Interviste

Tomei (InfluAction) sull'impatto del caso Balocco - Ferragni. "Il mercato crescerà ancora e questa vicenda spingerà tutti a lavorare meglio, offrendo un prodotto sempre più qualitativo a vantaggio di pubblico e aziende. Utile un'associazione di categoria"

Fabrizio Tomei, CEO & Co Founder dell'agenzia, sottolinea la necessità per il mercato dell'influencer marketing, giovane ma cresciuto rapidamente ed in maniera esponenziale, di strutturarsi meglio anche tramite la creazione di associazioni di categoria specifiche come avvenuto per l'adv online.

Il settore dell'influencer marketing è al centro dell'attenzione di tutta l'industry della comunicazione. Dopo le note vicende che hanno visto  coinvolta Balocco, Dolci Preziosi e Chiara Ferragni, con tanto di multa milionaria per l'azienda dolciaria piemontese e la nota imprenditrice digitale,   da parte di AgCom sono arrivate delle norme più stringenti per fare chiarezza nelle comunicazioni pubblicitarie che si avvalgono dei creator e ieri il Governo  ha approvato un decreto noto come 'ddl Ferragni' (leggi news). 

Quale impatto potrà avere la vicenda del pandoro gate Ferragni -Balocco  sugli investimenti pubblicitari delle aziende in questo settore che, ricordiamo, nel 2023 vale 323 milioni (+10%) secondo i dati UPA? Ci sarà una frenata?

Lo abbiamo chiesto a Fabrizio Tomei, CEO & Co Founder di InfluAction.

No, non credo ci sarà una frenata. Il mercato crescerà ancora e  questa vicenda spingerà tutti a lavorare meglio ed a proporre un prodotto sempre più qualitativo con un vantaggio diretto del pubblico e delle aziende stesse. Le diverse figure che operano nel settore e sopratutto i talent più attenti alla qualità, emergeranno ancora di più

Crede che sarà inevitabile una perdita di credibilità degli influencer?

Se non c'è un un pensiero in malafede questo non succederà. In ogni ambito, in ogni categoria professionale che sia composta da persone, possono esserci comportamenti o vicende che suscitano indignazione o riprovazione, ma normalmente queste non incidono su ogni componente di quella specifica categoria. Se un avvocato si trovasse coinvolto in una vicenda spiacevole, non dovrebbe rimetterci l'intera categoria degli avvocati. Fermo restando che la questione a cui fa riferimento ancora non è stata chiarita.

Il caso Ferragni - Balocco ha dato una spinta a regole più ferree per i creators digitali, le aziende e le agenzie, pensiamo alle guidelines recentemente introdotte da AgCom e al 'ddl Ferragni' approvato ieri dal Consiglio Dei Ministri. Come valuta le normative dell'Authority e i provvedimenti presi dal Governo?

Valuto bene qualsiasi iniziativa a tutela dei consumatori, in qualsiasi ambito. Devo dire che le diverse categorie che operano nell'adv digitale si erano gia mosse da diverso tempo con definizione ed approvazione di un codice di autodisciplina che regolamenta anche l'attività social.

Il caso del Pandoro Balocco e delle Uova Dolci Preziosi chiama anche aziende e le agenzie a una maggiore responsabilità. Quali criticità ancora da risolvere porterebbe al Tavolo di Lavoro annunciato da AgCom con tutti i player del settore?

Non vedo particolari criticità, casomai la necessità di un mercato giovanissimo che è cresciuto rapidamente ed in maniera esponenziale, di strutturarsi meglio anche tramite la creazione di associazioni di categoria specifiche come a suo tempo, per esempio, era stato fatto per l'adv online.

Quali practice e consulenze attivate nella scelta degli influencer, nella collaborazione, nella gestione e nella verifica dei progetti condivisi con loro? Come evitare l’errore Ferragni – Balocco?

Come ho detto prima, le regole ci sono già (oltre a quelle del buon senso, della responsabilità e della professionalità). Ce ne saranno altre e saranno rispettate anche quelle. Per il resto valgono quelle non scritte che sono efficaci in qualsiasi settore della pubblicità: rispetto per il consumatore, corretta informazione e servizio al cliente che ha il diritto di portare il messaggio più chiaro possibile ai propri consumatori nelle modalità che il mercato mette a disposizione .