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Ideal. Cdp e agenzia creativa: per progetti di comunicazione efficaci serve gioco di squadra, fin dalle prime fasi

Questo quanto è emerso dal primo degli appuntamenti della tre giorni organizzata a Torino da Ideal Comunicazione per presentare la nuova divisione interna di produzione e il nuovo spazio polifunzionale denominato 'Sala Giochi'. Alessandro Finotto (art Ideal Comunicazione), Niccolò Dragoni e Federico Mazzola (fondatori di Oltrefargo Production Company) hanno raccontato ai presenti l'importanza della collaborazione tra casa di produzione e agenzia creativa.

(Torino. Dalla nostra inviata Serena Piazzi). Troppo spesso le case di produzione vengono coinvolte dalle agenzie creative soltanto nelle ultime fasi di un progetto e si trovano a dover fare i conti con tempi stretti e budget ridotti.

Una modalità di operare non molto efficace, come è emerso dal primo speech in programma alla tre giorni (28-29-30 settembre) organizzata nella sede di Torino da Ideal Comunicazione per presentare la nuova divisione interna di produzione e il nuovo spazio polifunzionale denominato 'Sala Giochi' (leggi news).

Proprio all'interno della Sala Giochi, dove a fare gli onori di casa è stato Stefano Capraro, Ceo di Ideal Comunicazione, si sono confrontati sul tema Alessandro Finotto, art director di Ideal Comunicazione, Niccolò Dragoni e Federico Mazzola, fondatori di Oltrefargo Production Company, casa di produzione figlia di Fargo Film che sta lavorando attivamente per rafforzare la sua identità sul mercato.

"Sono convinto che il coinvolgimento della casa di produzione debba avvenire fin da subito, quando vengono definite le linee guida di un progetto, anche perché solo in questo modo è possibile stabilire insieme tempi e costi con cognizione di causa – ha dichiarato Mazzola - . La produzione deve partecipare attivamente al progetto creativo perché solo se l'idea non è ancora stata del tutto sviluppata e presentata al cliente si riesce a proporre qualcosa che possa effettivamente essere realizzato, senza poi dover comunicare antipatici costi aggiuntivi o ritardi nella consegna".

Inoltre un buon rapporto tra agenzia creativa e production company consente di trovare più facilmente una soluzione ai problemi che via via si presentano, dalle tempistiche che il cliente impone alle difficoltà logistiche. "L'importante è collaborare attivamente, affidarsi gli uni agli altri e lavorare insieme per risolvere le difficoltà", ha sottolineato Mazzola. In breve, bisogna fare squadra, anche perché oggi il mercato chiede sempre più progetti di alta qualità a costi contenuti e dunque lavorare con la maggior efficienza possibile è imprescindibile. 

Ma la collaborazione riesce a partire già in sede di gara? In Ideal Comunicazione, come ha spiegato il Ceo Stefano Capraro, questo avviene in circa la metà dei casi, ma l'obiettivo è fare in modo di gestire ogni progetto in questo modo.

A testimonianza di quanto il gioco di squadra possa portare alla realizzazione di progetti davvero riusciti, è stata presentata una case history significativa, relativa al 2015, che vede protagonista il cliente New Holland, produttore di macchine agricole.

L'obiettivo era promuovere la presenza di New Holland a Expo 2015. "Abbiamo pensato a una campagna di comunicazione integrata, pianificata in rete, su stampa, sui social media e all'interno di Expo, che aveva il suo fulcro in una web serie in 7 episodi intitolata 'The seeds of life series', ha affermato Finotto.

"La nostra idea era incentrare la comunicazione non sul prodotto, ovvero le macchine agricole, ma sulle persone che stanno dietro a queste macchine, cioè gli agricoltori, parlando delle loro vite e della loro passione per la terra – ha aggiunto Finotto - . Per questo abbiamo realizzato delle riprese in diverse parti del mondo per raccontare il lavoro di queste persone e abbiamo coinvolto OltreFargo per effettuare le riprese in Africa, recandoci in Zimbabwe".

"Dal momento che focus del progetto erano le persone, abbiamo proposto non un regista pubblicitario, ma un documentarista, che fosse in grado di interpretare al meglio il messaggio rendendo protagonisti contadini e imprenditori agricoli", ha affermato Mazzola.

Nonostante le difficoltà dettate dalle leggi restrittive del luogo che impedivano di portare il materiale necessario dall'Italia, il risultato è stata una serie molto d'impatto, senza dubbio in grado di raggiungere l'obiettivo di far percepire New Holland come un love brand. 

Tutt'altro esempio quello rappresentato dal film girato per Old Spice su idea di Wieden & Kennedy Portland, vincitore di innumerevoli premi ai Festival internazionali di advertising.

Uno spot originale e divertente, che rappresenta il risultato di una sinergia perfetta tra un cliente coraggioso, un'agenzia creativa con una buona idea innovativa e una casa di produzione capace di rendere al meglio quell'idea, con modalità a cui probabilmente un creativo non avrebbe pensato.