Digital
Per Sulake Corporation nel 2010 fatturato a +20%, 7 mln gli utenti di Habbo.it
La multinazionale finlandese proprietaria di Habbo Hotel, ha chiuso lo scorso anno con un fatturato globale pari a 56,2 milioni di euro (contro i 49 milioni del 2009). La community italiana Habbo.it ha mostrato un trend altrettanto positivo nel 2010, con una crescita del fatturato di circa il 25%.
"Il 2010 è stato un anno record per Habbo Hotel sotto molti punti di vista - ha commentato Timo Soininen, Ceo della Sulake Corporation - . Non solo abbiamo celebrato il nostro 10° anniversario, ma abbiamo anche registrato un progressivo aumento del numero dei nostri utenti, delle vendite e dei profitti. La crescita è stato il risultato del lancio di nuovi prodotti di successo e di nuovi servizi, quali i nostri nuovi cuccioli virtuali, l’avvio di un ‘mercato’ di scambio fra gli utenti di beni virtuali all’interno della community, innovative esperienze di gioco ed una crescente attenzione verso i giochi creati dagli stessi utenti".
La community italiana Habbo.it ha mostrato un trend altrettanto positivo nel 2010, con una crescita degli utenti a quasi 7 milioni e del fatturato di circa il 25%. Inoltre, il primo semestre del 2011 ha mostrato prospettive interessanti per le iniziative di advertising online: la crescita registrata in questi primi mesi è stata del 18% rispetto al medesimo periodo del 2010. Quest’anno il focus di Habbo Hotel sarà al 100% dedicato alla crescita della community, per farla diventare un social game sempre più coinvolgente e una community di riferimento per i teen provenienti da tutto il mondo.
"Si tratta di un anno di grandi sfide - ha commentato Franco Denari (nella foto), country manager di Habbo.it - che si concretizzano in una serie di iniziative mirate a utilizzare tutti i social media, a partire da Facebook e Twitter, per coinvolgere gli adolescenti italiani. Inoltre intendiamo far crescere all’interno della community i contenuti direttamente forniti dagli utenti. A questo si aggiunga il fatto che l’Italia è stata prescelta, insieme agli USA, quale paese-test per l’integrazione fra gli ‘Habbo credits’ (moneta virtuale in uso all’interno della community da oltre 10 anni) e i nuovi ‘Facebook credits’ senza dimenticare le nuove opportunità per il settore mobile".
SP