Inchieste
Wpp a Benatti: denunciata la prima effrazione
In merito a quanto comunicato da Marco Benatti in data odierna sulle effrazioni presso gli uffici di WPP Italia siti in via Carducci 14 a Milano, un portavoce di Wpp risponde con una nota articolata in cinque punti e tira in gioco Claudio Noziglia.
In merito a quanto comunicato da Marco Benatti in data odierna sulle effrazioni presso gli uffici di WPP Italia siti in via Carducci 14 a Milano (vedi notizia correlata) un portavoce di Wpp ha affermato:
1- di contestare totalmente giudicandole improprie ed inopportune le affermazioni di Marco Benatti in merito 'agli accessi non autorizzati' (così definiti dal Signor Benatti) negli uffici di WPP Italia.
2- ciò in quanto si è verificata una sola accertata intrusione avvenuta durante la notte di domenica 15 gennaio 2006, regolarmente denunciata, da parte di WPP Italia, alla Polizia che è anche prontamente intervenuta sul posto, riscontrando la curiosa ed inaspettata presenza della Mondialpol.
3- Particolare curiosità destò il fatto che detto "accesso non autorizzato", si concentrò esclusivamente nella violazione dell'ufficio al 5° piano dell'edificio, dove è situato l'ufficio del Signor Marco Benatti .
4- In merito alla seconda intrusione ipotizzata da Benatti – secondo il portavoce – WPP sospetta che questa possa essere avvenuta, ma non se ne ha grado di manifesta certezza.
5- Il Signor Benatti dovrebbe chiarire e spiegare la relazione ed i rapporti professionali che intrattiene e ha intrattenuto nel passato con il Signor Claudio Noziglia, oggi a capo della società di vigilanza e sicurezza Mondialpol (ex dirigente Publitalia e per un breve periodo amministratore delegato di Blumedia, società di Cia: Medianetwork, oggi Mediaedge:cia, ndr)