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Gattinoni Events, quando la qualità è nel DNA

Elisa Presutti, Silvia Pozzi e Luana Cicala raccontano alla rivista e20 l'approccio della realtà specializzata in eventi, convention, incentive e live communication, basato su crescita organica, investimenti strategici in risorse umane e una forte attenzione all’innovazione e alla qualità.

La storia di Gattinoni è una storia di successo tutto italiano nel settore del turismo e poi degli eventi. Nata nel 1983 dalla passione del presidente Franco Gattinoni come piccola agenzia di viaggi incentive, nel tempo si è evoluta fino a diventare un grande Gruppo con 900 dipendenti che opera a 360 gradi nel settore del turismo, degli eventi e del business travel.

All’interno del Gruppo, Gattinoni Events si è affermata negli anni come realtà specializzata in eventi, convention, incentive e live communication, consolidando la propria posizione grazie a una crescita organica, investimenti strategici in risorse umane e a una forte attenzione all’innovazione e alla qualità del servizio. Ce ne parlano Elisa Presutti, managing director Gattinoni Events, Silvia Pozzi, director of operations Gattinoni Events e Luana Cicala, head of live communication Gattinoni Events.

Dagli incentive alla live communication. Come è cresciuta negli anni Gattinoni Events e come si posiziona oggi?

(Presutti) Gattinoni Events ha conosciuto una crescita costante nel tempo, ha saputo evolversi interpretando i need dei clienti e facendo propri i trend del mercato. Inizialmente riconosciuti come un punto di riferimento nel settore dei viaggi incentive, abbiamo poi consolidato la nostra expertise logistica, dedicandoci a grandi eventi molto strutturati.

Negli ultimi anni - e in particolar modo nell’ultimo triennio - abbiamo spostato il focus sulla live communication, investendo in formazione e risorse, puntando su creatività e innovazione, arrivando così a consolidare la nostra reputazione grazie alla fiducia di numerosi clienti nazionali e anche internazionali che ci hanno affidato eventi di grande rilevanza strategica.

Questo percorso, e in particolare lo sviluppo di segmento, testimonia il nostro impegno nel restare al passo con il mercato e nell’offrire soluzioni sempre più integrate e innovative nel campo degli eventi e della comunicazione.

Quali sono i principali fattori che hanno contribuito alla crescita della divisione negli ultimi anni?

(Presutti) Indubbiamente la nostra reputation è stata una base di partenza fondamentale. Da sempre siamo riconosciuti come una realtà solida e affidabile, dove il cliente è sempre al centro e la qualità dell’execution è per noi quasi una ‘fissazione’. A ciò abbiamo affiancato creatività e freschezza, grazie all’inserimento di giovani talenti al fianco dei grandi professionisti che da anni fanno parte della squadra.

Questo mix ci ha permesso di raggiungere il posizionamento desiderato e di conseguire i nostri obiettivi anche prima di quanto ci eravamo prefissati. Inoltre, abbiamo attivato partnership strategiche e collaborazioni di alto profilo che ci hanno consentito di offrire soluzioni sempre eccellenti.

Quali sono i plus distintivi che fanno la differenza rispetto ad altre realtà?

(Presutti) Tra i principali elementi che ci differenziano rispetto ad altre realtà e che sicuramente continua a essere un nostro punto di forza è il nostro imprinting logistico. Questo significa che, quando un cliente decide di affidarsi a Gattinoni, può essere certo di aver scelto un partner che è garanzia di alta qualità e sicurezza in ogni fase del progetto.

La nostra esperienza nel settore e la cura meticolosa dei dettagli ci permettono di affrontare ogni sfida con professionalità e precisione, minimizzando rischi e incertezze. La logistica rappresenta per noi un ‘given’: oggi in molti hanno spostato l’attenzione solo sul contenuto e sulla creatività, cosa che anche noi facciamo, ma senza mai dimenticare quanto sia fondamentale che tutto funzioni alla perfezione. A questo approccio si aggiunge poi il fresco contributo dei giovani talenti. La loro energia e capacità di pensare fuori dagli schemi ci permettono di sviluppare progetti altamente innovativi.

