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Digicast: obiettivo 2007, 30 mln. Al via le nuove iniziative con RCS

A circa tre mesi dall'acquisto del 51% di Digicast da parte di RCS, ADVexpress ha contattato l'ad dell'editore satellitare Gianluca Paladini per fare il punto della situazione tra nuovi progetti, sinergie, risultati e obiettivi per il 2007. A breve il lancio dei nuovi canali satellitari Heart Live e Moto Tv, della piattaforma IpTv e del periodico Caccia e Pesca.

Rcs Mediagroup, nel novembre 2006, acquista il 51% di Digicast, editore dei canali satellitari Jimmy, Caccia e Pesca, Sailing Channel e Planet. A distanza di poche settimane, l'ad di Rcs Antonello Perricone prospetta un "ingresso nelle tv digitali all'insegna della prudenza" (vedi notizia correlata). A circa tre mesi dall'operazione, ADVexpress ha contattato Gianluca Paladini, ad di Digicast, per fare il punto della situazione, tra nuovi lanci, sinergie, risultati e obiettivi per il 2007.

Gianluca Paladini, quali novità dobbiamo aspettarci dal nuovo accordo con Rcs ?

L'operatività della nuova partnership è ancora ridotta. Ci troviamo in una fase conoscitiva. Sicuramente l'operazione di novembre comporterà un sensibile cambiamento di programmi e progetti, puntando sempre più su una logica di convergenza. L'idea è quella di produrre contenuti di qualità da declinare su più mezzi e piattaforme.

Ci sono progetti concreti?

Sempre più prossimo è lo sviluppo di Heart Live, un programma attualmente trasmesso all'interno di Planet, che presto diventerà un canale satellitare in chiaro, almeno nella prima fase, di approfondimento giornalistico con particolare interesse per la salute del paese. A metà aprile, invece, verrà lanciato il nuovo canale tematico Moto Tv, 'frutto' di Digicast che successivamente si avvarrà anche del contributo editoriale di Rcs.

Grazie alle sinergie con Rcs, inoltre, stiamo lavorando al progetto di trasformare la guida inviata ai 110 mila abbonati di Caccia e Pesca in un vero e proprio periodico da distribuire anche in edicola. Infine, in seguito a un contratto stipulato con la società Zero Infinito, stiamo lavorando per lo sviluppo di una piattaforma IP, che probabilmente si chiamerà Digicast.tv, attualmente in fase sperimentale, attraverso la quale verrà distribuita la nostra library di cinema classico, oltre a una serie di contenuti con tematiche legate ai nostri prodotti già esistenti, il tutto con una dinamica 'on demand'.

Attualmente quali sono i mezzi e le piattaforme con maggior potenzialità di sviluppo?

Digicast con Rcs agirà soprattutto su carta stampata, satellite, mobile e IpTv. Sicuramente, le piattaforme Ip sono quelle che oggi godono di maggiori prospettive di sviluppo. Attraverso internet, infatti, si possono realizzare canali tematici, molto ben profilati, e soprattutto non penalizzati da Auditel che, come è noto, è un sistema di rilevazione del tutto inadeguato per monitorare televisioni di nicchia. Per un canale Ip, il dato d' 'accesso' è oggettivo al 100% ed estremamente preciso riguardo alle caratteristiche del target.

Aspetto fondamentale su cui contiamo inoltre, a prescindere dal mezzo, sarà la distribuzione internazionale dei prodotti. MotoTv, per esempio, sarà visibile in Europa a cinque mesi dalla nascita.

Quali sono i risultati e gli obiettivi di Digicast?

Il 2006 si è chiuso con un fatturato di circa 26 milioni di euro, mentre per il 2007 puntiamo ad una crescita di 4-5 milioni, per un totale di circa 30 milioni di euro. Tra i vari canali, crediamo molto in Caccia e Pesca. Nato all'inizio del 2005, questo canale è cresciuto costantemente, a ritmo di 2 mila nuovi abbonati al mese, per un totale di 110 mila secondo gli ultimi dati. Per il 2007, l'obiettivo di raccolta per questo mezzo è di 300 mila euro. Per quanto riguarda Sailing Channel , invece, si avvicina un appuntamento molto importante, ovvero la Coppia America, di cui possediamo i diritti. Il 6 febbraio, a Roma, verranno presentate le nostre trasmissioni dedicate all'evento.

Com'è suddivisa la raccolta dei vostri mezzi?

Jimmy e Sailing Channel sono curati da Sky Pubblicità, Prs si occupa di Planet e in parte di Caccia e Pesca. La raccolta di MotoTv, e della restante parte di Caccia e Pesca attualmente è realizzata da una nostra struttura interna. In un futuro di lungo periodo, non è improbabile che la raccolta di tutti i mezzi confluisca in Rcs pubblicità. Questo, però, potrà avvenire solo dopo un necessario sviluppo di quella struttura commerciale.

Diamo un occhio al mercato: a gennaio DeAgostini ha comprato Magnolia...

DeAgostini, ormai, più che un editore è da considerare come un grande gruppo che investe in svariati settori, e dunque non un nostro competitor diretto. La strategia che seguirà a quella operazione, penso, sarà volta alla distribuzione di contenuti su diversi mezzi, piuttosto che alla creazione di nuovi canali o prodotti editoriali. Questa seconda ipotesi, oggi, si presenta come molto costosa e poco redditizia. Piuttosto, varrebbe la pena di acquistare un intero sistema televisivo. Le tv di Telecom, per esempio, hanno ottime potenzialità di sviluppo, e DeAgostini dispone della liquidità.

Matteo Vitali