Interviste

Alessandro Rosso Incentive: "Nulla si distrugge e tutto si trasforma... la tecnologia cambia gli eventi"

Prosegue la nostra inchiesta tra le agenzie di eventi sul 2015 appena iniziato. L'anno dell'Esposizione Universale riserverà molte sorprese, e molti scommettono su un rilancio dell'economia e del settore eventi. Secondo il 'Monitor sul Mercato degli Eventi in Italia', il mercato ha chiuso il 2014 con un +2,2%. Ma al di là dei dati e delle previsioni, qual è il sentiment delle agenzie? E come stanno reagendo ai cambiamenti in atto? Oggi la parola ad Alessandro Rosso Incentive.

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L'ultima edizione del 'Monitor sul Mercato degli Eventi in Italia', promosso da ADC Group e realizzato da AstraRicerche, ha fatto registrare una crescita, sia pur lieve, degli investimenti in eventi nel corso del 2014 (+2,2%).

E per il 2015 e 2016 le intenzioni delle aziende intervistate sono, almeno nelle dichiarazioni, positive.

I dati, quindi, sembrano essere incoraggianti e se a questi si aggiunge l'Esposizione Universale in programma a Milano dal 1° maggio al 31 ottobre, il quadro finale appare ottimistico: di nuovo, dopo anni, si torna a parlare di 'fiducia'.

La crisi degli ultimi anni davvero sta allentando il freno? Una cosa è certa: lo scenario della comunicazione è cambiato in modo 'prepotente' con l'avvento della tecnologia mobile, allontanando dal mercato coloro che non hanno saputo essere 'flessibili'.

Il mobile, oltre a ridisegnare il profilo dell'utente, ha permesso alla rete di entrare di diritto nella vita quotidiana, diventando parte integrante delle attività di sempre.
Anche gli eventi, di conseguenza, hanno modificato il proprio profilo, aprendo le porte ai social e rendendosi essi stessi terreni di condivisione non più solo reali ma anche virtuali.

Nell'anno di Expo, dunque, e in attesa del grande evento, abbiamo condotto un 'giro di microfono' fra le maggiori agenzie di eventi per capire qual è il loro sentiment, quale l'andamento e quali i progetti in cantiere per i prossimi dodici mesi.

Oggi, parola a Massimiliano Prato (FOTO), managing director Alessandro Rosso Incentive.

- Come avete chiuso il 2014 e quali strategie avete messo in atto per contrastare il periodo di ‘incertezza’ economica?
L’anno trascorso è stato chiuso con grandi risultati e il nostro Gruppo, per contrastare il periodo di incertezza economica, ha pensato di prendere nuovi professionisti e rimettersi in discussione riorganizzando la squadra per affrontare le nuove sfide che ci attendono.

- Quanti progetti avete attualmente ‘nel cassetto’ e a quante gare state partecipando?
I progetti come sempre sono molti e tutti differenti anche perché questo 2015 si porta con se un evento unico come Expo 2015. Le gare alle quali abbiamo partecipato e stiamo partecipando sono moltissime e sinceramente abbiamo perso il conto...!

- Mancano due mesi e mezzo a Expo 2015. Avete progetti in cantiere per il grande evento? Organizzerete qualche evento ‘fuori Expo’ o direttamente all’interno del sito espositivo? Ce ne può dare un’anticipazione?
I progetti in cantiere sono tutti legati ai nostri clienti. ARG sta organizzando eventi 'fuori expo' per clienti corporate per i quali abbiamo partecipato a delle gare e le abbiamo vinte!

- Secondo voi l’Esposizione Universale ha spinto l’acceleratore sul settore degli eventi?
L’acceleratore è stato spinto non tanto nel settore degli eventi in se ma nell’organizzazione in generale.

- Guardando al 2015 in generale, quali sono, secondo voi, i maggiori trend negli eventi? Quali tipologie resistono e quali, invece, stanno ‘cedendo il passo’?
In questo 2015 resistono ancora i viaggi incentive, le convention ma anche molte cene di gala. Non si abbandona nulla ma si cambia, perché la tecnologia avanza e le proposte multimediali che il mercato offre avanzano giornalmente. Come Alessandro Rosso Group usiamo molto anche l’aspetto social network, siamo presenti su Linkedin, Twitter e Facebook.

- Dal punto di vista, invece, dei settori merceologici, quali resistono negli investimenti e quali, invece, hanno tagliato i budget?
Resistono agli investimenti i seguenti settori: IT, telecomunicazioni, assicurazioni, food.

- Quali criticità vi sono oggi nel settore degli eventi rispetto a qualche anno fa? E come definirebbe oggi il mercato degli eventi, in una parola?
Rispetto a qualche anno fa la vera criticità è data dal fatto che le agenzie fanno delle lotte inutili sui prezzi senza capire che chi vince alla fine è sempre e solo il cliente. Una parola: cambiamento.

- Come è cambiata la committenza, cosa i clienti si vogliono oggi dalle agenzie di eventi?
Vogliono consulenza, ma poi appena li guidi in progetti che si discostano dalle loro abitudini ritrattano e si ritorna al punto di partenza.

- Quali saranno, dunque, i fattori chiave del successo di un’agenzia nei prossimi anni?
Velocità nelle risposte ai clienti, prezzi competitivi, squadra forte e coesa.

Chiara Pozzoli