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STS Communication è partner del Milano Film Fest e porta la Virtual Production nel programma del festival con il panel "Il Futuro della Cinematografia è Oggi"
È in partenza, martedì 3 giugno, il Milano Film Fest, la rassegna che intende celebrare i diversi volti del mondo dell’audiovisivo con la direzione artistica di Claudio Santamaria.
Tra i suoi partner c’è STS COMMUNICATION, full production company impegnato nel mercato della produzione, della progettazione di eventi, di contenuti multimediali nel settore corporate, moda, fieristico, musicale, broadcast tv, speciale e sportivo e, oggi, tra i pionieri della virtual production grazie al suo virtual studio CR49, uno spazio all’avanguardia, uno dei più grandi in Europa, tecnologico e polifunzionale, interamente progettato per la produzione di shooting cinematografici in Virtual Production.
Muller, Rotoloni Regina, Toyota, Maserati, Lamborghini, Ferrari, Yamaha, Silversea, Unwantend, Tutti a Bordo, Without Blood, Enea, M il figlio del secolo sono solo alcuni degli spot, film, corti e trailer che sono stati girati con questa avveniristica tecnologia.
STS COMMUNICATION partecipa attivamente alla prima edizione della manifestazione portando la VIRTUAL PRODUCTION nel suo programma: appuntamento per venerdì 6 giugno nella Sala Pilastri del Castello Sforzesco(dalle 15:30 alle 19:00 - Ingresso gratuito previa registrazione al link: https://www.milanofilmfest.it/
“La Virtual Production è ormai uno strumento imprescindibile per le produzioni cinematografiche. Con l’evoluzione tecnologica degli ultimi anni, la Virtual Production si è evoluta rapidamente diventando una tecnologia consolidata,conquistando una posizione di rilievo nel mercato della produzione audiovisiva. Questa innovazione tecnologica sta radicalmente cambiando il modo di produrre spot, serie TV e lungometraggi, rendendo obsolete tecniche che per decenni hanno dominato il mercato - spiega Pasquale Croce - Come tutti gli strumenti, ha vantaggi e limiti che è importante conoscere a fondo per utilizzarne efficacemente le caratteristiche. Pur non essendo la soluzione definitiva per tutte le esigenze di produzione, si rivela fondamentale per un ampio spettro di applicazioni. Durante il Milano Film Festival 2025 parleremo di come funziona questa tecnologia, come implementarla efficacemente elevando il valore produttivo e ottimizzando i costi, e come organizzare la produzione, fornendo un quadro completo dello stato dell'arte della Virtual Production, aiutando i professionali a comprenderne a fondo le potenzialità e favorendo lo sviluppo di progetti che ne ottimizzino l'utilizzo”.
Il primo dei tre workshop che compongono il panel, riservata a 3D artists, content creators, mattepainters (15:30-16:20), “sarà un workshop sulla produzione dei contenuti da utilizzare nel Virtual Set, analizzando le diverse tecniche e i risultati che si possono ottenere con ognuna di esse” e si intitola COSTRUIRE MONDI E SET DIGITALI: LA NUOVA FRONTIERA DEL REALTIME Dalla post-produzione alla pre-produzione: come cambia la realizzazione dei contenuti.
Subito dopo, in un momento pensato prevalentemente per autori, sceneggiatori, showrunners e creativi (16:40-17:30) si parlerà di “come valorizzare pienamente le caratteristiche della Virtual Production con una scrittura efficace, che ne massimizzi i benefici evitando di spingersi verso situazioni che risulterebbero complicate ed economicamente vantaggiose da realizzare in un Virtual Set” in NARRAZIONE SENZA LIMITI: NUOVI ORIZZONTI DELLO STORYTELLING Sfruttare le potenzialità della Virtual Production con una scrittura efficace.
L’ultimo workshop (17:50-18:40), rivolto a registi, direttori della fotografia, produttori, “affronterà le questioni di messa in scena e di ripresa. Verranno analizzate sia le fasi di pre-produzione che quelle di ripresa, elencando sia i vantaggiche le potenziali criticità” e si intitola CONTROLLARE LA SCENA: LA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DEL LINGUAGGIO La Virtual Production come strumento per realizzare la visione del regista.
“HOLLYWOOD IN ITALIA”: Il VIRTUAL STUDIO CR49, LA VIRTUAL PRODUCTION e la nuova vita/il futuro di STS
Uno schermo di 144mq (24m x 6m) con led "Cinema Grade"- ovvero specificatamente pensati ed ingegnerizzati per l'utilizzo cinematografico, con alti standard di qualità nella riproduzione dei colori, contrasti netti ed immagine stabile - del passo di 2.5mm, un pannello a soffitto di 50mq con led del passo di 2.5mm e due vele laterali di 6mq con led del passo di 5.9mm.
È il VIRTUAL STUDIO CR49, uno spazio all’avanguardia, tecnologico e polifunzionale, interamente progettato per la produzione di shooting cinematografici in Virtual Production - l’insieme di tecniche che uniscono le riprese dal vero con i motori di rendering real time dei videogiochi, combinando la produzione cinematografica tradizionale con la grafica al computer (CGI) in tempo reale e la tecnologia di motion capture per creare un ambiente di produzione virtuale). Spazi che consentono di “teletrasportarsi” in paesaggi lontani o interamente creati dalla fantasia e popolati da personaggi virtuali, in grado di integrarsi con gli attori e gli oggetti reali presenti nella ripresa; elementi che vengono visualizzati e registrati in tempo reale durante la ripresa stessa, senza bisogno di essere inseriti e lavorati in post-produzione.
Una lavorazione che offre maggior flessibilità e controllo sui risultati finali, influendo in maniera positiva sui costi, sulla creatività e sulla velocità di una produzione, consentendole anche di limitare il suo impatto ambientale, diminuendo drasticamente la necessità di doversi spostare per la realizzazione di contenuti in ambienti diversi. Tecnologia che, grazie alla decennale esperienza nell’installazione di impianti temporanei dei suoi collaboratori, consente a STS Communication di proporsi e allestire studi di Virtual Production in qualsiasi tipologia di location, garantendo gli standard di uno studio con impianto residente, dando la possibilità ai produttori cinematografici di poter girare dove più comodo o quando possibile, senza dover attendere disponibilità di studi allestiti e ottimizzando spesso costi e tempi. L’interesse crescente manifestato dal settore del cinema e delle produzioni pubblicitarie ha dimostrato che questo era l’inizio di qualcosa di davvero nuovo, intrapreso dall’azienda con lo spirito pionieristico giusto: ne è un esempio Cinecittà che, dopo il grande investimento in un teatro led, si appoggia spesso a STS Communication per completare i servizi delle sue produzioni internazionali.
Non solo Milano e Cinecittà: l’azienda lombarda sta portando in Puglia una replica del Virtual Studio CR49, oltre che tutti i suoi servizi e tecnologie per eventi, puntando ad assumere e formare personale locale per sviluppare tutte le sue aree.
Una tecnologia, accolta con gioia anche dalla APULIA FILM COMMISSION, che innoverà e completerà l’offerta cinematografica e che contribuirà a porterà sempre più produzioni internazionali in Puglia: grazie a questo spazio, infatti, potranno girare senza prevedere spostamenti quando saranno necessari altri scenari oltre a quelli naturali, sapendo di affidarsi ad aziende e persone qualificate.