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Mediaset: nei primi 4 mesi raccolta in calo del 4,6% sul 2006

Oggi il cda di Mediaset, riunitosi sotto la presidenza di Fedele Confalonieri. I ricavi pubblicitari televisivi si sono attestati a 720,4 milioni di euro rispetto ai 776,8 milioni di euro del primo trimestre 2006. Nel mese di aprile si è comunque registrata una ripresa della raccolta del +4%. L'utile netto è stato di 81,2 milioni.

Il Consiglio di Amministrazione di Mediaset, riunitosi oggi sotto la presidenza di Fedele Confalonieri (nella foto), ha esteso le deleghe del vicepresidente Pier Silvio Berlusconi. L'allargamento delle responsabilità di Pier Silvio Berlusconi risponde alla necessità di affrontare le numerose sfide sul fronte dei contenuti, della tecnologia, della raccolta pubblicitaria e di cogliere tutte le nuove opportunità in Italia e all'estero.

Il Consiglio ha poi approvato la relazione sul primo trimestre 2007:
• i ricavi netti consolidati ammontano a 964,9 milioni di euro rispetto ai 955,2 milioni di euro del primo trimestre 2006.
• L'ebit è pari a 255,7 milioni di euro e registra una differenza di 9,9 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (265,6 milioni di euro). 
• La redditività operativa, incidenza percentuale del risultato operativo sui ricavi netti consolidati, si attesta al 26,5%, rispetto al 27,8% del primo trimestre 2006.  
• L'utile netto di competenza del Gruppo, al netto delle imposte stimate, è pari a 124,5 milioni di euro rispetto ai 145,1 milioni di euro del primo trimestre dell'anno precedente.

In Italia nel primo trimestre 2007 i ricavi netti consolidati hanno raggiunto i 714,2 milioni di euro rispetto ai 728,1 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi pubblicitari televisivi si sono attestati a 720,4 milioni di euro rispetto ai 776,8 milioni di euro del primo trimestre 2006. Su questo risultato ha inciso la flessione degli investimenti pubblicitari da parte di alcuni importanti gruppi che avevano già ridotto in modo sensibile le proprie campagne nel corso degli ultimi mesi del 2006. Nel mese di marzo si è comunque registrata una ripresa che ha portato a un miglioramento della raccolta sulle reti Mediaset.

• L'ebit è stato pari a 137,7 milioni di euro rispetto ai 164,0 milioni di euro del primo trimestre 2006. Su questo risultato ha influito prevalentemente la già commentata dinamica del mercato pubblicitario.
• I costi televisivi totali registrano una significativa diminuzione (-1,2% rispetto ai primi tre mesi dell'anno precedente) a fronte di un obiettivo 2007 che prevede un sostanziale allineamento ai costi 2006. 
• L'utile netto è stato di 81,2 milioni di euro rispetto ai 108,2 milioni di euro del primo trimestre 2006.
• Ottimi risultati per le attività pay per view "Mediaset Premium" che hanno iniziato il secondo esercizio. Nel primo trimestre 2007 i ricavi sono raddoppiati rispetto all'analogo periodo 2006, passando da 22,8 milioni euro a 45,3 milioni di euro con un risultato operativo già positivo.
• Bene gli ascolti televisivi: nei primi tre mesi del 2007 le reti Mediaset confermano la leadership nazionale in tutte le fasce orarie tra i telespettatori tra i 15 e i 64 anni (target commerciale) che rappresentano il 70% della popolazione italiana e su cui convergono l'80% degli investimenti pubblicitari televisivi: il totale reti Mediaset ha ottenuto il 43.7% in prima serata e il 43.2% nelle 24 ore. Canale 5 è la rete italiana più vista nel target commerciale con il 24% in prima serata e il 23.6% nelle 24 ore.

In Spagna nei primi tre mesi del 2007 i ricavi netti consolidati generati dal Gruppo Telecinco sono stati pari a 251,1 milioni di euro, rispetto ai 227,8 dello stesso periodo dell'anno precedente.
• Il risultato operativo di Telecinco sale a 118,0 milioni di euro rispetto ai 101,6 milioni di euro del primo trimestre 2006.
• La redditività operativa (incidenza percentuale del risultato operativo sui ricavi netti consolidati) raggiunge livelli record in campo internazionale con il 47,0% (44,6% nel primo trimestre del 2006).
• L'utile netto raggiunge i 86,1 milioni di euro rispetto ai 73,3 milioni di euro del primo trimestre del 2006.
Ascolti televisivi in crescita per la rete Telecinco che consolida il proprio ruolo di leader spagnolo assoluto con il 20.4% in prima serata e il 20.3% nelle 24 ore.

Per l'esercizio in corso, in presenza di un obiettivo di forte contenimento dei costi televisivi in Italia e di maggiori ricavi assicurati per l'intero esercizio dalle attività legate al DVBH (che nel 2006 avevano contribuito solo a partire dalla seconda metà dell'esercizio), si conferma il conseguimento di un risultato operativo consolidato in crescita rispetto al 2006. L'entità di tale crescita dipenderà dall'andamento del fatturato pubblicitario televisivo in Italia e in Spagna.

Nei primi due mesi dell'anno l'andamento della raccolta pubblicitaria sulle reti Mediaset ha risentito della perdurante fase di debolezza del mercato pubblicitario. Sulla base dei dati diffusi da Nielsen, gli investimenti pubblicitari in Italia hanno infatti registrato nel primo bimestre del 2007 una significativa flessione sia in termini complessivi (-5,3%) che relativamente al mezzo televisivo (-5,9%). A partire dal mese di marzo si sono registrati invece i primi segnali di recupero, poi ulteriormente consolidati ad aprile, mese nel quale la raccolta pubblicitaria sulle Reti Mediaset ha registrato una crescita del 4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. In virtù di tale risultato, la raccolta pubblicitaria sulle reti Mediaset, che alla fine del primo trimestre evidenziava una diminuzione pari al -7,3%, registra alla fine dei primi quattro mesi una diminuzione del 4,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Continuano le ottime performance di Mediaset Premium: dall'inizio dell'anno sono state vendute oltre 300.000 nuove carte ricaricabili e circa 2,2 milioni di ricariche.

Telecinco ha ulteriormente rafforzato nel mese di aprile la propria leadership negli ascolti sia sul totale individui, con una media nella giornata pari al 21.1%, sia rispetto al target commerciale, aumentando in tutte le principali fasce orarie il divario dai competitors storici Antena 3 e TVE1.