Interviste

Conci (Fiera Milano Congressi): Expo e mercato Mice cinese le sfide per il 2015"

Nel 2014, il MiCo ha registrato un incremento di fatturato del 69% rispetto al periodo omogeneo dello scorso anno. A questo risultato hanno contribuito gli incontri del Semestre Europeo di Presidenza italiana e i convegni associativi internazionali a carattere scientifico, che hanno portato nel capoluogo lombardo decine di migliaia di delegati.
Francesco Conci (FOTO), amministratore delegato di Fiera Milano Congressi, traccia un bilancio sull’attività svolta da MiCo - Milano Congressi.

Nel 2014, MiCo ha ospitato molti eventi di calibro. In particolare, tra i prestigiosi appuntamenti, MiCo ha ospitato, tra gli altri, gli incontri ministeriali del Semestre Europeo di Presidenza italiana mettendo a disposizione di delegati e stampa 24 sale, 80 uffici, distribuiti su quattro piani per 30.000 mq.
Questa parte del centro congressi è stata ampiamente riqualificata con un investimento di 3,5 milioni di euro;

“Siamo orgogliosi che il Governo abbia scelto gli spazi e gli allestimenti di Fiera Milano Congressi. Il MiCo è il centro congressi più grande e moderno in Europa e la sua scelta per i grandi appuntamenti politici del Semestre Europeo è il riconoscimento al più alto livello dei suoi standard di assoluta eccellenza, che l’upgrading dell’edificio ha rafforzato ulteriormente”. 

Gli spazi del MiCo, inoltre, hanno ospitato:

- il Vertice Euroasiatico (Asem) cui hanno preso parte 53 capi di Stato e di governo di Europa e Asia,  tra cui il presidente della Federazione Russa Putin e il premier cinese, Li Keqiang;

- il convegno annuale della Società Internazionale di Risonanza Magnetica in Medicina (Ismrm), il più importante convegno medico mondiale dedicato alla risonanza magnetica, a cui hanno preso parte 10mila delegati da tutto il mondo; 

- il convegno della Società Europea di Genetica Umana (ESHG) e quello della Società Europea di Ematologia (EHA), tenuti entrambi al MiCo nel mese di giugno e con più di 6mila delegati ciascuno

Nel 2014, il MiCo “ha consolidato un incremento di fatturato del 69% rispetto al periodo omogeneo dello scorso anno. Indubbiamente, l’aver ospitato 200mila delegati tra ministri e delegazioni di tutto il mondo durante i sei mesi di Semestre a guida italiana ha contribuito fortemente a questo incremento. Ma l’aumento dei ricavi è frutto anche dei convegni associativi internazionali a carattere scientifico”. 

Per il 2015, il MiCo-Milano Congressi guarda a Expo 2015 e si prepara a giocare un ruolo importante: “Desideriamo contribuire fortemente al riconoscimento internazionale delle eccellenze del nostro territorio e crediamo che MiCo possa diventare un luogo di incontro tra le realtà scientifiche e istituzionali su cui puntare, soprattutto in vista della grande sfida rappresentata dall’Expo 2015. La possibilità di disporre di un centro congressi come MiCo si integra con gli altri punti di forza della nostra città, come l’accessibilità aerea e l’ospitalità alberghiera”.

Uno sguardo, infine, ai mercati esteri: “Il mercato continentale non è saturo, abbiamo ancora molte sfide da cogliere, ma sicuramente è un mercato che gode di una certa maturità. Non è un caso che da qualche anno stiamo lavorando anche sul quadrante degli Stati Uniti, mentre nell’ultimo biennio abbiamo anche attivato delle rappresentanze in India e Brasile, Paesi che hanno capacità di generare situazioni di nostro interesse, soprattutto in ambito corporate. Il 2015 sarà invece l’anno di un nostro approccio al mercato Mice cinese". 

"La Cina più che un Paese è un continente e vanta aziende di rilevanza internazionale dalle dimensioni imponenti. Si pensi, per esempio, a realtà quali Lenovo, Huawei, Foxconn, tutte multinazionali con stabilimenti sparsi in tutto il mondo, Europa compresa. Poi guardiamo con attenzione ai Paesi del Golfo, alla Russia ed alla Turchia", ha concluso Conci.