Interviste
Avon Running: nella community la forza dell’evento. Aspettando Milano...
Dopo Firenze, a maggio sarà la volta di Milano. Valutazione di medio percorso, insieme agli organizzatori della Corsa delle Donne’, per fare il punto sulla validità della formula weekend e per riflettere sulle chiavi di successo di un evento che non smette di raccogliere intorno a sé un ampio e partecipato consenso.
“La forza di questo evento sta nel fatto che tutti i soggetti partecipanti, a partire dagli sponsor e partner, vi credono e vi partecipano in una logica di community prima ancora che commerciale o promozionale”. È Roberto Terzaghi (nella foto sotto), presidente Challenge Sportmarketing (agenzia che quest’anno, per il terzo consecutivo, organizza e gestisce la manifestazione), a riassumere con queste parole la chiave del successo di un evento che, anno dopo anno, dimostra sempre maggiore vitalità.
Dopo il primo weekend del 13 e 14 aprile a Firenze, l’attesa è ora per il secondo e ultimo appuntamento 2013, a Milano il prossimo 18 e 19 maggio.
Possiamo dunque fare una sorta di valutazione di metà percorso insieme a Challenge Sportmarketing.
Abbiamo intervistato Roberto Terzaghi e Benedetta Gagna, producer dell’evento.


Avon Running, la 'Corsa delle Donne', è, lo ricordiamo, innanzitutto un evento di solidarietà, in cui nella corsa è identificato il vettore per l’aggregazione e la sensibilizzazione alle tematiche attinenti all’universo femminile.
L’edizione 2013 vede una novità (già anticipata su e20express.it): la formula weekend, che prevede l’estendersi dell’evento su un arco temporale di due giorni, in cui il primo, il sabato, funge da aggregatore grazie alle attività poste in essere da sponsor e partner nel Villaggio e il secondo, la domenica, vede protagonista la corsa nei due moduli: competitiva di 10 km e non competitiva di 5 km.
Quante donne hanno corso a Firenze?
Terzaghi: Sono state circa 2.000 le partecipanti alla gara. Piazza Santa Maria Novella era gremita di persone e posso azzardare una stima di contatti raggiunti nel weekend: oltre 9.000. Il flusso è stato costante, con un continuo ricambio di persone.
Come ha reagito Firenze a questa ‘ondata’?
Terzaghi: Firenze, ancora una volta, ha dimostrato la sua profonda sensibilità per gli eventi pubblici, la sua attenzione e il suo rispetto per le manifestazioni di piazza. Tantissime persone, compresi i turisti presenti nel capoluogo toscano (oltre a 20 turiste si sono iscritte alla gara in loco, ndr), hanno partecipato alle attività del Villaggio, cuore pulsante dell’evento, dove sponsor e partner hanno animato la Piazza con le proprie attività. Mi preme segnalare, nello specifico, l’animazione del media partner Lattemiele e di Serena Dandini, che in qualità di madrina della tappa di Firenze ha partecipato con entusiasmo all'evento. Non da meno la partecipazione e il supporto del vicesindaco di Firenze.
Dunque la ‘formula weekend’ si è rivelata vincente?
Terzaghi: Assolutamente sì. Funzionale a più obiettivi: costruire un’immagine solida intorno all’evento e ai suoi obiettivi benefici, dare spessore alle iniziative poste in essere, preparare e sensibilizzare la città alla corsa e alle problematiche della Onlus Artemisia, e fornire agli sponsor una modalità ‘eventizzata’ di interazione con il pubblico.
Qual è l’altro aspetto che determina la forza di questo evento?
Terzaghi: La community, che significa tutto: unione, aggregazione e partecipazione intorno a uno scopo comune. Il tutto con quella coerenza che dà senso a ogni attività.
E per Milano? Quali sono le novità e quali le attese/aspettative?
Gagna: Oltre agli sponsor di Firenze, avremo la media partnership de La Gazzetta dello Sport e la sponsorizzazione di Yakult, azienda molto attiva su Milano e molto presente nelle attività propedeutiche al running con i suoi corsi cittadini. Obiettivo 2013: 10.000 partecipanti alla gara.
Stiamo inoltre mettendo a punto alcune sorprese per la giornata di sabato per coinvolgere il pubblico in misura ancora più significativa.
Chiara Pozzoli