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Snapchat, 10 miliardi di video visti al giorno. Il social dei teen batte Facebook. E comunicare diventa un gioco

Piace al popolo dei giovanissimi ed è la testimonianza più innovativa ed evoluta di come la comunicazione stia passando a forme più immediate, ma anche creative e personalizzate. Snapchat permette di comunicare e di parlare di sé senza la preoccupazione che i propri post vengano conservati per sempre e senza l'ansia di raccogliere Like e commenti. Insomma, un modo libero per costruire un'immagine di se stessi e del mondo.

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Interessante capire come cambiano i social, perché, a dirla tutta, non si fa in tempo ad abituarsi a una piattaforma che subito ne arriva un'altra. E l'evoluzione è velocissima, quanto un batter di ciglio.

I più avvantaggiati, si sa, sono i giovani: cresciuti con lo smartphone tra le mani, hanno una forma mentis molto più flessibile e aperta alle novità.

E infatti, non a caso, è proprio presso il target dei giovanissimi (16 - 24 anni) che sta letteralmente spopolando Snapchat, l'applicazione lanciata nel 2011 da tre studenti di Stanford e valutata ben 16 miliardi di dollari (nel 2013 Mark Zuckerberg, intuendone l'immenso potenziale, propose di acquistarla per 3 miliardi).

Ebbene, è di pochi giorni fa la notizia di una comunicazione emessa della compagnia agli investitori: i video visti su Snapchat sono più che raddoppiati in meno di un anno, toccando quota 10 miliardi di visualizzazioni al giorno. Superando, così, Facebook, che a febbraio contava 8 miliardi di visualizzazioni.

La mania di ha contagiato anche l'Italia. Gli ultimi dati ufficiali relativi al Q4 del 2015 attestano a quota 673mila il numero di utenti attivi, che rappresentano circa il 2,3% della popolazione internet del nostro Paese. 
Le persone che utilizzano Snapchat hanno un’età compresa tra i 16 e i 24 anni (61%) uomini e donne nella stessa misura, ma 1 utente su 5 nella forbice 25-34 ha ormai familiarizzato con l’app. Un dominio netto dei teen, che sottolinea come la fruizione di contenuti tradizionale stia ormai lasciando il passo a un approccio più veloce e innovativo

Ma qual è il suo segreto? Il fatto di essere innanzitutto una via di mezzo tra WhatsApp e Facebook, il carattere effimero della messaggistica, la centralità dei video e la esterema personalizzazione del contenuto.
Ma vediamo queste caratteristiche nel dettaglio: 

- le caratteristiche: si tratta di una via di mezzo tra WhatsApp, utile per inviare messaggi ai propri contatti, e Facebook, utilizzato per pubblicare video, foto e aggiornamenti sul proprio stato.

- il carattere: effimero, perché tutto quello che viene pubblicato si autodistrugge in automatico, non lasciando traccia.
Come riporta una notizia Ansa, oltre un terzo degli utenti giornalieri dell'applicazione crea 'Storie' con cui condivide foto e clip, che vengono conservati per 24 ore sulla piattaforma per poi auto-cancellarsi.

- la personalizzazione: con Snapchat è possibile dare libero sfogo alla propria creatività: dall’aggiunta di un testo sul contenuto all’applicazione di una emoji, passando per lenses dinamici.


L’azione principale che spinge gli utenti a utilizzare Snapchat è inviare messaggi ai propri Amici (56%), ma i 10 miliardi di visualizzazioni al giorno sono un chiaro indicatore dell'utilizzo che il popolo dei più giovani fa di questa applicazione.

Non mancano, a margine, le riflessioni su come stiano cambiando le modalità di comunicazione: da Facebook, che permette di costruire una propria storia attraverso foto, album, post, ecc. e di renderla pubblica (con successiva 'ansia da Like'), a sistemi di comunicazione più veloci, effimeri, che aprono la prospettiva al gioco.
Già, perché se l'utente sa che il suo contenuto si autodistruggerà, potrà permettersi il lusso di condividere anche foto che non vorrebbe rimanessero nella memoria dei posteri. 

Ci sono, inoltre, filtri per rendere gli scatti o i video più originali e dettagliati: ci si può applicare sopracciglia finte, farsi un selfie 'scambiandosi' il volto con la persona che si ha di fianco, inserire un testo o una emoticon. Il tutto molto velocemente, in modo molto immediato e, soprattutto, senza pensarci troppo. Perché, tanto, tra 24 ore al massimo, tutto scomparirà nell'etere.

Attratti da Snapchat anche il mondo dello sport e i brand.
NBC e Snapchat, ad esempio, hanno raggiunto un accordo per trasmettere in tempo reale gli highlights delle prossime Olimpiadi di Rio: una collaborazione innovativa in tema di diritti.
Nel mondo del calcio italiano, le tre squadre più attive sono Inter, Roma e Juventus.
I nerazzurri sono stato i primi a lanciare un account a luglio 2015 con l’obiettivo di offrire contenuti esclusivi, backstage, foto e video dal campo, messaggi per i tifosi.
Lo scorso 31 gennaio, infine, il derby Milan-Inter è stato il primo evento sportivo italiano protagonista di una Live Story

Anche i brand della moda come Gucci e Calzedonia hanno aperto un account su Snapchat. Calzedonia, nello specifico, ha utilizzato l'applicazione per documentare il Summer Show dello scorso 5 aprile.
Stesso contagio anche per le star della musica, per le celebrity e per i vari blogger e influencer che popolano il web e che hanno necessità di comunicare con la propria community di follower con ogni mezzo, app e piattaforma.

Infine, i contenuti: a gennaio del 2015 nasce Discover, una sezione di Snapchat interamente dedicata alle proposte editoriali di alcuni tra i publisher più importanti a livello globale e selezionati dalla stessa Snapchat: snack contents che mostrano creativamente e in pochi secondi la tematica e verso le quali l'utente può procedere a un tocco per passare al contenuto successivo o allo scorrimento verso l’alto per approfondire il topic, con tempi di caricamento praticamente azzerati.

Chiara Pozzoli