Interviste
Arcangeli (Gruppo FMA): "Nessuna responsabilità sui promoter irregolari"
Ai microfoni di ADVexpressTv, il presidente dell'agenzia fa chiarezza sui fatti che l'hanno recentemente vista coinvolta a seguito della diffusione sui media nazionali di notizie riguardanti presunte irregolarità nella gestione dei rapporti con i promoter.
Il Primo Maggio è stata una data che il Gruppo FMA, con quasi 30 anni di storia alle spalle, ricorderà. Sulla stampa nazionale è apparsa una serie di articoli infamanti relativi a presunte irregolarità nel rapporto contrattualistico dei promoter impiegati dalla società di cui sono soci Aurelio Girelli, Giorgio Arcangeli (nella foto), Giorgio Pierluigi Gerli e Malvina Nossa.
Guarda la video intervista a Giorgio Arcangeli su ADVexpressTv

Il tutto ha preso il via in seguito a un normale controllo della Guardia di Finanza. Un'ispezione durata diversi mesi che ha sortito esiti rassicuranti circa la gestione fiscale e amministrativa di Gruppo FMA, evidenziando però, nella verifica dei fornitori, il mancato versamento degli oneri fiscali e previdenziali da parte della cooperativa di Livorno Theatralia nei confronti di circa 700 promoter (leggi la news su ADVexpress.it).
A causa di una imprecisa comunicazione della Guardia di Finanza, i media hanno attribuito l'illecito a Gruppo FMA, senza specificare a quale società facessero esattamente riferimento i suddetti promoter.
Come è stato poi precisato dalla stessa Guardia di Finanza, le persone di cui si parla, e in merito alle quali sono state ravvisate delle irregolarità, erano state impiegate dalla cooperativa Theatralia, che nulla ha a che fare con il Gruppo FMA, se non per avere messo a disposizione dell'agenzia di Milano i propri collaboratori per lo svolgimento di iniziative di in store promotion, come d'altronde richiesto dalle stesse catene distributive.
Solo cinque delle persone oggetto di verifica hanno indicato Gruppo FMA come datore di lavoro. Ma anche relativamente a queste persone, l'agenzia ha smentito la propria responsabilità, consegnando agli organi competenti la documentazione che ne attesta l'estraneità ai fatti.
Ricordiamo che le persone oggetto di verifica rappresentano una minoranza rispetto alle decine di migliaia di promoter con i quali l'agenzia è solita gestire direttamente il rapporto di lavoro e per i quali nulla è stato contestato dalla Guardia di Finanza.
Insomma, FMA si è trovata ad essere vittima inconsapevole degli illeciti commessi dalla cooperativa in questione che, ricordiamo, non pagava gli oneri fiscali e previdenziali ai propri collaboratori.
ADVexpress intende fare chiarezza sull'argomento e affrontare un tema, quello della gestione dei promoter su punto vendita, che merita di essere approfondito perché comune a tutto il settore delle promozioni e degli eventi.
A spiegare come sono andate le cose il presidente di Gruppo FMA Giorgio Arcangeli, che racconta ai microfoni di ADVexpressTv, al di là dell'amarezza per il trattamento inficiante subito a mezzo stampa, i provvedimenti in corso relativamente al danno d'immagine.