Come si è sviluppato il team dedicato agli eventi, negli anni? Quali gli investimenti in risorse umane e con che tipo di ruolo?

(Presutti) Negli ultimi 30 mesi, il team dedicato agli eventi si è notevolmente sviluppato, con un incremento significativo di risorse umane e di competenze specializzate. Abbiamo assunto oltre 30 nuove persone, portando in azienda professionalità di alto livello ed entusiasmo. 

Tra gli inserimenti più rilevanti, troviamo figure come Ilaria Sulis, nominata a capo della divisione dedicata ai clienti del settore Pharma, che ha portato una grande expertise in ambito healthcare, Luana Cicala, giovane e appassionata, che guida con energia e competenza la divisione di live communication e Andrea Dal Pozzo, nominato executive creative director, che ha rafforzato il team creativo con la sua visione e il suo pensiero strategico.

A questi inserimenti nelle prime linee si affiancano poi tutta una serie di risorse nei vari reparti che hanno arricchito il team con competenze diversificate. I professionisti più senior contribuiscono con la loro competenza e leadership, mentre i giovani portano entusiasmo, idee innovative e voglia di mettersi in gioco. Dobbiamo ammettere che la nostra talent acquisition negli ultimi anni si è rivelata estremamente positiva. 

Come approcciate al cliente? Se doveste definire il ‘metodo Gattinoni Events’, come lo definireste?

(Pozzi) Il nostro approccio al cliente si basa su due principi fondamentali: l’adattabilità e la personalizzazione. Piuttosto che applicare un metodo standard, preferiamo definire la nostra cifra stilistica nella capacità di ascoltare, comprendere e modellare i nostri servizi sulle specifiche esigenze e procedure di ogni cliente. Per i nostri key client formiamo team dedicati, selezionando le risorse più qualificate che, nel tempo, perfezionano un metodo di lavoro ‘su misura’. 

Questi team sono in grado di adattarsi alle dinamiche e alle esigenze particolari di ciascun cliente, garantendo continuità e qualità. Per quanto riguarda i grandi eventi, il nostro metodo consiste nel presentare fin dall’inizio la squadra, assegnando ruoli precisi e descrivendo le competenze di ognuno. Questo approccio favorisce la collaborazione sinergica e permette al cliente di conoscere e fidarsi delle risorse coinvolte.

In definitiva, il ‘metodo Gattinoni Events’ si può definire come un modello di lavoro smart, orientato alla collaborazione stretta e alla proattività. Lavoriamo in modo flessibile e adattabile, sempre con l’obiettivo di anticipare le esigenze del cliente e di essere un partner di supporto in ogni fase, lavorando ‘a quattro mani’ per raggiungere insieme i migliori risultati.

Quali i settori merceologici in cui vi state maggiormente specializzando?

(Presutti) Al momento stiamo continuando a investire nel mondo automotive, dove abbiamo ormai sviluppato una competenza verticale estremamente approfondita e che il mercato ci riconosce. Stiamo poi sviluppando in maniera molto significativa il settore farmaceutico, dove ci occupiamo principalmente di eventi e lanci di prodotto con grande soddisfazione e questo è un settore che oggi cresce a doppia cifra con la chiusura di accordi quadro di grandissima rilevanza.

Per entrambi abbiamo selezionato professionisti specializzati, sia tecnici sia creativi, che ci permettono di rispondere con i giusti codici alle necessità dei clienti. Resta poi per noi estremamente importante il settore bancario/assicurativo dove continuiamo a consolidare il rapporto con clienti storici ma anche a sviluppare una buona parte di new business.

Quali sono le sfide principali che affrontate nella pianificazione di eventi di grandi dimensioni e cosa rende gli eventi efficaci, oggi?

