Inchieste

Credit Crunch, la Consulta chiede accordi quadro con banche e istituzioni

Giungono in redazione nuove risposte sul credit crunch, tema che riscuote grande interesse tra tutti gli operatori del settore Mice per la gravità delle situazioni che sta creando. Oggi pubblichiamo l'intervento di Alessandra Lanza, presidente Consulta degli eventi.
Lanza_Alessandra2.JPGContinuano ad arrivare in redazione le risposte da parte di aziende e istituzioni sul tema caldo del credit crunch, la morsa che soffoca le agenzie impossibilitate a pagare i fornitori a causa dei mancati prestiti e del ritiro dello 'scoperto' da parte delle banche. Dopo gli interventi di Fiera Milano, Ambrosini & Associati, Renault Italia, K-Events e Hermes & Partner, pubblichiamo l'intervento del presidente della Consulta degli Eventi Alessandra Lanza (nella foto).
 
"Per le agenzie di eventi il credit crunch è un problema enorme - spiega Lanza -. Lo è sempre stato e lo è a maggior ragione in questo momento di crisi perché costringe le agenzie a fare da banca ai propri clienti. In seno alla Consulta degli Eventi il problema del credit crunch è emerso immediatamente. Per iniziare ad arginarlo abbiamo definito un modello di contratto tra agenzia e cliente che preveda il versamento anticipato dei costi di produzione
In occasione dell’ultima riunione della Consulta, tenutasi il 15 luglio scorso, dove è stato presentato il programma per l’anno 2009/10, abbiamo definio la costituzione di una commissione per gli accordi quadro con le banche e le istituzioni che potrebbe diventare operativa da ottobre.
Se da una parte si richiede infatti un cambiamento della prassi da parte delle aziende, dall’altra è necessario che ad accorrere in sostegno delle agenzie siano le istituzioni. A queste ultime la Consulta chiede politiche a sostegno delle piccole-medie imprese".

La nostra inchiesta proseguirà nei prossimi giorni coinvolgendo altre autorevoli personalità del settore Mice, per discutere di un tema di grande attualità che coinvolge l'intero macrosistema economico italiano, composto per la maggior parte (circa l'80% delle strutture) dalle piccole e medie imprese. Seguiteci su e20express.it!

Viola Venturelli