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Mtv lancia Qoob, la piattaforma multimediale erede di Flux

Qoob propone contenuti su tv, internet e telefonia mobile ed è caratterizzato da una nuova piattaforma, una nuova grafica e contenuti generati anche dagli utenti (nella foto, Antonio Campo Dall'Orto , d.g. Television Telecom Italia Media e a.d. Mtv Italia ).

Tutto è cominciato nel 2005 con YOS (Your Open Source), un canale di musica arricchito da elementi di grafica e cortometraggi che nell'aprile 2006 è diventato Flux, un progetto multimediale interattivo realizzato da TI Media Broadcasting con la collaborazione di MTV Italia. Domani prende il via la terza fase di questo progetto con la nascita di Qoob, piattaforma multimediale che propone contenuti su televisione, internet e telefonia mobile.

"Abbiamo deciso di lanciarci in questa nuova avventura visti gli ottimi risultati ottenuti da Flux – ha dichiarato Antonio Campo Dall'Orto (nella foto), d.g. Television Telecom Italia Media e a.d. Mtv Italia, nel corso della presentazione di oggi, 29 novembre 2006 – che, a poco più di sei mesi dal lancio, ha raggiunto 150 mila utenti unici, 20.000 subscriber, 2 milioni di pagine viste con un totale di 9.000 upload e 1.200.000 richieste di streaming del simulcast tv".

Qoob è caratterizzato da una trasmissione multi piattaforma – dal Ddt al simulcast online, dall'IPTV al DBVH -, da una nuova grafica essenziale e funzionale, realizzata da The Designer Republic, e da un arricchimento di contenuti ottenuto attraverso il finanziamento di nuove produzioni, scelte tra le idee più innovative proposte dagli utenti, e attraverso la collaborazione con soggetti come Onedotzero e Blue Tongue Films. Un rinnovamento totale, quindi, simboleggiato pienamente anche dal nuovo nome.

"Se Flux, richiamando, appunto, il concetto di flusso, risultava appropriato per quella fase del progetto in cui il canale televisivo rivestiva un ruolo importante - continua Campo Dall'Orto - , Qoob, con quel suono evocativo e quel non-significato che lo rende permeabile all'interpretazione di chi ne fruisce, è in piena linea con il suo essere personal media che si declina su varie piattaforme". Non solo tv quindi, ma anche (anzi soprattutto) web e telefonia mobile; vediamo, nel dettaglio, i contenuti e i servizi offerti dalla nuova piattaforma.

Sul sito web (www.qoob.it ) potranno essere inseriti contributi nelle sezioni audio e video e nella nuova sezione PICT, spazio appositamente creato per fotografi e designers che desiderano mettere online le proprie creazioni. Gli utenti potranno inoltre guardare le immagini in modalità trasversale e personalizzata attraverso i sei canali tematici proposti dalla redazione ( animation, fun, reality, shorts, music, art) oppure creandone di nuovi.

"Attualmente sul sito sono presenti circa 9.000 contenuti, di cui 6.000 audio e 3.000 video – ha aggiunto Campo Dall'Orto -; di questi, solo 500 sono stati creati da noi, mentre gli altri sono tutti 'user generated', cioè creati dagli utenti. Ci tengo a sottolineare che non siamo dei semplici distributori di contenuti, ma siamo soprattutto degli editori, pronti a sovvenzionare, anche economicamente, i progetti più interessanti dei nostri utenti, cosa che stiamo già facendo e che continueremo a fare in futuro. Il nostro obiettivo è di creare in breve tempo una community internazionale di un milione di utenti unici, per diventare un fenomeno rilevante anche a livello di raccolta pubblicitaria, anche se su questo terreno non è possibile prevedere quello che accadrà".

Per una precisa scelta editoriale, infatti, attualmente su Qoob non è presente la pubblicità: il suo 'ingresso' è previsto a breve, anche se non è ancora stata stabilita una data precisa. La raccolta sarà a cura di Mtv Pubblicità.

Per quanto riguarda il canale televisivo, andrà in onda sul Digitale Terrestre e proporrà un compendio dei migliori contenuti creati dagli utenti sul web insieme ai lavori di artisti già conosciuti; i filmati, della lunghezza massima di sei minuti, si susseguiranno in modo scorrevole e diverso rispetto agli schemi della tradizione televisiva.

L'accesso a Qoob attraverso il telefono cellulare (wap.qoob.tv), invece, darà all'utente un'esperienza arricchita da informazioni in tempo reale sui contenuti on air e l'opportunità di interagire con le altre piattaforme.

La campagna di comunicazione vera e propria di Qoob tv inizierà a metà gennaio. Per i primi due mesi la pubblicità verrà fatta attraverso internet. "La nostra volontà è di massimizzare i ricavi – ha concluso Campo Dall'Orto- . Stiamo ricevendo le prime offerte di acquisto di banda da editori italiani e stranieri, di cui non posso ancora fare il nome. Per quanto riguarda gli altri nostri canali, posso anticiparvi che è in corso una riorganizzazione interna di Mtv: la 'televisione del futuro', infatti, non si baserà più su palinsesti fissi, ma su contenuti fruibili e scaricabili dall'utente quando ne avrà voglia".

Francesca Noemi De Pasquale