sua personalità, una eleganza distintiva nell'architettura, nello stile degli interni, nel décor. Personalità di spicco della cultura e dello spettacolo - tra gli oltre 1.500.000 clienti annuali - scelgono Starhotels mischiandosi ai top manager, agli executives delle grandi aziende internazionali, ai rappresentanti di un turismo colto e consapevole che ogni giorno scelgono di soggiornare negli hotel di questa grande catena.

3.840 camere, 148 sale riunioni, 20 quattro stelle in Italia, 1 hotel cinque stelle a Parigi, 1 deluxe a New York e 2 boutique hotel a Londra, un terzo in apertura nell’estate 2016. Questi i numeri di Starhotels, che ha chiuso il 2015 con un giro d'affari intorno ai 200 milioni di euro, e una crescita a due cifre rispetto al 2014.

MF