Marketing
L’Oréal Paris lancia il primo concorso di bellezza in Second Life
Il progetto è stato seguito in Francia per L’Oréal Paris da Andrea Media, con la consulenza della Model Agency Aspire e del designer virtuale Giuseppe Nelva alias Shyriu Musashi.
L’Oréal Paris, marca di bellezza globale nota in tutto il mondo, è sbarcata in Second Life con un evento-concorso di bellezza che ha eletto il volto della marca nella piattaforma virtuale.
Per l’occasione circa 200 avatar (gli alter ego virtuali che popolano Second Life) si sono iscritte e sottoposte alle durissime selezioni di una giuria tecnica di esperti L’Oréal Paris.
Bellezza virtuale, ma tensione reale: l’evento ha registrato il tutto esaurito e, come ogni concorso di bellezza che si rispetti è stato preceduto da infinite sessioni di prove e defilè, coordinate dalla model agency Aspire, una delle più note di SL.

Tutte le candidate hanno presentato 3 look: casual-chic, formale e beach e sono state intervistate dalla giuria sulla loro personalità, i loro sogni e sul loro contributo alla comunità di Second Life.
Alla fine Isabella Sampaio, bellissima avatar brasiliana di origini indonesiane, ha ottenuto scettro e corona come volto globale e virtuale di L’Oréal Paris in SL e sarà portavoce della marca nell’universo parallelo. Una caratteristica che accomuna Isabella alle testimonial in carne e ossa della marca non è solo l’avvenenza, ma anche i molteplici interessi (lettura, sport, volontariato), l’impegno nel sociale e il fatto di rappresentare un’icona globale di bellezza cosmopolita e sofisticata.

Al termine dell’evento una consulente di bellezza L’Oréal Paris è rimasta a disposizione degli astanti per domande, consigli personalizzati e curiosità utili sia per gli avatar che per le donne vere.
La scelta di L’Oréal Paris di entrare in questo universo parallelo è data dalla grande attenzione della marca all’innovazione e alle nuove dinamiche di comunicazione e anche alla sua dimensione globale, che ben si inscrive nel mondo SL.
In più, la bellezza in SL è un punto cardine della socialità: si tratta fino a prova contraria di un mondo onirico dove le rappresentazioni mentali e i desideri prendono forma. Una caratteristica che accomuna gli avatar è la bellezza declinata in tutti i canoni possibili e gli utenti sono costantemente alla ricerca di suggerimenti per migliorare il proprio aspetto.

Il progetto è stato seguito in Francia per L’Oréal Paris da Andrea Media, con la consulenza della Model Agency Aspire e del designer virtuale Giuseppe Nelva alias Shyriu Musashi.
Second Life annovera oggi circa 5 milioni di abitanti provenienti da tutti i paesi del mondo. In Italia il fenomeno è limitato a circa 60.000 utenti, ma la grande attenzione che sta suscitando, la pubblicazione di saggi dedicati, l’interesse degli studiosi di sociologia e di mass media lo rendono un fenomeno non trascurabile nel nuovo approccio mediatico di una multinazionale come L’Oréal.
Per l’occasione circa 200 avatar (gli alter ego virtuali che popolano Second Life) si sono iscritte e sottoposte alle durissime selezioni di una giuria tecnica di esperti L’Oréal Paris.
Bellezza virtuale, ma tensione reale: l’evento ha registrato il tutto esaurito e, come ogni concorso di bellezza che si rispetti è stato preceduto da infinite sessioni di prove e defilè, coordinate dalla model agency Aspire, una delle più note di SL.
Tutte le candidate hanno presentato 3 look: casual-chic, formale e beach e sono state intervistate dalla giuria sulla loro personalità, i loro sogni e sul loro contributo alla comunità di Second Life.
Alla fine Isabella Sampaio, bellissima avatar brasiliana di origini indonesiane, ha ottenuto scettro e corona come volto globale e virtuale di L’Oréal Paris in SL e sarà portavoce della marca nell’universo parallelo. Una caratteristica che accomuna Isabella alle testimonial in carne e ossa della marca non è solo l’avvenenza, ma anche i molteplici interessi (lettura, sport, volontariato), l’impegno nel sociale e il fatto di rappresentare un’icona globale di bellezza cosmopolita e sofisticata.
Al termine dell’evento una consulente di bellezza L’Oréal Paris è rimasta a disposizione degli astanti per domande, consigli personalizzati e curiosità utili sia per gli avatar che per le donne vere.
La scelta di L’Oréal Paris di entrare in questo universo parallelo è data dalla grande attenzione della marca all’innovazione e alle nuove dinamiche di comunicazione e anche alla sua dimensione globale, che ben si inscrive nel mondo SL.
In più, la bellezza in SL è un punto cardine della socialità: si tratta fino a prova contraria di un mondo onirico dove le rappresentazioni mentali e i desideri prendono forma. Una caratteristica che accomuna gli avatar è la bellezza declinata in tutti i canoni possibili e gli utenti sono costantemente alla ricerca di suggerimenti per migliorare il proprio aspetto.
Il progetto è stato seguito in Francia per L’Oréal Paris da Andrea Media, con la consulenza della Model Agency Aspire e del designer virtuale Giuseppe Nelva alias Shyriu Musashi.
Second Life annovera oggi circa 5 milioni di abitanti provenienti da tutti i paesi del mondo. In Italia il fenomeno è limitato a circa 60.000 utenti, ma la grande attenzione che sta suscitando, la pubblicazione di saggi dedicati, l’interesse degli studiosi di sociologia e di mass media lo rendono un fenomeno non trascurabile nel nuovo approccio mediatico di una multinazionale come L’Oréal.