Interviste

Rustioni (IGPDecaux): "Con Segnali d'Italia l'esterna si conferma piattaforma per contenuti di brand rilevanti e per valorizzare gli spazi urbani. Primo semestre a +6% grazie a dooh e programmatic"

In questa intervista ad ADVexpress il Direttore Generale della concessionaria spiega come l'iniziativa, che fa tappa a Bologna, rifletta l'impegno della company perchè gli impianti, integrati nel tessuto cittadino, siano strumenti strategici a disposizione dei brand, delle istituzioni e della comunità. Andamento molto positivo per il Digital Out of Home anche grazie alle nuove metriche di misurazione delle audience che garantiscono ai clienti efficacia e ritorno sugli investimenti.

Segnali d’Italia, l’iniziativa ideata e promossa da IGPDecaux con il supporto di CiAl – Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio, il patrocinio del Comune di Bologna, la media partnership de il Resto del Carlino fa tappa a Bologna con la pubblicazione del bando rivolto alle organizzazioni del Terzo Settore impegnate in iniziative che rispondono alle esigenze di persone e comunità. L'obiettivo è valorizzare le persone e associazioni che rigenerano oggetti, spazi e comunità, migliorando la qualità della vita nei quartieri (leggi news).

Per l'occasione abbiamo intervistato Andrea Rustioni, Direttore Generale di IGPDecaux su come il progetto si lega alla mission della concessionaria, sull'andamento del mercato dell'esterna e della company in questi primi sei mesi dell'anno.

 

"IGPDecaux nasce da una visione imprenditoriale di Jean Claude Decaux che mira a realizzare progetti di pubblica utilità finanziati dalla pubblicità, che possano migliorare la fruizione dei servizi delle città e la vita dei cittadini - spiega Rustioni  - .  Decaux, per primo, negli anni '60,  propose alle amministrazioni delle banlieue  parigine di installare pensiline per gli autobus gratuite per la città grazie ai proventi legati alla vendita degli spazi pubblicitari. Da qui nasce un percorso finalizzato a individuare progetti  utili alle comunità territoriali, pensiamo ad esempio alle toilettes autopulenti diventati oggi anche esempi di design originali, o impianti pubblicitari esclusivi disegnati per inserirsi nel contesto di una città come Roma, nella quale stiamo installando 500 pensiline degli autobus progettate da architetti secondo criteri di ecodesign per colore e materiali utilizzati. In quest'ottica siamo partner delle città e delle aziende di trasporti e servizi per far vivere esperienze di viaggio piacevoli. Le pensiline di Roma, ad esempio, sono dotate di info totem realizzati in collaborazione con Leonardo che forniscono informazioni sui tempi di attesa dei bus e sugli eventi in aree e quartieri di Roma.  Si tratta di strumenti interattivi, che consentono agli utenti di scaricare notizie, aggiornamenti, ticket, coupon per sconti e promozioni. Nell'ambito di questa mission nasce Segnali d'Italia, che vuole  raccontare le esperienze più virtuose nelle diverse realtà urbane in cui operiamo e che spesso hanno  difficoltà ad essere  conosciute. Il progetto, lanciato diversi anni fa, è giunto alla quinta edizione ed ora fa tappa a Bologna con l'obiettivo di valorizzare  soggetti e interlocutori, soprattutto associazioni del terzo settore, cooperative e realtà no profit con progetti di sostenibilità ambientale, di recupero e rigenerazione urbana che possono migliorare la qualità di vita nei quartieri".

Spostando l'attenzione all'andamento del mercato dell'esterna in questi primi sei mesi dell'anno, Rustioni sottolinea: "E' una fase di mercato in moderata crescita per la pubblicità in Italia e i recenti dati Nielsen indicano per i primi sei mesi un incremento di qualche punto percentuale degli investimenti, con alcuni mezzi più brillanti e altri flat anche considerando l'andamento dell'inflazione.  Mentre prosegue il calo della stampa periodica e quotidiana, continua anche la crescita di tv e digitale. Trend moderatamente positivo per l'outdoor e anche all'interno del nostro portfolio registriamo andamenti diversi.  Il dooh traina la crescita complice in gradimento continuativo da parte del mercato, anche grazie alla creatività piacevole degli impianti e alla possibilità di misurare l'audience consentita dagli attuali strumenti a disposizione come i JIC e i nostri modelli proprietari con cui generiamo metriche che forniscono dati precisi ai brand, segmentando i diversi target e permettendo di pianificare in modo efficace su ogni singolo touchpoint. Il nuovo ecosistema spinge i clienti e le agenzie a dare sempre più spazio all'ooh, garanzia di efficacia e di ritorno degli investimenti. Anche la nostra concessionaria fa grandi investimenti in innovazione tecnologica nel mondo del digitale applicandola alla pubblica utilità. C'è poi una grande crescita del programmatic legato anche al dooh, con tassi a doppia cifra, grazie soprattutto alla possibilità di pianificazioni mirate a livello territoriale e  temporale. Complessivamente questi due mezzi trainano la crescita del nostro fatturato che nel primo semestre si attesta a +6%, un terzo proveniente dall'analogico e un terzo dal digitale".

Ma il mercato non investe solo sui mezzi digitali. "Molti clienti, soprattutto nel settore del lusso, preferiscono formati impattanti, esclusivi e di elevata qualità creativa e posizionamento con connotazioni di design ricercato". 

Infine, nel portfolio di IGPDecaux  riveste un ruolo importante anche la pubblicità locale, che "rappresenta circa il 25% del business complessivo". 

Guardando alle prossime innovazioni, Rustioni anticipa: "Sono in definizione progetti ad alto contenuto tecnologico e interattivo, come pensiline dotate dis chermi di navigazione per ipovedenti e servizi sempre più legati alla connettività per garantire ai clienti un ponte tra mondo fisico e digitale".