(Pozzi) In questi anni abbiamo dovuto rispondere a diverse sfide, siamo cresciuti e abbiamo sviluppato nuove competenze per riuscire a coinvolgere sempre più i partecipanti e offrire valore reale. La prima sfida sta quasi sempre nella scelta della destinazione, nella ricerca di nuove location e spazi in cui poter realizzare i nostri eventi. Spesso non sono solo i clienti ma anche i nostri creativi a ‘sfidarci’ per mettere a terra le loro idee e in questo siamo ormai fortissimi.

Un’altra sfida è poi l’utilizzo delle nuove tecnologie, non solo durante gli eventi per amplificare la reach o la spettacolarizzazione, ma anche dietro le quinte per agevolare la gestione delle migliaia di partecipanti. Per questo abbiamo sviluppato due software che ci permetteranno di essere sempre più performanti e di garantire risposte sempre più veloci al cliente.

Fondamentale è poi la parte emozionale: che derivi dalla spettacolarizzazione, dalla scoperta di luoghi mai visti, da un’esperienza originale e irripetibile, da collaborazioni con grandi artisti come è stato per Skoda al Fuorisalone…

In tutti i casi ciò che conta è quello che resta nel cuore di chi ha partecipato a un nostro evento. Da ultimo, non meno importante, sono le tematiche relative alla sostenibilità e in questo senso abbiamo partnership strategiche, come quella con Up2you che ci permette di rendere carbon neutral i nostri eventi e accordi con Onlus alle quali devolviamo il catering non consumato ogni qualvolta possibile.

Parliamo di nuove tecnologie: come rispondete a questa esigenza di continua innovazione?

(Cicala) Adottando un approccio proattivo e flessibile. Innanzitutto, investiamo costantemente nella formazione del team per aggiornamenti sulle ultime novità tecnologiche e metodologiche, tra cui corsi sull’utilizzo dell’AI. Selezioniamo e collaboriamo con partner strategici all’avanguardia e di rilievo internazionale ai quali chiediamo supporto nello studio e nella progettazione di soluzioni innovative e su misura, ragionando sin dai primi brainstorming in un’ottica che ci consenta di integrare elementi multimediali di grande effetto con la nostra creatività, il tutto per rendere davvero memorabili i nostri eventi.

Come vedete il futuro prossimo della live communication?

(Cicala) Sarà sempre più dinamico e interattivo e il driver principale sarà l’evoluzione tecnologica. Esperienze sempre più immersive e personalizzate, grazie a tecnologie come la realtà aumentata (AR), la realtà virtuale (VR) e l’intelligenza artificiale. La live communication dovrà integrarsi sempre più con altri canali digitali, creando ecosistemi multimediali che permettano interazioni più coinvolgenti e autentiche. 

Tanto nel b2b quanto nel b2c dovremo essere pronti a offrire esperienze sempre più personalizzate e coinvolgenti, aumentando la possibilità di partecipazione attiva. In questo la sfida sarà duplice: prevenire il mercato introducendo soluzioni prima che diventino mainstream e mantenere una grandissima attenzione alla data protection.

Tutto ciò restando sempre fedeli al nostro claim di Gruppo ‘Esperienze da vivere’, perché siamo convinti che siano il valore umano e la potenza delle emozioni a rendere un evento davvero unico e inimitabile.

Qual è il feedback che ricevete più spesso sugli eventi firmati Gattinoni? Una cifra stilistica che i clienti notano?

(Presutti) Se mi aveste fatto questa domanda tre anni fa la risposta probabilmente avrebbe fatto riferimento alla cura del dettaglio logistico, alla precisione e all’alta qualità che dell’execution che a tutt’oggi ci vengono riconosciute. Per rispondere alla domanda in maniera più attuale, vorrei usare le parole di Veronika Ziegaus, head of brand experience Skoda: “Gattinoni ha dimostrato una creatività straordinaria e un approccio innovativo che hanno contribuito significativamente al successo dell’intero evento”.

Queste parole non solo ci fanno sentire unici, ma ci dicono che tutto ciò per cui abbiamo e stiamo lavorando… funziona.

Serena Roberti