Interviste

Conci (Fiera Milano Congressi): un milione di euro all'anno per la promozione del MiCo

e20express ha intervistato Francesco Conci, direttore esecutivo di Fiera Milano Congressi, in merito al MiCo e alla tre-giorni 'Opening Milan' da poco terminata. Conci ci ha illustrato la struttura dell'edificio, la strategia di promozione estera del nuovo centro congressi e l'attenzione nella realizzazione ai principi di sostenibilità ambientale.

Conci 2.jpgA pochi giorni di distanza dalla tre-giorni di presentazione del MiCo, abbiamo contattato il direttore esecutivo di Fiera Milano Congressi, Francesco Conci (nella foto), per porgli qualche domanda inerente al nuovo centro congressi (attualmente il più grande d'Europa) e all'evento 'Opening Milan', realizzato appositamente per gli specialisti internazionali del settore 'meetings&incentives'.

Il MiCo, nuovo centro di Fiera Milano Congressi, è il più grande a livello europeo. Può farci una breve presentazione della struttura?
Attualmente sì, il MiCo risulta il maggior centro congressi in tutta Europa. E' diviso in Ala Sud e Ala Nord, è strutturato su due piani ed è nato dall'ampliamento del centro congressi già esistente e operante dal 2002. Dispone di 18.000 posti a sedere complessivi, un auditorium con 1.500 poltrone, uno spazio per i convegni da circa 4.500 posti, 64 sale modulari che vanno dai 20 ai 2.000 posti a sedere, oltre ad un'area espositiva di 54.000 mq. 
Tutte le sale sono dotate di strumentazione e tecnolgie all'avanguardia (traduzione simultanea, cablaggi appartenenti alla categoria n°6, trasferimento di dati completamente in digitale, illuminazione ottimale, maxischermi, ecc ... )

Come si adatta la struttura ad ospitare importanti eventi aziendali?
La struttura del MiCo è nata da esigenze funzionali e gestionali; è gradevole architettonicamente ma allo stesso tempo polifunzionale e libera da vincoli e limitazioni. Le sale, completamente insonorizzate, sono modulabili, hanno pareti mobili che permettono di trasformarle in spazi aperti e gli ingressi sono ben 14. Tutto per permettere ai nostri 'clienti' di realizzare e gestire eventi il più possibile personalizzati, senza dover dipendere troppo dalla struttura interna dell'edificio.

Può dirci il nome di qualche evento o congresso già realizzato al MiCo?
Poco fa abbiamo ospitato importanti congressi medico-scientifici, come il Congresso Europeo sulla Microbiologia Clinica e sulle Malattie Infettive e il Congresso Internazionale di Chemioterapia. Eventi ai quali hanno partecipato non meno di 10.000 delegati provenienti da tutto il mondo. Più una serie di cinque convegni aziendali che hanno visto la presenza di circa 3.000 ospiti ciascuno.

Quali sono i vostri obiettivi per i prossimi mesi e quale tipologia di eventi ospiterete?
Innanzi tutto c'è da dire che grazie al MiCo potremo finalmente ospitare importanti congressi mondiali che prima d'ora ci sono sempre stati preclusi. Ad ogni modo qualunque tipo di utilizzo è realizzabile, le sale e i servizi sono estremamente personalizzabili in base alle esigenze. Quindi convegni aziendali, fiere, esposizioni,congressi e quant'altro.

In che modo cercate di promuovere il MiCo, soprattutto all'estero? Avete un budget prestabilito destinato alla promozione?
Il budget destinato alla promozione è ormai una fetta molto importante dei costi fissi ed ammonta a circa un milione di euro all'anno. Siamo presenti in pianta stabile per occuparci di promozione e comunicazione in Benelux, Francia, Germania e Inghilterra. Ma la nostra campagna di comunicazione tocca anche paesi come l'India, la Cina, il Brasile e la Russia.

La realizzazione del centro ha tenuto conto dei criteri di sostenibilità?
Ovviamente sì. Siamo stati anche chiamati a partecipare e testimoniare a ben sette convegni che trattavano questa tematica. Abbiamo sempre tenuto in grande considerazione i principi di sostenibilità nellarealizzazione: sono stati infatti utilizzati materiali eco-compatibili; molto legno, che è un materiale naturale; illuminazione a risparmio energetico e laparzializzazione delle macchine che permette di evitare gli sprechi; oltre a una serie di accorgimenti come raccolta differenziata, smaltimento e riciclo. Inoltre ci occupiamo anche del materiale di risulta, soprattutto per quanto riguarda il catering: gli avanzi di cibo etutto ciò che può essere ancora utilizzato dopo la fine di un evento viene raccolto da un'agenzia di trasporti che poi pensa a distrubuire il tutto presso le mense per i senzatetto e i centri di accoglienza. 

Recenti studi hanno inoltre dimostrato che i congressi internazionali, quando si tengono a Milano, registrano un numero maggiore di delegati. Cosa significa questo per Fiera Milano Congressi?
Per noi è molto importante, non solo perchè ci occupiamo di promuovere il nostro centro congressi all'estero, ma perchè da anni cerchiamo di promuovere nel mondo la città di Milano. Città e distinazione assolutamente attraente per le sue eccellenze nel campo della moda, del design, della cultura, dell'arte e dell'architettura. 

Lo scorso weekend si è tenuto presso il MiCo l'Opening Milan, che ha ospitato più di 500 specialisti internazionali operanti nel settore congressuale. Com'è andata questa tre-giorni?
E' stato un evento particolarmente rilevante non solo per presentare il centro congressi agli esperti del settore, ma anche per far loro conoscere la capitale lombarda. Innazitutto li abbiamo accolti e ospitati all'interno della struttura e successivamente abbiamo realizzato un convegno di un'ora con personalità importanti che hanno esposto il loro punto di vista sul futuro dell'economia dopo la crisi globale e su come il mercato congressuale potrebbe contribuire alla ripresa. La sera di venerdì hanno potuto assistere a un balletto al Teatro alla Scala, mentre il giorno successivo si sono dedicati allo shopping, alla visita della città e a una cena in un locale tipico di Milano. La domenica, invece, tutti allo stadio per vedere una partita dell'Inter. Questa tre-giorni è stata possibilie grazie al contributo della Camera di Commercio, delle istituzioni cittadine, dei mezzi di trasporto, degli albergatori e di tutte quelle realtà presenti in città.