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Una campagna di Cayenne per riposizionare il Prosciutto di Parma
(Parma. Dalla nostra inviata al Cibus Elena
Colombo). "Prosciutto di Parma. Non è crudo e di
Parma". È il nuovo
claim che vede il ritorno in comunicazione del Consorzio del Prosciutto di Parma
che ha scelto la ghiotta vetrina del Cibus per l'esordio della
nuova campagna pubblicitaria firmata Cayenne. L'agenzia,
guidata da Peter Michael Grosser, infatti
si è recentemente aggiudicata la gara indetta dal Consorzio per l'assegnazione
dell'incarico creativo e dei media.
Tra le altre, coinvolta nella gara era
anche l'uscente EuroRscg.
La campagna partirà domenica 7 maggio, pianificata per due settimane in un soggetto di 30" e in cinque soggetti di 5" sulle reti Rai. Tra una settimana fino ai primi di giugno, gli spot saranno on air anche al cinema con un formato di 10"in concomitanza con il lancio mondiale de "Il Codice Da Vinci". Previsto anche un soggetto per la radio di 15", al via dal 14 maggio, per tre settimane, su Radio Rai, Network Italia 5, Radio Montecarlo, Radio 101 e Rds.
"La campagna, supportata da un budget corposo, segna il
nuovo posizionamento del prodotto - ha dichiarato oggi ad ADVexpress
Claudio Leporati, responsabile marketing Italia
del Consorzio - con l'obiettivo di connotarlo sempre di più come prosciutto
di altissima qualità e differenziarlo dalla folla degli altri prosciutti crudi
generici. Si vuole evitatare in questo modo che il concetto di 'Parma'
diventi la denominazione di un'intera categoria di prodotto. Da alcune indagini
sul consumatore, infatti, emerge una grande confusione tra prosciutto crudo e
crudo di Parma. Con questo nuovo format vogliamo dare maggiore distintività al
prodotto, sollecitando il consumatore a essere più attento ed esigente e a
richiedere con precisione non un crudo qualsiasi ma il crudo di Parma".
Gli spot, freschi e ironici, presentano la saga di una
giovane donna al supermercato che, chiedendo ungenerico prosciuto crudo, si
ritrova immancabilmente a mani vuote. Firmano la creatività insieme al diettore
creativo Giandomenico Puglisi, l'art director Matteo
Airoldi e il copywriter
Federico Bonriposi.
La casa di produzione è
(H)films e la regia è dell'inglese Peter
Lydon.
"Attualmente la nostra quota di mercato è del 38-39% -
ha precisato Leporati. L'obiettivo è di farla crescere. Nel 2005 abbiamo
ottenuto ottimirisultati sia nel fatturato al consumo, pari a 1.500
milioni di euro , che nella produzione di
prosciutti, 10 milioni l'anno, dei quali il 18% viene esportato".
Il Consorzio a presentato all'interno della cornice del
Cibus anche il nuovo progetto promozionale triennale cofinanziato dalla UE,
progetto che vede il Consorzio del prosciutto di Parma protagonista insieme a
quello del formaggio reggiano di una massiccia campagna promozionale negli
States.
In programma sono varie campagna stampa, rivolte sia al trade che al consumatore. È prevista inoltre un'attività informativa nei
punti vendita a supporto della campagna.
Dal 19 al 27 maggio il prosciuttto di Parma avvierà promozioni a Roma, Napoli e Bari. La formula è semplice: il Consorzio offrirà 50 grammi di prosciutto di Parma a chi ne acquisterà un etto e mezzo.

